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22 Novembre 2024 01:51

ArcelorMittal

Nella bozza compare la data di inizio del nuovo corso green:  il 2023. La produzione industriale fissata a 8 milioni di tonnellate all’anno e l’ingresso dello Stato. Niente esuberi, ma solo fino alla firma dell’intesa. Adesso il confronto più difficile è quello del rush finale tra i rispettivi legali. La trattativa va chiusa entro e non oltre il 7 febbraio. Dopodichè la decisione passerà al potere giudiziario.
5 Febbraio 2020
Secondo gli operai l’incidente è avvenuto alla vigilia della fermata dell’Acciaieria 1 con diversi squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del recupero gas Le deflagrazioni hanno squarciato le tubature di una condotta di aspirazione: per i sindacalisti è la prova che non si può chiudere lʼAcciaieria 1 riversando il carico di lavoro sullʼAcciaieria 2
22 Gennaio 2020
L’atto difensivo dei commissari ILVA in AS spiega che ArcelorMittal. Calpestando gli accordi stipulati e gli obblighi assunti” quindi sciogliendo il contratto, il danno creato da ArcelorMittal sarebbe “incalcolabile e concretamente irreparabile» con “pregiudizi diffusi” a danno “dell’intero tessuto socioeconomico delle aree interessate”. “Neppure oggi è regolarmente adempiente ai propri obblighi contrattuali” informando che la “gestione dei Rami d’Azienda sta continuando ad avvenire su una base nettamente depressa ed insufficiente rispetto alla capacità produttive”.
21 Gennaio 2020
La legittima preoccupazione dei sindacati di Taranto: 250 operai in cig. La decisione già comunicata ai sindacati: i nuovi assetti produttivi sono dovuti a “uno scarso approvvigionamento di materie prime e all’attuale capacità produttiva legata alle commesse”. Questa mattina è stata depositata la memoria della Procura di Milano, intervenuta nella causa intercorrente fra ILVA in Amministrazione Straordinaria ed Arcelor Mittal Italia, con la quale i magistrati milanesi rispondono a quanto sostenuto dal gruppo franco indiano che aveva chiesto di estrometterla dal procedimento.
20 Gennaio 2020
La decisione del riesame blocca lo stop ordinato dal giudice lo scorso 13 dicembre: l’altoforno era stato sequestrato nel giugno 2015 dopo la tragica morte dell’operaio 35enne Morricella le cui cause non sono state ancora accertate processualmente. ALL’INTERNO IL TESTO INTEGRALE DELLA DECISIONE DEL TRIBUNALE DEL RIESAME
7 Gennaio 2020
Soltanto la decisione dei giudici del Riesame di Taranto può fermare o far avanzare verso le fasi successive il cronoprogramma di spegnimento di AFO2 che è già stato avviato da un paio di settimane. I legali dell’ ILVA in Amministrazione Straordinaria hanno ricordato in udienza che all’AFO2  non si sono più verificati incidenti
31 Dicembre 2019
La visita del premier è un semi-bluff elettorale per far dimenticare ai cittadini di Taranto la rabbia espressa contro il Movimento 5 Stelle che nelle ultime elezioni Europee ha visto scendere il proprio consenso al 20% dal precedente 50% conquistato alle Politiche del 2018
24 Dicembre 2019
Rimane da capire se l’azione di contrastare con una memoria scritta contro il ricorso dei commissari, relativa alla richiesta di risoluzione contrattuale dell’ex Ilva, sia orientata ad una rottura del negoziato o se invece si tratti solo di un’iniziativa procedurale e ci siano ancora degli spazi di manovra nelle trattative
17 Dicembre 2019
I legali incaricati dai commissari dell’ ILVA in amministrazione straordinaria in queste ore sono al lavoro per predisporre un nuovo ricorso al Tribunale del Riesame il cui deposito è previsto entro venerdì della settimana prossima, per essere poi discusso il 30 dicembre, data della prima udienza utile
13 Dicembre 2019
Il confronto più difficile quello sui numeri dei licenziamenti. Mentre Gruppo Arcelor Mittal vuole ridurre l’attività dello stabilimento siderurgico più grande d’ Europa , per il Governo è insostenibile cancellare tanti dipendenti. il Governo ed i Mittal erano convinti di poter avere fino a gennaio 2020 inoltrato campo libero sul quale sviluppare tatticismi e strategie. Ma in realtà non è possibile in quanto adesso le vicende del piano industriale si intrecciano con le vicende giudiziarie.
30 Novembre 2019
La ripresa delle forniture  ed il conseguente riempimento dei magazzini, lo sblocco di pagamenti ai fornitori dell’indotto che aspettano di incassare 60 milioni di euro annunciato oggi, e la riprese della continuità aziendale evidenziano una nuova luce su molte delle ipotesi di reato, come le distrazione fallimentare e quella ancora più grave di attentato a un asset strategico dell’economia nazionale.
25 Novembre 2019
