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22 Novembre 2024 00:37

Fabrizio Scattaglia

Secondo fonti non ufficiali la Fondazione verserebbe in grave difficoltà finanziaria (si parla di oltre due milioni di euro di debiti) ma il vertice della Cittadella non ha mai voluto fornire i propri bilanci al nostro giornale , così come la UIL ha chiesto ripetutamente alla Direzione della Cittadella della Carità di fornire la documentazione relativa allo stato delle casse dell’Ente, richieste puntualmente cadute in un nulla di fatto. Risultato ? Un muro di gomma !
11 Marzo 2019
Dietro le quinte della Fondazione Cittadella della Carità, le vicende imbarazzanti non finiscono mai, a partire dalla triste notizia che anche quest’anno, per il secondo anno di seguito i dipendenti, medici, impiegati non hanno ricevuto la 13ma ! E nel frattempo vengono a galla dei contratti stipulati a dir poco inquietanti…
5 Gennaio 2017
A Taranto sembra di navigare nel “porto della diossina”, non solo per la vicenda processuale “ILVA, Ambiente svenduto” ma anche per altre circostanze a dir poco imbarazzanti. Da accertamenti fatti abbiamo scoperto attraverso le visure camerali, stati di famiglia e non solo, che dei parenti diretti e congiunti di alcuni magistrati in servizio alla Procura tarantina, ricoprono attualmente cariche dirigenziali ed amministrative percependo lauti compensi nei consigli di amministrazioni  e collegi sindacali di società municipali, società consortili pubbliche, il tutto in un conflittto d’interessi che definire imbarazzante è ben poco
2 Aprile 2015
Come mai se la nomina di Scattaglia sembrerebbe fuori legge, alla Procura della Repubblica di Taranto nessuno se ne accorge o dice nulla ? Dobbiamo aspettare un nuovo Procuratore capo ?
11 Febbraio 2015
Probabilmente Mons. Santor  ignora che con la nomina dell’ “integerrimo dirigente sanitario” in questione, in realtà si stanno violando delle leggi vigenti. Infatti, la Legge 190 del 6 nov. 2012 (sulla prevenzione e repressione della corruzione) Art. 1, comma 42, lettera L, indica che all’ articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e’ fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti»
18 Gennaio 2015

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