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22 Dicembre 2024 13:08

Alfredo Romeo

Condannati l’ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto,ad un anno e 6 mesi, ed 3 mesi il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa
11 Marzo 2024
Nei giorni scorsi la procura di Roma ha depositato una lista testi da oltre cinquanta nomi, tra cui anche quelli dell’ex premier Matteo Renzi, del presidente di Italia Viva Ettore Rosato e del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Tra le persone da ascoltare, secondo l’accusa, anche il colonnello Sergio Di Caprio, meglio noto come il capitano “Ultimo”
30 Gennaio 2021
Il 3 marzo scorso i pm avevano proceduto alla chiusura del filone di inchiesta per Lotti e Saltalamacchia. Una decisione arrivata alcuni giorni dopo quella del gip Sturzo che il 17 febbraio scorso aveva disposto nuovi accertamenti anche nei confronti di Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio, accusato di traffico di influenze illecite.
30 Luglio 2020
Il colonnello dei Carabinieri Giorgio Naselli è accusato di rivelazione del segreto d’ufficio e di abuso in atti d’ufficio. Avrebbe fornito all’avvocato Giancarlo Pittelli, ex deputato di Forza Italia, informazioni riservate su inchieste che riguardavano i suoi clienti, fra i quali un affiliato della cosca di Gioia Tauro.
22 Dicembre 2019
La procura aveva chiesto di archiviare le accuse a carico del padre dell’ex premier ed segretario Pd , che adesso deve rispondere di traffico di influenze illecite.  Il giudice ha detto «no» oltre alla posizione di Renzi senior, anche per altri nove indagati, Tra loro l’ex ministro dello Sport Luca Lotti, l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino ed il generale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia
26 Luglio 2019
L’incendio è divampato in via della Tenuta della Mistica, una stradina isolata della Prenestina, circondata dal nulla all’estrema periferia orientale di Roma. Per l’alto ufficiale dell’ Arma che catturò il boss mafioso Totò Riina: “Si tratta di un segnale di assenza di sicurezza per i cittadini”
18 Dicembre 2018
La Procura di Roma dopo due anni di indagini ha chiuso la maxi  indagine sul caso Consip,per la quale ha seguito tre filoni d’inchiesta. In sette rischiano di finire a processo .
29 Ottobre 2018
Nei confronti del maggiore Scafarto, già indagato per falso e rivelazione del segreto d’ufficio, è scattata anche l’ipotesi di depistaggio. Stessa ipotesi accusatorio per il colonnello Sessa, già iscritto per depistaggio per “false dichiarazioni” ai magistrati romani  durante un precedente interrogatorio in merito all’inchiesta asu Consip.
13 Dicembre 2017
Svolta nell’inchiesta sul traffico illecito di influenze della procura di Roma: l’ex ad Marroni ha chiarito ai pm che Carlo Russo, sodale di Renzi senior, non gli ha mai raccomandato l’imprenditore Romeo. Ma solo il gruppo concorrente «nel cuore» di Verdini. L’inchiesta integrale sull’Espresso in edicola
10 Ottobre 2017
Si avverte la necessità di liberare le istituzioni da pezzi di apparati che, come troppe volte nella storia d’Italia, agiscono in modo deviato e eversivo
16 Settembre 2017
Renzi: “Lo scandalo Consip è nato per colpire me e credo che colpirà chi ha falsificato le prove per colpire il presidente del Consiglio. C’è un giudice a Roma e ci fidiamo del giudice. Piena e totale fiducia nel lavoro della procura e di quel giudice”
16 Settembre 2017
Il Riesame contesta nelle sue motivazioni quanto stabilito dalla Corte di Cassazione. Ritenute utilizzabili le intercettazioni della procura di Roma
13 Settembre 2017
Mai una sua vera inchiesta giornalistica, mai un’indagine, che abbiano fatto scaturire l’azione penale della magistratura. Solo e soltanto fotocopie e salotti televisivi alla conquista di una visibilità. Senza disdegnare le aule di giustizia per i vari processi penali e civili subiti. Dimenticando di raccontare quelli che perde…
12 Settembre 2017
Vertici sotto inchiesta. litigi tra ufficiali. E rapporti opachi con la politica. La Benemerita vive il suo momento peggiore. Ecco cosa sta succedendo e chi potrebbe essere il prossimo Comandante Generale dell’ Arma dei Carabinieri
22 Agosto 2017
La vicenda che riguarda il pm napoletano è arrivato davanti al plenum del Csm per iniziativa del pg della Cassazione Pasquale Ciccolo, titolare insieme al Ministro di Giustizia dell’azione disciplinare verso i magistrati, che ha contestato al pm Woodcock una sua intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica in difesa del capitano del No
7 Giugno 2017
La frase falsamente attribuita, su cui il capitano si è riservato di non rispondere, era molto rilevante nella relazione sulle indagini fatte, come scrive lo stesso carabiniere: “Questa frase assume straordinario valore e consente di inchiodare alle sue responsabilità il Renzi Tiziano in quanto dimostra che effettivamente il Romeo e il Renzi si siano incontrati”. Insomma, con la falsa attribuzione cade la principale prova di contatto fra Romeo e Renzi.
11 Aprile 2017
L’ufficiale risulta indagato al momento con l’accusa di falso perché autore di un’informativa che da un lato ha accreditato la tesi del coinvolgimento di personaggi asseritamente appartenenti ai servizi segreti e dall’altro per aver riferito un passo di una intercettazione ambientale, fatto non corrispondente al vero.
10 Aprile 2017
L’inchiesta è partita dalla procura di Napoli e una tranche di essa è arrivata a quella di Roma: è incentrata su presunti appalti pilotati alla Consip, la centrale degli acquisti della pubblica amministrazione, in favore di gruppi di imprese che, secondo chi indaga, facevano riferimento all’imprenditore Alfredo Romeo, finito in carcere il primo marzo con l’accusa di corruzione.
29 Marzo 2017
Gli investigatori lo chiamano «sistema Romeo». Significa che l’imprenditore napoletano ha capito che la chiave che apre tutte le porte in tema di appalti pubblici è la politica. Romeo interrogato questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, Nei prossimi giorni verrà interrogato anche Michele Emiliano
6 Marzo 2017
Per una “esigenza di chiarezza la Procura di Roma – conclude la nota – ha pertanto revocato al Nucleo Operativo Ecologico la delega per le ulteriori indagini che è stata affidata al Nucleo Investigativo di Roma dell’Arma dei Carabinieri
5 Marzo 2017

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