Il premier Conte in conferenza stampa al termine dell’incontro ha detto di non aver discusso dello scudo penale con i Mittal, ma è molto ben chiaro e noto a tutti che un accordo finale tra le parti dovrà prevedere la reintroduzione di una qualche forma di tutela giudiziaria per i gestori dello stabilimento siderurgico.Anche secondo le organizzazioni sindacali lo scudo penale va ripristinato
24 Novembre 2019
ESCLUSIVA:L’ATTO INTEGRALE DELLA PROCURA DI MILANO. Il premier Giuseppe Conte a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola superiore di Polizia “Non possiamo accettare un disimpegno dagli impegni contrattuali. Ci venga detto chiaramente qual è la posizione di Mittal e da lì partiremo. Se ci viene garantita la possibilità di rispettare gli impegni, ricordo che non abbiamo proposto noi la battaglia giudiziaria, che è stata promossa da Mittal”
22 Novembre 2019
Registrato un aumento del ricorso alla Cassa integrazione guadagni. Per Bankitalia Bari per dare una spinta alla crescita “la risposta sta nel rilancio degli investimenti, in primo luogo pubblici. Il tema riguarda anche la vicenda che ha radici locali, quella di ArcelorMittal, ma che ha una valenza e un respiro nazionale e sovranazionale”.
19 Novembre 2019
Sono 150 le imprese fornitrici messe in ginocchio dalla crisi. Avviate le prime procedure per la cassa integrazione a 300 dipendenti delle società dell’indotto-appalto che vantano crediti non pagati per 200 milioni di euro. Le riunioni negli uffici della sede di Confindustria in via Dario Lupo a Taranto, sul problema “crediti da riscuotere”,  sono quotidiane e spesso ininterrotte. La protesta di giorno in giorno potrebbe assumere anche risvolti problematici per la sicurezza e l’ordine pubblico
17 Novembre 2019
La vicenda è nota. Il 4 dicembre prossimo ArcelorMittal lascerà Taranto. La multinazionale siderurgica franco-indiana non intende più gestire il centro siderurgico pugliese, il più grande d’Europa. Dopo avere presentato al tribunale di Milano l’atto di citazione per recedere dal contratto, la società ha avviato le procedure di spegnimento dei tre altiforni. La procura di Milano ha aperto un’inchiesta. I commissari straordinari di Ilva, dopo avere impugnato la citazione, oggi hanno consegnato alla procura di Taranto un esposto-denuncia segnalando “fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con Arcelor Mittal, lesivi dell’economia nazionale”. Le due procure, Milano e Taranto, verificheranno se sussistano reati penali nel comportamento della ArcelorMittal. Intanto la società, riporta il Corriere della Sera, sta acquistando il gruppo siderurgico indiano Essar Steel. Investimento: 6,15 miliardi di euro. Via da Taranto, la società punta all’India. Questa il riassunto degli avvenimenti degli ultimi giorni. La storia, invece, parte da lontano.
16 Novembre 2019
La società italiana della multinazionale Franco-Indiana ha comunicato ai sindacati il piano di chiusura degli impianti. L’altoforno 2 verrà chiuso il 13 dicembre (come richiesto dalla magistratura tarantina) , l’altoforno 4 il 30 dicembre 2019 e l’altoforno 1 il 15 gennaio 2020. Il Treno nastri 1 è stato già chiuso, il Treno nastri 2 chiuderà il prossimo 26 novembre
14 Novembre 2019
Le “quarantott’ore” minacciate da Conte ai Mittal per tornare al tavolo con una proposta ragionevole finite ai limiti del ridicolo  si sono tramutate in una linea telefonica rimasta pressoché muta e in una settimana priva di un piano che potesse riportare i franco-indiani a trattare. Un dilatamento dei tempi destinato a prolungarsi ulteriormente, ed a superare con tutta probabilità il fine settimana. I nervosismo di Patuanelli alle nostre domande in conferenza stampa
14 Novembre 2019
Per la commissione Finanze della Camera, presieduta da Carla Ruocco, gli emandamenti sono estranei alla materia del decreto fiscale, bloccando così le proposte di modifica per estraneità con il decreto legge fiscale. Stop anche al testo per bloccare il recesso dei compratori. Attesa l’analisi di rischio per l’Altoforno 2 dello stabilimento siderurgico di Taranto. Prossimamente verrà invece richiesta  una proroga per un’altra scadenza “tecnica”, anch’essa stabilita dalla magistratura per l’altoforno AFO2  al 13 dicembre.. Le aziende dell’indotto bloccano i pagamenti ai propri dipendenti non avendo ricevuto il pagamento delle proprie fatture da Arcelor Mittal
13 Novembre 2019
Il premier convoca i parlamentari pugliesi del M5S in rivolta per convincerli della necessità dello scudo penale. Di Maio si sfila timoroso di perdere il controllo del movimento (che ha già perso) . Lezzi capofila dei rivoltosi rivolta Premier dice: “Te lo puoi scordare, non lo voteremo mai”. Arcelor Mittal va avanti imperterrita nel suo disimpegno dall’ex Ilva. I legali della società hanno depositato in Tribunale a Milano l’atto di citazione per il recesso del contratto di affitto, preliminare all’acquisto, dell’ex Ilva,  per l’iscrizione a ruolo
13 Novembre 2019

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