MENU
5 Novembre 2024 01:18

De Gregorio

L’ultimo escamotage è stato l’utilizzo di un drone telecomandato, che trasportava due microtelefoni cellulari completi di cavetto di ricarica usb e un quantitativo di droga,  ma per fortuna, prima di arrivare a destinazione, è andato ad incappare in alcuni fili cadendo al suo e consentendo all’unico agente della Polizia penitenziaria di servizio al piano,  che dovrebbe controllare tre sezioni e circa 200 detenuti, di accorgersene e dare l’allarme.
25 Ottobre 2018

Cerca nel sito