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22 Novembre 2024 06:16

clan Di Cosola

Puglia |
“L’intento non era certamente fare processi o chiedere agli stessi di rivelare dettagli coperti da segreto d’indagine, ma unicamente quello di analizzare il fenomeno del voto di scambio in Puglia al fine di evitare il ripetersi di episodi simili oltre a compiere valutazioni circa l’opportunità di aver nominato, uno dei protagonisti della vicenda, a ricoprire determinati incarichi pubblici”
1 Novembre 2017
Gli imputati intimidivano agli elettori dicendo loro che avrebbero verificato il voto, così facendo, impedendo “il libero esercizio del diritto di voto – riporta l’imputazione – ed alterando il risultato delle votazioni per la nomina dei rappresentanti del Consiglio regionale della Puglia per l’anno 2015”
15 Marzo 2017

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