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22 Novembre 2024 00:05

Antonio Lepre

Il procuratore generale Salvi ha illustrato In Cassazione i criteri delle prossime incolpazioni spiegando che “rischiano le sanzioni più gravi”. Per il deputato renziano Ferri (ex Pd e magistrato in aspettativa) è stata chiesta per il tramite del CSM alla Camera l’autorizzazione a usare le intercettazioni
25 Giugno 2020
Le elezioni suppletive serviranno quindi a sostituire i membri togati del Csm dimissionari, rappresentanti eletti dai pm, e quindi non sostituibili con i primi dei non eletti. Infatti i posti riservati al Csm per i pubblici ministeri sono quattro, e alle elezioni dell’anno scorso per il rinnovo dell’intero Consiglio superiore si erano presentati giusto quattro candidati: di qui l’esigenza delle suppletive per la sostituzione dei dimissionari.
13 Giugno 2019
Avviata l’ azione disciplinare per i togati autosospesi promossa dal procuratore generale della Cassazione. Adesso i pm Palamara e Fava rischiano il trasferimento dalla Procura di Roma
13 Giugno 2019
La decisione dei magistrati apre un nuovo capitolo della bufera giudiziaria che ha travolto le stanze ovattate del Csm, sopratutto a seguito della pubblicazione delle intercettazioni degli incontri notturni a cui hanno partecipato i cinque consiglieri “carbonari”  con i parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti,  riunioni durante le quali si analizzavano e contavano i voti che avrebbero consentito in sede di votazione nel plenum la nomina dell’attuale procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, a capo della Procura di Roma.
9 Giugno 2019
Per l’ex procuratore nazionale antimafia Roberti “per la scelta di un magistrato per un incarico direttivo non conta la storia, il curriculum, non basta essere il migliore. Ma serve fare parte del gruppo più forte. Siamo, così, a rapporti impropri con una politica clientelare basata sullo scambio di favori: ecco, questa è la foto di gruppo dell’indagine di Perugia”
8 Giugno 2019
Una  “cupola” con la toga per concordare la strategia per pilotare la nomina del nuovo procuratore della repubblica di Roma si riuniva di notte in una saletta riservata di un hotel romano per non essere visti da occhi indiscreti. Nella saletta erano presenti il magistrato Luca Palamara, due parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti e cinque consiglieri del Consiglio Superiore della Magistratura
5 Giugno 2019
Il plenum straordinario di Palazzo dei marescialli si è aperto con le autosospesioni di 4 consiglieri togati: Antonio Lepre e Corrado Cartoni, entrambi di Magistratura Indipendente, avrebbero partecipato con Palamara a incontri con l’ex sottosegretario e Cosimo Ferri in cui si discuteva della nomina del procuratore di Roma. Morlini e Criscuoli hano fatto un passo indietro poco prima dell’inizio della riunione.
5 Giugno 2019
Sul tavolo le dimissioni di Spina, ma anche l’ipotesi di una delegittimazione complessiva che potrebbe portare ad una iniziativa clamorosa come le dimissioni di una parte consistente dei togati. Un plenum per affrontare a 360 gradi lo scandalo delle “toghe sporche”, nonché delle nomine eterodirette dalla politica.
2 Giugno 2019
Per il procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, e per il capo dell’ufficio inquirente di Palermo, Francesco Lo Voi solo un voto a testa . La decisione ora al plenum di Palazzo dei Marescialli, che si riunirà fra due settimane, dopo il voto delle Europee.
24 Maggio 2019
Sedici i voti andati a Di Maio contro i 5 raccolti da Renato Nitti, sostituto procuratore a Bari e firmatario del ricorso che era stato accolto dal Consiglio di Stato. Nitti firmatario del ricorso contro la nomina di Antonino Di Maio a procuratore capo , si era rivolto  al Tar del Lazio che  il 30 gennaio 2018  lo aveva respinto in  primo grado
13 Febbraio 2019

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