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22 Dicembre 2024 12:53

“Spatriati” di Mario Desiati vince la 76esima edizione del Premio Strega

Durante la serata il ricordo di Raffaele La Capria, vincitore con Ferito a morte dello Strega nel 1961. Il vincitore Mario Desiati sarà ospite in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura.
di Alessandra Monti

“Spatriati” pubblicato da Einaudi scritto dal pugliese Mario Desiati , romanzo, ambientato a Martina Franca e dedicato all’amicizia tra un ragazzo e una ragazza che si inseguono, si lasciano e si ritrovano, ha stravinto con 166 voti la 76esima edizione del Premio Strega 2022 . Nella cornice del Ninfeo di Villa Giulia a Roma, la presentatrice Geppi Cucciari ha premiato il vincitore del prestigioso riconoscimento letterario che viene assegnato ogni anno a un libro pubblicato in Italia. Il premio Strega, organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci, fu istituito nel 1947 da Maria Bellonci e Guido Alberti, produttore del famoso liquore Strega a cui il premio deve il suo nome.

“Il confronto con gli altri autori è stato emozionante — ha detto Desiati, occhi truccati, camicia di seta bianca e ventaglio, perché uno scrive per alimentare i dubbi e non per dare le risposte“. Lo scrittore che ha vissuto tra la Puglia e Berlino, attualmente a Roma, ma torna spesso in Germania, racconta nel suo romanzo la crescita di due ragazzi “in fuga dagli stereotipi e dalla pressione sociale“, trapiantati all’estero ma rifiutano “il lamento degli expat”, che invitano a non sottovalutare “i semi della poesia, l’intreccio delle nostre radici, il nostro mondo interiore”

Al di là del tema del romanzo, è come se con Mario Desiati al Premio Strega abbia vinto una generazione fluida, inquieta e libera che l’autore ha voluto tributare attraverso un collare nero, una coccarda arcobaleno all’interno del taschino della giacca e un ventaglio rosa che ha attirato l’attenzione dei presenti. 

Nel mio primo libro raccontavo degli italiani che emigravano in cerca di lavoro e si ammalavano – ha detto Desiati -, perché l’Italia è uno dei Paesi da cui si emigra di più; in questo, ho cercato di rappresentare i giovani che cercano fortuna fuori dal loro ambito familiare, che fuggono. E che possono fallire. Quelli che per scelta o per destino non incarnano i modelli sociali vincenti della nostra società, eppure non per questo rappresentano una generazione persa».

In passato, grandi nomi della letteratura come Elsa Morante, Umberto Eco, Dacia Maraini, Alberto Moravia e Cesare Pavese hanno ricevuto questo importante premio letterario, la cui fama travalica i confini nazionali. L’anno scorso il Premio Strega e’ stato vinto da ‘Due vite‘ di Emanuele Trevi che quest’anno e’ il presidente della giuria. Al secondo posto quest’ anno si è piazzato Piersanti con 90 voti; terzo Carati con 83 voti; quarto Raimo con 62 voti, quinto Amerighi con 61, sesto Baca‘ con 51 voti e settima Galletta con 24 voti.

Per la prima volta i romanzi finalisti quest’anno non sono stati come da tradizione cinque, ma sette. Questi gli altri titoli: ‘Niente di vero’ di Veronica Raimo (vincitrice anche del Premio Strega Giovani 2022); ‘Quel maledetto Vronskij’ di Claudio Piersanti; ‘Randagi‘ di Marco Amerighi; ‘Nova‘ di Fabio Baca‘; ‘E poi saremo salvi’ di Alessandra Carati; ‘Nina sull’argine‘ di Veronica Galletta.

Il vincitore Mario Desiati sarà ospite in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura. Queste le tappe: 8 luglio Lonato del Garda, Fondazione Ugo da Como; 12 luglio Roma, Letterature Festival, Stadio Palatino; 22 luglio Vieste, Festival Il libro possibile; 29 luglio Marciana Marina (Isola d’Elba); 7 agosto Lecce, Chiostro degli Agostiniani; 13 agosto Cortina, Una montagna di libri; 25-31 agosto Benevento Città Spettacolo.

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