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22 Novembre 2024 04:28

CSM

L’ex componente del Csm, Piercamillo Davigo, è indagato per l’ipotesi di rivelazione di segreto per averne poi parlato al Csm al quale nel 2020 il pm milanese Paolo Storari consegnò i verbali di Piero Amara sulla lobby Ungheria in relazione all’asserito immobilismo dei vertici della procura di Milano . Interrogati come testi il vicepresidente Csm Ermini, 7 consiglieri, e l’onorevole Morra.
17 Luglio 2021
Secondo la Dda della Procura di Lecce, l’ex giudice bare insieme all’avvocato Chiariello e altri indagati, avrebbe aiutato gruppi criminali della regione ad accrescere il loro potere.
9 Luglio 2021
La magistratura è l’unica categoria che giudica anche se stessa e che da sempre è portata ad autoassolversi a meno che nel mirino non ci sia un magistrato disarmato in contrasto con un altro molto potente.
21 Giugno 2021
L’allora procuratore aggiunto della procura di Potenza Basentini – è l’11 gennaio 2018 – scriveva a Palamara su whatsapp: “Luca, ho saputo che oggi la Comm. proporrà Curcio. ahimè… Non si riesce a fare proprio nulla per D’Alessio?”. Palamara rispondeva: “Si purtroppo è così”
19 Giugno 2021
La procura di Potenza si è un pò “distratta” sui rapporti dell’attuale procuratore capo di Matera Pietro Argentino (ex procuratore aggiunto facente funzione della procura di Taranto), il cui figlio-avvocato Giuseppe (detto Peppe) è stato “beccato” dal GICO della Guardia Finanza di Roma al lavoro nello studio romano di Amara in via della Frezza 70 a pochi passi dalla centralissima piazza del Popolo. Ed ora lavora alla PWC la Price Waterhouse Cooper, società di cui è socio Nicoletti. Ma evidentemente a Potenza non vogliono dare fastidio ai cugini di Matera…
10 Giugno 2021
“I corvi con le toghe gli rovesciarono addosso calunnie infamanti protetti dall’anonimato. L’ANM lo aveva bocciato quando si candidò per il CSM. Il suo capo, Gianmanco, gli sottraeva le inchieste più importanti. L’allora – e tuttora – sindaco di Palermo giunse a denunciarlo al CSM perché “tiene nascosti nei cassetti della Procura i nomi dei mandanti politici dei più gravi delitti di mafia”.
23 Maggio 2021
In molte vicende, comprese quelle attuali, sono stati assenti la disciplina e l’onore. Bisogna ricostruire la fiducia. Non affrontare riforme indispensabili, come in questi casi, potrebbe nuocere al Paese e vanificare molti degli sforzi che si stanno facendo in altri settori. Lo statuto del Csm è calibrato non su questa magistratura, ma su quella della fine degli anni Quaranta, rigidamente gerarchica e collocata alla periferia del sistema politico costituzionale. Perciò Palazzo dei Marescialli fa fatica ad adempiere alle sue funzioni
18 Maggio 2021
In Basilicata da anni è tutti contro tutti fra le due procure di Potenza e Matera ed i rispettivi magistrati. Con qualche abuso e delirio di onnipotenza. Una domanda che ci sembra legittimo farsi è questa: ma il Csm, l’Ispettorato del Ministero di Giustizia si rendono conto di quanto accade continuamente nei Palazzi di Giustizia in Basilicata ?
1 Maggio 2021
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021
E’ il momento che il Paese, il Parlamento che è eletto dal popolo italiano, che sono coloro che compongo lo Stato, si rendano conto che il vaso di questa magistratura è stracolmo, esattamente come le fogne che esondano ed invadono le strade cittadini al primo scroscio di pioggia, e che è arrivata l’ora di una seria riforma della giustizia. Ma di una Giustizia che diventi giusta, che riporti ai magistrati l’esclusivo compito di applicarla e farla rispettare, e non di interpretarla o adattarla ai propri interessi ed ideologie.
30 Aprile 2021
Prima che la proposta della 5a commissione del Csm arrivi al plenum ci vorrà più o meno un mese, nel senso che vanno ancora formulate le motivazioni, a cui farà seguito il concerto del ministro di Giustizia e quindi la proposta ufficiale per il plenum che dovrà votare la nomina ufficiale a procuratore capo di Taranto.
