Cementir

“30 giorni di carcere trasformati in 3.800 euro di multa. Portatemi le arance perché soldi non ne do” il commento del consigliere comunale condannato. Qualcuno gli spieghi come funziona la Legge…..

L’operazione  è condizionata all’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il closing dell’operazione è previsto per l’inizio del 2018. Fino alla data della chiusura dell’operazione, prevista per l’inizio del prossimo anno, le due società continueranno a operare come “competitors” e pertanto saranno tra loro indipendenti. 

A Taranto, città in cui tutti danno solo colpa dell’inquinamento all’ ILVA, dimenticando la Raffineria ENI e lo stabilimento Cementir, invece tutto tace. Per il Sindaco Stefàno va tutto bene…..

Cementir mentre ipotizza il ridimensionamento e possibile dismissione dello stabilimento di Taranto ha richiesto all’Autorità Portuale il rinnovo della concessione della radice del quarto sporgente e di un’area retrostante la calata 4 del porto, per altri venti anni. Una richiesta a dir poco imbarazzante

Per lo Ionian Shipping Consortium “Bisogna iniziare a progettare il futuro del porto creando rete tra le imprese e facendo formazione per elevare le professionalità presenti nel settore a Taranto”.

Sel e la sinistra di minoranza attaccano il Pd Taranto, ma con Emiliano nel mirino

Pubblichiamo un articolo-opinione sull’ Ilva di Federico Pirro, che si firma dappertutto sempre con una carica diversa. Ma quando parla dell’ ILVA , Pirro dimentica…. di firmarsi come componente del centro studi ILVA,  e che  in occasione della celebrazione del cinquantennale del Gruppo Siderurgico Riva ha collaborato alla redazione del volume promosso dalla holding milanese intitolato “La Civiltà del ferro” (Edizioni Olivares), redigendo la sezione più ampia dell’opera, dedicata alla storia della siderurgia italiana ed internazionale dal Secondo Dopoguerra ai giorni nostri. Quindi la sua opinione che pubblichiamo è sicuramente di parte. Non la nostra.