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27 Dicembre 2024 05:12

Chiara Colosimo

Secondo fonti confidenziali, notoriamente bene informate, Scarpinato nella conversazione con Natoli, non solo istruisce il suo vecchio amico, che nel frattempo è stato citato a comparire davanti alla Commissione parlamentare, di cui il suo ex-collega ed amico ora fa parte, ma addirittura gli darebbe preziosi consigli.
17 Ottobre 2024
L’ex magistrato aveva replicato nei mesi scorsi alle accuse rivoltegli dall’ avvocato Fabio Trizzino, marito di Lucia Borsellino, che gli contestava di aver archiviato un’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle cave di marmo.Adesso i pm nisseni vogliono interrogarlo venerdì prossimo 5 luglio. ALL’INTERNO LE CONTESTAZIONI DELLA PROCURA DI CALTANISSETTA
3 Luglio 2024
Elisa Segnini Bocchia di San Lorenzo “ha preso atto” della vicenda che la vede coinvolta, spiegano fonti di Fratelli d’Italia all’Adnkronos. Donzelli: “Chi è incompatibile con nostri valori va cacciato, ma non decidono La7 e Repubblica”. La deputata FdI Colosimo: “Nessuno spazio per razzismo e antisemitismo”.
27 Giugno 2024
Una magistratura meno “politicizzata” e più trasparente sul suo operato (chiaramente quello non coperto da segreto istruttorio) sarebbe molto più apprezzabile, nello spirito auspicato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella
8 Maggio 2024
Sul caso Bari finora è stata audita soltanto Giulia Romanazzi, presidente della sezione prevenzione del tribunale, la quale aveva disposto l’amministrazione giudiziaria (per infiltrazioni mafiose) dell’ Amtab, la società municipalizzata barese del trasporto pubblico.
3 Maggio 2024
La Procura di Bari ha inoltrato alla commissione parlamentare antimafia gli atti dell’indagine, archiviata, sul sindaco di Bari Antonio Decaro. Atti che la Procura ha secretato nonostante il procedimento sia stato archiviato a suo tempo, e quindi di dominio pubblico per gli interessati.
23 Aprile 2024
La presidente della Commissione Antimafia ospite del Forum Adnkronos al Palazzo dell’Informazione: “Fare luce, ascolteremo in Antimafia protagonisti e non”
3 Aprile 2024
Da Palazzo Chigi la linea suggerita è un’altra: “prudenza.” Per evitare che il polverone di Bari, come del resto lo “scandalo dossier” della Dna, finito anch’esso sulla scrivania della Commissione Antimafia si trasformino in un boomerang politico prima delle Elezioni Europee
28 Marzo 2024
“Si tratta di una vicenda oggettivamente molto grave, perché il numero degli accessi fatti è eccessivamente elevato. Il sottotenente Striano in quattro anni ha consultato 4.124 Segnalazioni di Operazioni Sospette (Sos), un numero spropositato, e scaricato 33.528 file dalla banca dati della Dna”,
7 Marzo 2024
I magistrati della procura di Perugia vogliono capire se la fuga di informazioni è stata utilizzata solo a fini giornalistici o anche per altro scopi. Tra gli ‘spiati’ Crosetto e altri quattro ministri, e la deputata Marta Fascina, ultima compagna di Berlusconi. L’elenco degli “spiati” allegato agli atti dell’inchiesta di Perugia . Una lista di 121 nomi
4 Marzo 2024
L’arresto ha origine da un’indagine del R.O.S. che si è concentrata sulle dinamiche criminali riconducibili sotto il profilo organizzativo alla figura di vertice di Marco Raduano e di Gianluigi Troiano quale sottocapo e organizzatore, personalità forti rivelatesi capaci di attrarre a loro soggetti in grado di agevolare gli scopi dell’organizzazione mafiosa.
3 Febbraio 2024
Giorgia Meloni: “Oggi Fratelli d’Italia può davvero diventare il grande partito conservatore italiano sul quale noi abbiamo lavorato. Da questo punto di vista il governo dimostra sia che una classe dirigente c’era, sia che non c’era difficoltà ad aprire a personalità della nostra area culturale, non politiche, che avrebbero potuto dare un contributo”.
17 Dicembre 2022
Contenuti e post social dovranno adattarsi al profilo istituzionale della premier, come era già avvenuto subito dopo la vittoria elettorale del 25 settembre scorso. “Il registro comunicativo sui social chiaramente avrà un altro timbro da partito ed esponente di governo”
24 Ottobre 2022
Le attività di indagine, condotte avvalendosi anche del supporto del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e dell’Unità di Informazione Finanziaria (U.I.F.), hanno permesso di bloccare il pagamento a saldo dell’intera fornitura da parte della Protezione Civile, pari a circa 25 milioni di euro.
17 Marzo 2021

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