I lavoratori della Natuzzi non dovranno attendere la firma del decreto ministeriale per poter riscuotere subito l’indennità di cassa integrazione anticipata dalle banche, grazie all’ intervento “politico” della Regione Puglia che si accollerà i costi bancari, cioè gli interessi per l’anticipazione, a seguito di quanto contenuto nell’accordo già sottoscritto dalla Regione con l’Abi. Ad ha annunciarlo l’assessore regionale pugliese al Lavoro, Leo Caroli, che oggi lo ha comunicato nell’ incontro previsto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
L’ assessore Caroli in un comunicato ha espresso soddisfazione per la conclusione positiva dell’incontro annunciando che “Entro sette giorni si terrà in Regione una riunione operativa tra azienda, sindacati ed associazione delle banche per la gestione pratica dell’accordo. Abbiamo quindi acquisito – ha aggiunto Caroli – la disponibilità di azienda e sindacati a riprendere la trattativa interrotta sulla riorganizzazione del lavoro. L’azienda si è impegnata a calendarizzare il nuovo incontro romano presso la Federlegno, entro 15 giorni da oggi. Dall’altro lato il sindacato terrà sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti”.
“L’obiettivo adesso resta la presentazione ufficiale di un piano industriale sostenibile, che consenta il rientro delle attività delocalizzate nell’est Europa e al tempo stesso l’avvio della reindustrializzazione degli stabilimenti dimessi, a partire da quello di Ginosa. Per questo – conclude Caroli – la Regione farà ogni sforzo utile per favorire l’esito positivo della vertenza, con la riqualificazione del personale e il sostegno allo sviluppo“.