Già in passato il nostro Direttore aveva ricevuto minacce, ricevendo la pubblica solidarietà da parte del Prefetto di Taranto e dai vertici locali delle Forze dell’ ordine, per la sua linea editoriale, le nostre inchieste giornalistiche sempre documentate e particolarmente “pericolose” per gli equilibri affaristici “occulti” e poco leciti che prosperano nella città di Taranto, a seguito delle quali sono avvenuti i primi atti vandalici.
Adesso il livello delle minacce nei nostri confronti ed in particolare del nostro Direttore
si è alzato sensibilmente, ed infatti gli “
anonimi vigliacchi” tarantini questa volta hanno cosparso di acido la sua autovettura danneggiandola seriamente. Immediato vi è stato l’ interessamento del
Ministero dell’ Interno, del
Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri e della
Guardia di Finanza.
In un incontro avuto ieri mattina in Prefettura a Taranto, è stato reso noto ed anticipato al nostro Direttore che in un prossimo Comitato Provinciale per la Sicurezza, il Prefetto di Taranto e le Forze dell’ Ordine di Taranto valuteranno e decideranno quali iniziative attivare per garantire la sua e nostra tutela, avendo una redazione anche a Taranto.
La redazione al suo completo, ed i collaboratori del
CORRIERE DEL GIORNO si stringono accanto al loro Direttore, ed assicurano che questi vili attentati non modificheranno minimamente la nostra attenzione ed impegno per la libertà di stampa, nel raccontarvi tutte le illegalità che hanno letteralmente “intossicato” Taranto e la sua provincia. Noi siamo e saremo al suo fianco e continueremo a fare insieme a lui, come abbiamo fatto sinora i giornalisti liberi ed indipendenti.
A tutti i lettori, gli amici, i colleghi, che in queste ore ci stanno manifestando la propria solidarietà e sono tanti, lo garantiamo, saranno altri…. a doversi preoccupare. Noi non molliamo avendo anche la forza e consapevolezza di avere accanto le persone “per bene” che a Taranto non mancano.