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4 Dicembre 2024 20:04

Carabinieri

Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’Ilva è un grande problema nazionale che va risolto con tutto l’impegno e la determinazione non solo per le implicazioni importantissime sul piano occupazionale ma anche per quanto riguarda il sistema industriale italiano
18 Novembre 2019
Un allievo ufficiale dei Carabinieri dell’ Accademia Militare scrive senza firmarsi a Ilaria Cucchi, il cui comportamento è del tutto riprovevole
15 Novembre 2019
Sedici anni fa la strage in cui morirono 19 italiani. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria. Il presidente Mattarella: “L’esempio dei nostri caduti rappresenta un vincolo morale per la continuità del contributo del nostro Paese nei diversi ambiti: le donne e gli uomini presenti nelle diverse aree di conflitto sanno di poter contare sul concorde sostegno del popolo italiano”.
12 Novembre 2019
Al colonnello De Caprio, “Capitano Ultimo”l’ufficiale dell’Arma dei Carabiniere noto per aver arrestato nel 1993 il “capo dei capi” di cosa Nostra Totò Riina, lo scorso anno era già stata revocata la scorta . “Grazie a chi ritiene la mafia ancora un pericolo”. Tra le prime voci contro la revoca si era alzata quella di Rita Dalla Chiesa che su Facebook scriveva: “La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?”.
26 Ottobre 2019
La svolta alle indagini che ha portato al fermo dei due delinquenti, è arrivata grazie alla madre di Del Grosso, che si è presentata in un commissariato della Capitale nella tarda serata di ieri in commissariato, accompagnata dal marito e dall’altro figlio per comunicare i suoi sospetti e denunciare suo figlio dicendo:  “Temo che mio figlio abbia fatto qualcosa, forse è coinvolto nell’omicidio di Luca Sacchi. Meglio saperlo in carcere che nelle mani di spacciatori, delinquenti e criminali”.
26 Ottobre 2019
Le richieste dell’accusa sono arrivate a distanza di oltre due anni e mezzo dalla richiesta di giudizio immediato presentata dalla procura nel marzo 2017.  Ritardo conseguente alla circostanza che il procedimento prima di arrivare in aula aveva letteralmente fatto il giro dei Gup, alcuni dei quali incompatibili, del Tribunale di Taranto, che è stato ricordato ed evidenziato dalla Procura della Repubblica.
2 Ottobre 2019
Fra gli imputati per la truffa per oltre 3 milioni di euro ai danni dell’ INPS organizzata dai 22 imputati, appaiono anche i nominativi di noti pregiudicati e parenti dei noti clan mafiosi tarantini Modeo, D’ Oronzo, De Vitis, e di un ex politico del PSI di Taranto, Fabrizio Pomes condannato con sentenza definitiva a 8 anni di carcere.
14 Settembre 2019
Con i soldi dell’evasione, finanziavano organizzazioni radicali in Siria. Nel blitz preso anche un imam del teramano e una commercialista italiana. L’operazione condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza. Le persone coinvolte sono tunisine e italiane. Nelle intercettazioni: «Con loro che uccidono i nostri figli, noi uccidiamo i loro figli»
7 Settembre 2019
Sulla base delle ricostruzioni il carabiniere Mario Rega Cerciello aveva fermato due persone, probabilmente nordafricane, per estorsione e durante l’operazione è stato accoltellato ed ucciso. Il carabiniere è stato colpito più volte in varie parti del corpo ed avrebbe ricevuto 8 coltellate. Una di queste all’altezza del cuore e anche una alla schiena. Arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese.Al momento quattro persone si trovano in caserma per essere ascoltate nell’ambito delle indagini
26 Luglio 2019
La procura aveva chiesto di archiviare le accuse a carico del padre dell’ex premier ed segretario Pd , che adesso deve rispondere di traffico di influenze illecite.  Il giudice ha detto «no» oltre alla posizione di Renzi senior, anche per altri nove indagati, Tra loro l’ex ministro dello Sport Luca Lotti, l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino ed il generale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia
26 Luglio 2019
