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24 Novembre 2024 08:16

Arpa Puglia.

Contestati dalla procura di Taranto i reati di inquinamento e rimozione di cautele contro gli infortuni a seguito di un esposto-denuncia presentato a suo tempo  dai commissari di Ilva in amministrazione straordinaria, che è ancora proprietaria degli impianti siderurgici. 
7 Marzo 2024
“La decisione del Tar di Lecce sembra animata più dal pregiudizio ideologico che da un concreto esame giuridico dell’attività del ministero”. si legge nel ricorso col quale il Mite, ovvero il ministero della Transizione ecologica, si affiancato ad Ilva in amministrazione straordinaria e Arcelor Mittal nel giudizio contro Comune di Taranto, Regione Puglia, Arpa e Ispra,
13 Maggio 2021
Terminati i lavori: lo hanno annunciato i commissari straordinari dell’azienda in Amministrazione Straordinaria, raccogliendo il compiacimento e la soddisfazione anche della procura della Repubblica. Il programma dei lavori, era stato autorizzato dalla Arpa Puglia e concordato con il Prefetto di Taranto, l’Asl Taranto, l’Arpa Puglia e l’Ispra ed il Comune di Taranto.
1 Settembre 2019
La multinazionale franco-indiano dell’acciaio ha chiesto l’annullamento del decreto del Ministero dell’Ambiente del 27 maggio (post-gara) che ” introduce eventuali condizioni aggiuntive motivate da ragioni sanitarie”
7 Agosto 2019
La Giunta regionale pugliese affida, a pagamento, ad una organizzazione esterna, addirittura straniera, l’ OMS, l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, il compito di effettuare la Valutazione d’ Impatto Sanitario (V.I.S.) sulle emissioni di Ilva.  Non esiste nessuna valenza normativa che giustifichi tale incarico, che si configura come una commessa a terzi, una consulenza tecnica, fatta da chi non ha nessuna esperienza specifica. Prima di conferire un affidamento del genere, la dirigente regionale avrebbe dovuto acquisire almeno un lavoro analogo fatto dall’ OMS in qualche situazione similare.
6 Luglio 2019
I dati epidemiologici del V° Studio Sentieri sui siti di interesse nazionale, non solo su Taranto, riguardano il periodo 2006-2013, e non 2018 come erroneamente riportato nelle dichiarazioni di Angelo Bonelli ripresa dalla solita stampa credulona che non verifica.
2 Giugno 2019
L’apertura del riesame dell’Aia, l’Autorizzazione integrata ambientale, era stata chiesta con “un’istanza del 21 maggio” per ragioni sanitarie sulla base degli “esiti del rapporto di valutazione del danno sanitario elaborati da Arpa Puglia e Asl Taranto”, in cui si evidenzia “un rischio residuo non accettabile per la popolazione” anche alla fine del “completamento degli interventi previsti” dall’Aia del 2012.
28 Maggio 2019
Perchè poi, sulla base di questi dati, si chiudono le scuole di Tamburi? Mistero fitto. In medicina, si chiama medicina difensivistica quella che porta ad abuso di procedure per le quali non c’e indicazione specifica per difendersi da eventuali accuse di “malpractice”. Qui e la stessa cosa: si assumono decisioni per le quali non vi e alcuna indicazione a fini difensivistici. È l’ennesimo frutto avvelenato di una stagione folle che non sembra finire mai.
10 Marzo 2019
Per l’Agenzia regionale l’aumento “spacciato” dalla pseudo associazione ambientalista di Marescotti non è stato calcolato su fattori omogenei. Come abbiamo sostenuto sempre noi del CORRIERE DEL GIORNO, certa gente non va neanche presa in considerazione. Ed i fatti ci danno ragione
5 Marzo 2019
I dati diffusi dall’ex-consigliere comunale Bonelli e dalle associazioni ambientaliste PeaceLink e Genitori Tarantini non sono reali e non sono mai stati validati da ARPA Puglia, e quindi al momento prive di fondamento e di veridicità, per le quali i due ambientalisti potrebbero rispondere anche del reato di “procurato allarme”
4 Marzo 2019
L’ex governatore pugliese Nichi Vendola oggi a Taranto sul banco degli imputati accusato di concussione nel processo “Ambiente Svenduto”. Per la procura di Taranto avrebbe esercitato pressioni sull’Arpa per ‘ammorbidire’ i rilievi e le relazioni sull’attivita ispettiva condotta nei confronti della proprietà e dirigenti dello stabilimento ILVA di Taranto
27 Febbraio 2019
L’elicottero inviato dalla Guardia costiera ha effettuato diverse ricognizioni accertando che non sono avvenuti sversamenti di sostanze inquinanti in mare  e gli esperti ritengono che non vi siano rischi al momento
25 Febbraio 2019
Deferiti all’autorità giudiziaria il proprietario dello stabilimento ed il titolare della concessione demaniale marittima per le ipotesi di reato di “occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo”, distruzione di bellezze naturali ed “inquinamento ambientale”. I militari operanti hanno reso noto  che  per verificare l’eventuale aggravamento delle violazioni in materia ambientale verranno svolti opportuni accertamenti tecnico-scientifici .
14 Febbraio 2019
Alcuni cittadini hanno avvertito disagi fisici come bruciore agli occhi, al naso, mal di testa e nausee. Due scuole sono state fatte evacuare su disposizione dei dirigenti scolastici.
9 Febbraio 2019
Operazione dei Carabinieri del Noe per il sequestro preventivo d’urgenza di tre collinette ‘ecologiche’ a ridosso del siderurgico, trasformate in una “enorme discarica abusiva di svariate tonnellate di rifiuti industriali”.
6 Febbraio 2019
Fonti dell’azienda Tap che sta costruendo il gasdotto che approderà nel Salento,  affermano che “Tap sta assicurando la massima collaborazione alle autorità” nell’ambito dell’inchiesta sul presunto inquinamento della falda aperto dalla Procura di Lecce
17 Novembre 2018
La vera storia sul raddoppio della centrale termoelettrlci alimentata a rifiuti dell’ Appia Energy . Fare chiarezza e portare un pò di legalità dalle parti di Massafra non farebbe male.  5000 metri quadri di bosco non scompaiono all’improvviso….
15 Ottobre 2018
Sequestrata a Terlizzi (Bari) una vera e propria discarica abusiva di rifiuti inerti derivanti da demolizione nonché da rifiuti pericolosi costituiti da materiale cementizio, plastica, ferro e residui di guaina bituminosa. Rifiuti già pronti per essere interrati come precedentemente accaduto e ricoperti da materiale di terra e roccia
25 Settembre 2018
Aggiudicazione a 1, 8 miliardi di euro e 10mila occupati per la durata del piano industriale: la violazione dell’obbligo di mantenimento dei livelli occupazionali comporta l’applicazione di una penale di 150mila euro per ogni dipendente licenziato. Nei prossimi giorni il CORRIERE DEL GIORNO pubblicherà il contratto in versione INTEGRALE e non solo.
5 Maggio 2018
Fonti Ilva intanto osservano che l’azienda, da quando e’ cominciata l’amministrazione straordinaria, e’ venuta incontro al Comune di Taranto per gli  oneri di pulizia dando seguito alle prescrizioni ambientali dell’Aia 2012. Dall’avvio dell’amministrazione straordinaria ad oggi l’Ilva ha versato al Comune per gli oneri di pulizia dei Tamburi circa un milione di euro
25 Gennaio 2018

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