ROMA – Si è spento nella notte Gianni Rotondo, all’età di 87 anni decano dei giornalisti tarantini, originario di Capua. Da tempo era ammalato e si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e recentemente aveva trascorso un lungo ricovero in ospedale.
Gianni Rotondo era diventato caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno, dopo il pensionamento Franco de Gennaro. Nel corso della sua lunga carriera, come giornalista prima del Corriere del Giorno dal 1958 al 1961, poi alla Gazzetta del Mezzogiorno ed ultimamente come corrispondente dell’AGI-Agenzia Italia.
Gianni Rotondo ha seguito l’evolversi della storia di Taranto. E’ stato un autentico vero fuoriclasse della cronaca nera e giudiziaria a Taranto, settore in cui non ha avuto eredi.
Ritirando un premio nel 2013 a Capua, sua città d’origine parlando del giornalismo disse: “E’ aumentata l’informazione, ma non so se è una buona informazione, forse ci vorrebbe più professionalità, penso in particolare all’informazione locale” Con lui se ne va un altro pezzo del “vero” giornalismo tarantino.
Insieme alla redazione e tutti i collaboratore del CORRIERE DEL GIORNO, piangiamo la scomparsa di un caro vero amico e di un ottimo collega. Fai buon viaggio caro Gianni, e finalmente riposa in pace