MENU
27 Dicembre 2024 07:38

CSM

Il magistrato dopo oltre 30 anni trascorsi sempre in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, lascia la procura di Catanzaro, che dirigeva dal 2016 ed andrà a guidare l’ufficio inquirente più grande d’Italia.
13 Settembre 2023
È quanto si legge nelle 111 pagine di motivazioni con cui il tribunale di Brescia ha condannato l’ex componente del Csm a 1 anno e 3 mesi per rivelazione di segreto sui verbali della Loggia Ungheria resi dall’ex legale esterno di Eni, Piero Amara. ALL’INTERNO LA SENTENZA INTEGRALE
3 Luglio 2023
Gli indagati in totale sono dieci. Nel provvedimento cautelare emesso dal gip del tribunale di Potenza le accuse contestate a vario titolo sono: concussione, corruzione in atti giudiziari, turbata libertà degli incanti ed estorsione. Indagato un altro magistrato in servizio nel tribunale di Lecce che tramite il Sen. Marti cercava di arrivare a Matteo Salvini per farsi “sponsorizzare” al CSM. ALL’INTERNO LE INTERCETTAZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI LECCE
29 Maggio 2023
Nonostante la procura generale della Cassazione avesse chiesto con dovuto rigore la loro radiazione, la sezione disciplinare del Csm ha preferito optare per una sospensione di due anni per Ruggiero e di qualche mese in meno per Pesce. Dopo sospensione però, i due condannati torneranno a lavorare come se nulla fosse accaduto in Cassazione,
26 Maggio 2023
Il collegio dei probiviri dell’ ANM ha avviato un procedimento nei confronti di Cascini ed il Comitato direttivo centrale a larghissima maggioranza (con l’astensione di Poniz) conseguentemente ha deliberato la “censura” nei confronti del magistrato romano
5 Marzo 2023
Il vicepresidente neo eletto del Consiglio superiore della magistratura nella prima seduta del plenum parla di “un notevole arretrato»” e si sofferma sulla necessità organizzativa di “un cambio di passo”
8 Febbraio 2023
Il ministro della Giustizia assicura di essere “in perfetta sintonia” con Meloni e nega divisioni interne. problemi al Csm per un “laico” eletto in quota Pd che non avrebbe i titoli
21 Gennaio 2023
L’indagine condotta dai Carabinieri ha origine da un altro fascicolo della procura di Roma, quello che vede indagato l’ avv . Luca Di Donna ex collega e socio di studio dell’ex premier Giuseppe Conte, accusato insieme ad altri professionisti di “associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di influenze”, per gli appalti che durante l’emergenza sanitaria avrebbe garantito e procurato a società e aziende
22 Dicembre 2022
Il Guardasigilli ha esposto le linee programmatiche del ministero alla commissione Giustizia del Senato. Sui pubblici ministeri: «L’obbligatorietà dell’azione penale si è tradotta in un intollerabile arbitrio»
6 Dicembre 2022
Secondo la sentenza del tribunale perugino, la rivelazione delle notizie non erano coperte da segreto d’ufficio, in quanto ancora non secretate dal Csm, per cui si è ritenuto che il fatto non sussiste.
6 Dicembre 2022
La giudice Maria Elena Cola del Tribunale di Ancona ha inflitto al giornalista un anno di reclusione, con la sospensione della pena subordinata al pagamento di 40mila euro come risarcimento danni alla parte offesa
3 Dicembre 2022
Lo ha deciso il gup di Milano Lorenza Pasquinelli che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio dei pm Monia Di Marco e Stefano Civardi, che hanno mandato a giustizio in questo troncone processuale tranche anche il suo ex collaboratore Giuseppe Calafiore e l’imprenditore Fabrizio Centofanti che oggi era presente in aula
19 Novembre 2022
Il magistrato va a processo accusato di aver falsificato i verbali e minacciato i testimoni, costringendoli ad accusare due indagati (arrestati). Ruggiero ha già una condanna analoga in appello e continua a svolgere la sua funzione. Il Csm non ha nulla da dire ?
18 Novembre 2022
La vicenda riapre il caso della legittimità di un indagato a far parte dell’organo costituzionale che, come scrive la Carta, si fa carico anche dei processi disciplinari sulle toghe italiane. Normale chiedersi come possa un indagato giudicare e promuovere o bocciare i colleghi? Ma il pm Scaletta in realtà al momento non è il solo magistrato indagato a sedere nel Csm, infatti anche il procuratore aggiunto di Taranto, Maurizio Carbone esponente di Area la corrente di sinistra della magistratura, eletto nel nuovo Csm è indagato a Potenza
11 Novembre 2022
Chi si aspettava qualche possibile colpo di scena è rimasto sicuramente a bocca asciutta. Stiamo parlando della testimonianza odierna di Piero Amara, l’ex avvocato esterno dell’Eni e ‘gola profonda’ di almeno 6 procure della Repubblica, svoltasi presso il Tribunale di Perugia nel processo nei confronti di Luca Palamara e Stefano Rocco Fava
7 Ottobre 2022
Necessario far capire alle toghe impegnate nel “sistema” correntizio che i magistrati sono chiamati ad applicare e far rispettare le leggi, e non hanno alcun compito di legiferare o sindacare che è deputato a farla grazie al voto degli italiani. Tutti. Compresi quelli che con le loro tasse contribuiscono a far si che lo Stato italiano rimborsi milioni e milioni di euro per detenzioni illegittime. O forse una certa magistratura si crede di essere al di sopra delle istituzioni ?
14 Agosto 2022
DIRETTA esclusiva del Corriere del Giorno, dalla Sala Affreschi della Corte di Appello di Perugia. Purtroppo l’aula del processo era al 2° seminterrato ed impedivano una regolare trasmissione online. All’interno la versione INTEGRALE delle dichiarazioni spontanee odierne di Palamara
14 Luglio 2022
Un’eventuale presenza di Gratteri ribalterebbe gli equilibri nel secondo dei due collegi riservati alla magistratura requirente, che comprende Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Abruzzo, Basilicata e Marche. Il magistrato Maurizio Carbone indagato a Potenza
13 Luglio 2022
Quello che è incredibile in realtà è che quando le fughe di notizie accadono in Puglia, la solita “cerchia” di magistrati della corrente sinistrorsa di “Area”, fa finta che non sia successo nulla. E quando per questi fatti arrivano esposti al Csm, i cosiddetti controllori del corso della giustizia componenti della Sezione Disciplinare e della 1a commissione archiviano
11 Luglio 2022
Magistrato dal 1985, ha iniziato la sua carriera nella pretura di Barra, collocata nel cuore della tormentata periferia orientale della città, Melillo ha saputo attraversare brillantemente gli snodi centrali del Palazzo: è stato pm per otto anni alla Direzione nazionale Antimafia , passando a svolgere un’ importante esperienza all’ufficio giuridico del Quirinale, e successivamente è stato capo di gabinetto dell’allora Guardasigilli Andrea Orlando.
4 Maggio 2022
1 2 3 11

Cerca nel sito