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22 Dicembre 2024 12:38

Federico Pilagatti

L’ultimo escamotage è stato l’utilizzo di un drone telecomandato, che trasportava due microtelefoni cellulari completi di cavetto di ricarica usb e un quantitativo di droga,  ma per fortuna, prima di arrivare a destinazione, è andato ad incappare in alcuni fili cadendo al suo e consentendo all’unico agente della Polizia penitenziaria di servizio al piano,  che dovrebbe controllare tre sezioni e circa 200 detenuti, di accorgersene e dare l’allarme.
25 Ottobre 2018

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