ROMA – Si svolgerà il prossimo venerdì 23 novembre a Roma l’evento di presentazione della seconda edizione romana dell’EMBA formato weekend. Il workshop, dal titolo “Storie di straordinaria trasformazione”, rappresenta un momento di confronto con gli studenti dell’attuale classe on campus e con alcuni Alumni, che racconteranno come la scelta di partecipare all’Executive Master in Business Administration abbia permesso loro di crescere professionalmente e umanamente, consentendo loro di acquisire una visione a 360 gradi del loro approccio al management. L’incontro sarà un’occasione, per manager ed executive che desiderano incrementare le proprie prospettive di crescita, di interagire direttamente con il Dean della Scuola, il Direttore del Programma e una parte del team di SDA Bocconi School of Management coinvolto in questo programma.
“L’edizione a Roma del programma Executive MBA in formula Week End è una sfida organizzativa e operativa che ha l’obiettivo di estendere la nostra visione del management all’intero Paese– commenta Enzo Baglieri, Direttore del programma Executive MBA – un’occasione che, in questi anni di affinamento del programma Executive MBA nei suoi diversi formati, ha contribuito alla crescita professionale di numerose generazioni di manager e che mira ad offrire un percorso formativo d’eccellenza, conciliando al meglio vita privata e lavoro”.
Questa la direzione indicata anche dalla ricerca “Design and Engineering of the Customer Experience: the case of higher education” realizzata nel 2017 da SDA Bocconi in partnership con l’UCLA Anderson School of Management e l’Università di San Diego e che ha coinvolto 250 manager nel Nord America e altrettanti nel Belpaese. Dallo studio emerge che tra due Business School localizzate una in prossimità della propria sede di lavoro e una in una località comunque vicina, ma oltre i 150-200 km dall’area di residenza professionale, la scelta in Italia come negli States ricade sempre sulla scuola più comoda per distanza e tempo di percorrenza, indipendentemente dalla posizione nei ranking.
Pensato per profili con una seniority professionale intorno ai 10/15 anni, il programma Executive MBA è un passaggio importante per tutti quei professionisti che hanno voglia di investire su sé stessi e acquisire, attraverso gli strumenti forniti dal programma, una maggiore consapevolezza e sicurezza nelle proprie competenze professionali, al fine di accrescere le capacità manageriali e adattarsi a un contesto in continua evoluzione e cambiamento, come quello attuale.
Le selezioni del formato weekend sono partite a settembre 2018 e si concluderanno l’1 febbraio 2019 con la comunicazione delle ammissioni ai partecipanti. Al fine di supportare tutti i candidati che ambiscono a prendere parte al programma, SDA Bocconi mette a disposizione 12 borse di studio (6 a Milano e 6 a Roma) da assegnare ai candidati più meritevoli. La Scuola crede fortemente nella necessità di incrementare il numero delle donne che ricoprono ruoli apicali e destina quattro di queste borse di studio (2 per l’edizione di Milano e 2 per quella di Roma) alle candidate più meritevoli tra le ammesse.
L’Executive MBA è destinato a persone che sanno mettersi in gioco, che rinunciano a un po’ del loro tempo libero perché hanno l’ambizione di voler migliorare e sanno che non c’è crescita senza investimento. Il programma in formato weekend, che si svolge in due edizioni parallele e assolutamente identiche a Milano e Roma, è concepito come un processo di crescita e cambiamento, cha a weekend alternati e per una durata complessiva di 18 mesi, consente di acquisire, metabolizzare e dominare un insieme articolato e integrato di metodologie, strumenti e best practices, forniti da un corpo docenti in costante contatto con le comunità professionali delle loro discipline.
Un approccio che garantisce un perfetto equilibrio tra rigore scientifico da una parte e metodo didattico finalizzato all’immediata spendibilità sul campo dei contenuti trasmessi. Le lezioni in aula sono inoltre spesso arricchite dal contributo di ospiti esterni, che attraverso i loro interventi creano una relazione diretta e immediata tra la formazione in aula e l’applicazione sul campo.