Andrea Cecconi

Le dimissioni sono state confermate in tarda serata da Palazzo Chigi. L’esponente del Movimento5Stelle, secondo alcune indiscrezioni, vorrebbe costituire un gruppo autonomo alla Camera a sostegno del premier Conte. Al suo posto si parla del “grillino” Nicola Morra.

Questa è solo l’ultima dell’infinita serie di “bufale” del ministro Danilo Toninelli. Bufale certificate, idee bizzarre, selfie inadeguati, coniugazioni verbali sbagliate. E’ giunto il momento di aprire l’archivio e pubblicare tutto il peggio del politico pentastellato, partendo dagli ultimi svarioni ministeriali e via via lungo tutto il suo percorso parlamentare oramai quinquennale.

La lista resa pubblica da Luigi Di Maio comprende 8 nomi, invece secondo le fonti della trasmissione Mediaset i “furbi” sarebbero quasi il doppio e l’ammanco dei soldi versati di oltre 1milione e 400.000 euro !

Il fatto che i grillini abbiano deciso soltanto oggi   e soltanto dopo la pubblicazione della vicenda di effettuare controlli accorgendosi del problema conferma ancora una volta l’assoluta incapacità di controllo e verifica di quanto accade dentro il partito di Di Maio, e fa sorridere che chi non controlla i suoi ha anche l’ambizione di guidare un Paese !

La nomina di Salvatore Romeo era certamente “viziata” da alcune irregolarità, dunque illegittima, ma poiché è stata seguita una prassi consolidata negli anni anche dai precedenti sindaci, Ignazio Marino e Gianni Alemanno, non è stato possibile per la Procura romana provare il dolo

M5S, ci sono degli indagati nell’inchiesta sulle firme false. Pronti gli inviti a comparire, nei prossimi giorni gli interrogatori in Procura. Silenzio del Movimento 5 stelle. Il Pd si costituirà parte civile