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4 Novembre 2024 23:30

Corte di Appello di Lecce

Gli introiti delle lucrose attività delittuose perpetrate sarebbero stati quindi impiegati dal soggetto nell’acquisizione di beni e nella gestione di imprese, queste ultime intestate ai suoi più stretti familiari, il cui valore è risultato nettamente eccedente rispetto alle fonti di reddito ufficiali dichiarate al Fisco.
11 Ottobre 2023
Adesso sarà la Suprema Corte di Cassazione a dire l’ultima parola se si debba procedere a Lecce, Perugia o Potenza. Insieme a Nardi, gli imputati che avevano scelto di essere giudicati in primo grado con il rito ordinario sono Simona Cuomo, Vincenzo Di Chiaro, Gianluigi Patrono e Savino Zagaria
2 Giugno 2023
Con la trasmissione degli atti alla Procura di Potenza, gli imputati che erano ritornati ad essere indagati, hanno visto riaccendersi la speranza di un differente sviluppo delle loro problematiche di giustizia giudiziarie
1 Febbraio 2023
Le pene inflitte vanno da un minimo di 3 anni a un massimo di 16. L’attività investigativa avviata nell’agosto del 2012 si è conclusa nell’agosto del 2013 con 48 indagati. A dicembre del 2016 è stata eseguita un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica, Dda di Lecce. ALL’INTERNO IL VIDEO
29 Novembre 2022
Depositata la sentenza della Corte di appello del tribunale del Lavoro: “Studente a partita Iva ma di fatto era rapporto di lavoro subordinato”. Ribaltata la sentenza di primo grado: l’esponente politica ed il PD del capoluogo salentino devono versare 50mila euro a colui che secondo i giudici era a tutti gli effetti un lavoratore dell’ex sottosegretaria e del partito salentino.
15 Settembre 2022
Nel corso della sua carriera sopratutto come sostituto a Taranto, Nicolan­gelo Ghizzardi viene ricordato per il suo impegno e lotta senza fine alle associazioni mafiose costituitesi nei clan malavitosi tarantini che si erano in­filtrati con la forza in tutti i business di terra ionica,
14 Ottobre 2019
Accusa di falso per lavori ampliamento di masseria a Bisceglie: non dichiarò piscina. Nell’ambito della stessa vicenda Savasta è stato assolto nelle scorse settimane dall’accusa di concussione e sarà processato a partire da luglio insieme con familiari, soci e tecnici comunali per lottizzazione abusiva e violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio.
29 Marzo 2017

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