Si è tenuto ieri in Prefettura l’incontro convocato dal Prefetto di Taranto e fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali Territoriali Filt – Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti a causa dal ripetersi dei fenomeni di violenza accaduti sui bus urbani ed extraurbani del territorio ionico che mettono a rischio l’incolumità fisica degli autisti dei mezzi, che la sicurezza e la tranquillità degli utenti che si servono del trasporto pubblico locale per i propri spostamenti . All’incontro erano presenti Prefetto di Taranto, dott. Umberto Guidato, il Questore, dott. Giuseppe Mangini, il comandante provinciale dei Carabinieri di Taranto, colonnello Daniele Sirimarco, il comandante dei VV. UU., dott. Matichecchia, per la Provincia di Taranto, il capo di gabinetto dott. Semeraro, per il Comune, il vice sindaco Lonoce, gli Amministratori delle aziende interessate , il dott. Walter Poggi per l’ AMAT e e Giovanni D’auria per il CTP , le organizzazioni sindacali rappresentate da Dimaggio per la Filt-Cgil, Vito Squicciarini e Giuseppe Cavallo per Fit – Cisl , e Mario Giampetruzzi per l’ Uiltrasporti .
I rappresentanti Filt- Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in un comunicato stampa congiunto considerano “positivo e proficuo l’incontro, in quanto si è analizzato il problema nella sua crucialità. Vi è piena sintonia tra le parti che convergono in una sinergia di intenti che porterà a risolvere il problema della sicurezza sui bus del territorio ionico“. Le aziende pubbliche di trasporto, AMAT e CTP, si sono impegnate a dar seguito ed attuare quanto previsto dalla legge Regionale n. 13 del 7 Aprile 2014, che prevede l’utilizzo di vigilantes sui bus per contrastare l’evasione tariffaria e quant’altro, nonostante tutto ciò aumenti i costi di gestione.
Il Prefetto Guidato si è impegnato a riconvocare il tavolo congiunto entro la fine di Novembre 2014, per un protocollo di intesa volto alla risoluzione della problematica attraverso azioni di prevenzione e immediati interventi di arginamento. I sindacati Filt- Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – conclude il loro comunicato – “non possono che ritenersi soddisfatti degli impegni presi da parte di tutti i soggetti intervenuti e auspicano che si possa finalmente mettere fine agli episodi di teppismo e di inciviltà che spesso sfociano in violente aggressioni nei confronti dei dipendenti e utilizzatori dei mezzi di trasporto pubblico“.