23 Aprile 2021
Un ennesimo episodio di abusi da parte della magistratura e della polizia giudiziaria, che ci ricorda quanto accaduto a Taranto al nostro Direttore Antonello de Gennaro allorquando nell’ottobre 2018 venne aggredito alle spalle dinnanzi ad un hotel nel pieno centro del capoluogo jonico, colpito a bastonate con una mazza da baseball da due delinquenti incappucciati. In quell’occasione nonostante fosse la parte lesa, il procuratore aggiunto di Taranto Maurizio Carbone , dispose l’acquisizione dei tabulati telefonici del nostro Direttore, nonostante egli non avesse ricevuto alcun tipo di minaccia telefonica
6 Aprile 2021
A distanza di 10 giorni dalla pubblicazione della ordinanza del TAR del 10 febbraio 2021 che ha portato alla luce l’ennesima illegalità dell’ Amministrazione Melucci , il Comune del capoluogo jonico non ha ancora sospeso di fatto il servizio mediante il ritiro di tutti i monopattini insistenti sul territorio comunale, calpestando la decisione del TAR di Puglia. La compagnia assicuratrice potrebbe non coprire gli indennizzi con conseguente aggravio di ogni costo e responsabilità che ricadrebbero sull’amministrazione Melucci e quindi sui cittadini contribuenti della città di Taranto
21 Febbraio 2021
Adesso la patata bollente torna al Csm che dovrà decidere a sua volta se proporre ricorso dinnanzi al Consiglio di Stato. Unico ricorso respinto dal TAR Lazio è stato quello presentato da Giuseppe Creazzo. Adesso per restare sulla sua poltrona Prestipino dovrà ricorrere al Consiglio di Stato, affiancato eventualmente dallo stesso Csm qualora voglia continuare a sostenere la sua nomina a Roma.
16 Febbraio 2021
ArcelorMittal Italia in relazione alla sentenza emessa dal TAR della Puglia, ha comunicato che “promuoverà immediatamente appello presso il Consiglio di Stato contro la chiusura dell’area a caldo dello stabilimento di Taranto”.
15 Febbraio 2021
La sentenza di primo grado nasce dalla vicenda che aveva coinvolto anche avvocati, medici , è stata pronunciata dal presidente della Corte Federico Sergi. Il magistrato Arnesano era stato sospeso dal CSM nel gennaio 2019, è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed è stato dichiarato “in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena”.
23 Gennaio 2021
Per chiarezza va detto che mettere nel conto l’anticipo delle elezioni non significa scivolare per una sorta di automatismo verso la immediata interruzione della legislatura. Vuol dire piuttosto alzare il livello della scelta che dovrebbe porsi tra un governo di indiscutibile autorevolezza e rappresentatività (ammesso che l’attuale Parlamento sia in grado di conferirgli adeguata legittimazione) e la convocazione dei comizi elettorali.
10 Gennaio 2021
Parole molto dure ed unanimi delle toghe nei confronti dell’ex premier Matteo Renzi, che ha sempre reagito con stizza sulle indagini che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. I 16 componenti “togati” del Consiglio Superiore della Magistratura appartenenti a tutte le correnti, hanno richiesta di aprire subito una pratica a tutela dei colleghi fiorentini.
11 Novembre 2020
Nel procedere contro Palamara gli ex colleghi del Csm per un bel po’ di tempo se la sono presa comoda. Più che comoda. Adesso invece, all’improvviso, mostrano di aver fretta e di voler giungere rapidissimamente alla sentenza che segnerà la conclusione del procedimento disciplinare contro di lui. Palamara, per difendersi, avrebbe voluto poter provare che non era il solo a compiere quel genere di manovre. Possibile che Palamara decidesse da solo gli incarichi delle procure di mezza Italia? E che il suo modo di trattare con i vertici della politica fosse sconosciuto agli altri magistrati?
9 Ottobre 2020

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