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27 Dicembre 2024 15:45

Carlo Maria Capristo libero

I reati di cui è accusato l’alto magistrato secondo la Procura della Repubblica di Potenza furono commessi “per consentire a Scivittaro di lucrare illecitamente emolumenti dal ministero degli Interni”. Secondo l’accusa, l’agente della Polizia di Stato anziché lavorare in Procura o per il suo ufficio, se ne andava in giro – tra Andria, Giovinazzo, Bari – a farsi gli affari suoi o a sbrigare con la presunta complicità di Capristo chiamato a rispondere di aver firmato gli statini di servizio dell’agente.
21 Agosto 2020

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