MENU
14 Gennaio 2025 11:25

Soumahoro & Lucano: un loro collaboratore indagato dalla Corte dei Conti

A provare a difendere Soumahoro è stato Mimmo Lucano l' ex sindaco di Riace, arrestato nel 2018, con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti a due coop calabresi che utilizzavano migranti, vendendo condannato nel 2021 dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi di carcere per "truffa", "peculato", "falso e abuso d’ufficio"

Esploso il caso delle coop della moglie e della suocera di Aboubakar Soumahoro deputato eletto con Alleanza Verdi e Sinistra, al centro di un’inchiesta della Procura di Latina su tributi evasi, lavoratori non pagati e migranti costretti a vivere in condizioni terribili, sono state ben poche le voci che anche a sinistra si sono levate a difesa del sindacalista diventato parlamentare.“Sull’onestà di  metto la mano sul fuoco. Ha la mia solidarietà totale. Forse nei prossimi giorni ci vedremo qui a Riace. È una persona distrutta, contro di lui c’è una strategia finalizzata alla denigrazione del valore morale e dell’impegno di una vita”.

A provare a difendere Soumahoro è stato Mimmo Lucano l’ ex sindaco di Riace, arrestato nel 2018, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e illeciti nell’affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti a due coop calabresi che utilizzavano migranti, vendendo condannato nel 2021 dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi di carcere per “truffa“, “peculato“, “falso e abuso d’ufficio“, ritenendo che avesse messo su anche una vera e propria associazione per delinquere.

Aboubakar Soumahoro con i suoi “sponsor” mediatici: Diego Bianchi, alias Zoro, Roberto Savano e Marco Damilano

Cosa unisce il “Modello Riace” di Lucano ed il modus operandi della famiglia di Soumahoro ? Esiste un punto di contatto scoperto dal capogruppo della Lega al consiglio regionale del Lazio, Angelo Tripodi, il primo a sollevare una serie di dubbi sugli affari della coop Karibu e del Consorzio Aid denunciando un “sistema Latina“. Stiamo parlando di  Carmine Federico, presidente della coop Promidea, indagato insieme a Lucano e ad altri rappresentanti di una serie di cooperative, dalla Corte dei Conti della Calabria che ipotizza un danno erariale milionario nella gestione migratoria, il quale è stato impegnato anche nel Consorzio Aid.

Maria Therese Mukamitsindo suocera dell’ on. Soumahoro

Come evidenziato anche da Tripodi, il Consorzio Aid dal 2009 al 2014, ha avuto la sede legale a Rende in provincia di Cosenza, guarda caso allo stesso indirizzo della coop Promidea guidata da  Carmine Federico. Infatti quando il Consorzio Il 31 dicembre 2009 ha approvato il proprio bilancio sul verbale di assemblea compare la firma della presidente Maria Therese Mukamitsindo, la suocera dell’ on. Soumahoro, e dello stesso Carmine Federico, nella veste di segretario. L’emergenza migratoria calabrese sembra collegata all’accoglienza nel Lazio e a Sezze, ma anche con la Lega Braccianti e i ghetti del foggiano.

La Corte dei Conti della Calabria, sulla base degli accertamenti svolti dalla Guardia di finanza, ha contestato a Mimmo Lucano, Carmine Federico ed altre 40 persone un danno erariale di oltre 5 milioni di euro, relativo a irregolarità negli affidamenti per la gestione dei centri di accoglienza per i migranti in Calabria. Il presidente della coop Promidea Carmine Federico risulta anche nel consiglio direttivo del Consorzio Sfide di Roma, costituito nel 2018 per partecipare agli avvisi di Fondimpresa, essere amministratore della società Inet, presidente del CdA della coop Atlante, amministratore di Promidea Impresa Sociale, e risulta persino detenere quote di partecipazione del Cosenza Calcio.

Angelo Tripodi capogruppo della Lega al consiglio regionale del Lazio

“Sostengo da tempo che c’è un sistema Latina e i fatti sembrano darmi ragione” evidenzia il consigliere regionale Tripodi che aggiunge “Il consorzio Aid ha approvato i bilanci 2012-2014 nella sede di Karibù a Sezze mantenendo la sede legale a Rende. Sono un garantista, però, ci sono processi e inchieste importanti in Calabria, nel Lazio e in Puglia”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Vaccaro nuovo procuratore generale di Lecce
Aereo dei "servizi" atterrato a Ciampino, Cecilia Sala è tornata in Italia
Dopo il San Cataldo, Michele Pelillo di dimette da vicepresidente Giochi del Mediterraneo. Era stato nominato dal Sindaco di Taranto
Sardegna, dichiarata decaduta la governatrice Todde. "Impugnerò l'atto, vado avanti"
Esame "last minute" in Senato per la manovra. Il voto definitivo atteso il 28 dicembre
Meloni: "Il Sud con questo Governo è diventato la locomotiva d'Italia"
Cerca
Archivi
Irruzione artica sull'Italia: Centro-Sud sferzato da Neve e Venti gelidi. Allerta meteo con neve. Scuole chiuse oggi in Campania, Calabria e Basilicata
Svuotato il conto a una donna a Bari truffata da finti sms dalla banca e telefonate dalla Questura
Sbarcati a Taranto i 101 migranti della Ocean Viking tra i quali anche un bimbo di un anno
A 82 anni si è spento Oliviero Toscani,
Italia al gelo. Allerta gialla o arancione in otto regioni: nevicate e bufere al Sud.

Cerca nel sito