di Antonello de Gennaro
Caro Dino, come tutti i tuoi veri amici amavano chiamarti, sei stato per me una sorta di fratellone maggiore, dopo aver scoperto un giorno da bambino che eri tu la Befana che mi portava tanti doni la notte dell’ Epifania. Sei stato un fratellone, perché per mio padre e mia madre eri come un figlio, per quanto ti volevano bene . Quante volte mi hai difeso per le mia marachelle dicendo a mio padre “avvocato, lasciamolo divertire“.
Sei stato l’ ultimo vero “grande” Direttore di quel che fu il CORRIERE DEL GIORNO stampato, e sono stato orgoglioso e fiero di averti dato dietro le quinte in silenzio una mano per poter mandare avanti la “grande famiglia” come la chiamavi tu, aiutandoti nella non facile gestione della cooperativa che fondaste all’indomani dalla fuga dei vari editori.

E’ stata una gioia infinita, un privilegio quello di poter rivedere il tuo sorriso, incontrandoci dal nostro barbiere, farci le nostre chiacchierate telefoniche che si concludevano sempre con un tuo “mi raccomando salutami la mamma ed Adele (mia sorella n.d.a)“ alle quali sei sempre stato tanto affezionato.
Era bello sentirti felice ed orgoglioso della mia operazione editoriale-giornalistica per riportare in auge il CORRIERE DEL GIORNO, e se ci sono riuscito è stato grazie anche ai tuoi preziosi consigli e sopratutto al tuo sostegno umano, come quando mi dicesti: “se ci fosse ancora papà tuo sarebbe estremamente fiero di quello che stai realizzando in suo onore”. Così come è stato bello, sapere tramite una collega, del tuo orgoglio di sapere che il CORRIERE DEL GIORNO esisteva ancora, e che poteva leggerlo online.

Tutti noi del Corriere del Giorno ci stringiamo nel dolore alla famiglia Salvaggio, ed oggi in segno di lutto, sospenderemo per 24ore le pubblicazioni. Siamo certi che i nostri lettori potranno capirci, e che Dino raggiungendo lassù in Paradiso mio padre ed i tanti colleghi che ci hanno lasciato prematuramente, apprezzerebbero il nostro ultimo saluto.

Se ne va con te lassù in Paradiso un grande uomo, un grande giornalista ed un grande amico fraterno. Ciao caro Dino, che era il tuo nome per gli amici, grazie di tutto. Mi mancherai, ci mancherai molto. Ti ho voluto tanto bene. Buon viaggio.