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22 Novembre 2024 09:27

DIA Palermo

Il decreto di sequestro si fonda sugli accertamenti patrimoniali compiuti dalla DIA per il periodo 1999-2008, basati sul suo bilancio familiare, sul suo tenore di vita e sui flussi finanziari che hanno evidenziato una netta sproporzione con i redditi dichiarati e quindi dimostrato la provenienza illecita di tali capitali. Queste le cause del sequestro di beni e conti correnti dell’imprenditore Michele Giandalone, originario di Corleone
18 Settembre 2019
Il provvedimento scaturisce da due distinte proposte del Procuratore della Repubblica di Palermo (depositate nel 2013 e nel 2014) che avevano già portato al sequestro dei loro beni, costituiti da partecipazioni sociali, compendi aziendali, beni immobili e mobili registrati, rapporti bancari.
15 Febbraio 2019

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