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22 Dicembre 2024 12:48

Carlo Mapelli

L’assemblea degli azionisti di Acciaierie d’Italia Holding Spa ha approvato bilancio di esercizio 2020 della società (ex Arcelor Mittal Italia) che chiude con un utile netto di 4 milioni; il patrimonio netto si attesta a euro 1.828 milioni mentre i debiti finanziari sono azzerati.
22 Luglio 2021
Una cosa è certa: con questa diatriba è iniziata la guerra di Lucia Morselli a Franco Bernabè per la governance dell’ azienda, che dal prossimo anno passerà sotto il controllo pubblico. Mapelli: “non si tratta in alcuna misura di un concorrente di Acciaierie d’Italia (neppure sotto il profilo di acquisizione della materia prima, perché non vi è alcuna acciaieria a ciclo integrato) il mio incarico non risulta incompatibile e non ho alcuna intenzione di rinunciarvi”.
17 Luglio 2021
A seguito dell’approvazione del bilancio si potrà finalmente insediare il nuovo CdA composta da 6 membri, 3 nominato dal socio pubblico Invitalia (Franco Bernabè come presidente , affiancato da Stefano Cao ad uscente di Saipem, e dal professore del Politecnico di Milano esperto in siderurgia Carlo Mapelli, che si è dimesso dal Cda di Finarvedi.
3 Luglio 2021
Franco Bernabè ha confermato la sua nomina alla guida di Acciaierie d’Italia, la holding partecipata al 50 per cento da Invitalia e da Arcelor Mittal. La nomina di Bernabè è prevista per metà maggio e dovrebbe avvenire in concomitamza della decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da ArcelorMittal, Ilva in A.S. e la stessa Invitalia contro la sentenza del Tar di Lecce del 13 febbraio scorso
1 Maggio 2021
La decarbonizzazione degli impianti ex Ilva, a partire da quello di Taranto, ci sarà, ma dovrà essere per forza di cose parziale. Almeno durante il periodo di transizione che durerà un bel po’ di anni. Un Ilva “carbon free” non può essere un progetto di breve termine, ci vorranno sei o sette, o anche dieci anni secondo alcuni esperti del settore.
6 Ottobre 2020

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