La donna è morta nella clinica Mater Dei di Bari. Lascia il marito ed un figlio di 6 anni : i parenti hanno presentato una denuncia ai Carabinieri. Bisognerà innanzitutto capire se la donna è arrivata all’intervento chirurgico in condizioni fisiche compatibili con i margini di sicurezza o se qualcosa di imprevedibile si verificato in sala operatoria e quindi in tal caso si dovranno accertare le eventuali responsabilità mediche,.
21 Luglio 2019
Da non trascurare una circostanza importante, e cioè che gli impianti dell’ex-Ilva di Taranto sono al momento affidati in locazione ad Arcelor Mittal Italia, dall’ ILVA in Amministrazione Straordinaria, i cui nuovi commissari non sono coperti da immunità penale e quindi potrebbero essere coinvolti a pieno titolo nel corso delle indagini, in quanto gli impianti dello stabilimento siderurgico di Taranto sono ancora di loro proprietà, cioè dello Stato.
15 Luglio 2019
Il perno fondante dell’accusa sono i rapporti di Palamara intercorrenti con l’imprenditore Fabrizio Centofanti, dal quale avrebbe ricevuto regali e viaggi ed in cambio avrebbe messo le sue funzioni a disposizione dell’uomo di affari. Al magistrato, che nel frattempo aveva chiesto il trasferimento al Tribunale dell’Aquila, sarà comunque corrisposto un assegno alimentare.
12 Luglio 2019
La barca a vela utilizzata per il trasporto delle 83 persone era stata abbandonata al largo di Lido Silvana, nella Marina di Pulsano, ed è stata recuperata dalla Guardia Costiera e dalla Polizia di Stato. Sono in corso indagini per identificare gli scafisti. I migranti, accolti nell’hotspot di Taranto per l’identificazione, hanno riferito di essere partiti dalla Turchia e di aver affrontato un viaggio estenuante a bordo del veliero. Non mangiavano da una settimana
7 Luglio 2019
In una prima fase, secondo la ricostruzione degli inquirenti, reperiva i suoi “clienti” tramite il portale EBay, che ai tempi rappresentava il primissimo sistema di vendita online. Successivamente veniva accertato il suo coinvolgimento anche in una importante operazione di polizia giudiziaria, denominata “Mach Point”, che permetteva di smantellare un’organizzazione criminale attiva nel settore dell’hacking, della contraffazione di carte di credito e delle truffe on line, per poi dedicarsi alla pratica di ingannare ignari ed ingenui acquirenti tramite il portale subito.it . ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’ARRESTO
6 Luglio 2019
I Carabinieri hanno effettuato successivamente numerose perquisizioni,  duranti le quali nella casa e nella salumeria del Ranieri sono stati trovati e sequestrati 6 proiettili cal. 9 corto e la somma in contanti di € 29.950,00, quale provento di probabili attività illecite connesse con il delitto
29 Giugno 2019
Il Generale Nistri, commentando i risultati dell’attività preventiva e repressiva posta in essere, ha espresso la sua soddisfazione per l’impegno che l’Arma, in tutte le sue componenti, continua a profondere sul territorio jonico, nel contrasto alla criminalità diffusa ed organizzata, esortando a continuare a operare, ad ogni livello, con rinnovato slancio ed incisività, con lo scopo di fornire ai cittadini quella vicinanza, espressione di “rassicurazione sociale”, che da sempre rappresenta il principale tratto distintivo dell’Arma dei Carabinieri nel rapporto con le comunità.
11 Giugno 2019
L’attività investigativa della Compagnia Carabinieri di Brindisi, subito attivata, ha così permesso di rinvenire durante la fuga dei tre, i loro passamontagna utilizzati, e di effettuare tutta una serie di rilievi tecnici sul luogo dell’evento, raccogliendo una serie  informazioni rivelatesi di grande utilità.
10 Giugno 2019
Il gip Giovanni Gallo del Tribunale di Lecce ha sciolto la riserva sulla richiesta di proroga dei termini di custodia cautelare, confermando  che Nardi,  Savasta e l’ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro, dovranno restare per altri tre mesi agli arresti cautelari,  essendo stati tradotti in carcere lo scorso gennaio.  Savasta grazie al suo comportamento collaborativo suggellato dall’uscita dalla magistratura, è stato l’unico a ottenere la detenzione domiciliare.
8 Giugno 2019
E’ stata la la pm Roberta Licci oggi a concludere con il controesame. La procura salentina vuole fissare le dichiarazioni degli indagati e giungere quindi a una conclusione rapida della prima tranche dell’inchiesta.
7 Giugno 2019

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