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22 Novembre 2024 03:04

Flavio D’Introno

ALL” INTERNO LA 1a PARTE DELL’ORDINANZA CAUTELARE Effettuate delle perquisizioni domiciliari nei confronti delle persone colpite dall’ordinanza del procuratore di Potenza Curcio, che per quanto riguarda la vicenda Capristo, potrebbe condizionare in qualche modo il corso del processo in corso, la cui prossima udienza si terrà il 18 giugno dinnanzi al Tribunale di Potenza
8 Giugno 2021
La requisitoria dei pm Licci e Prontera si è svolta nell’intera giornata dedicata principalmente ad illustrare al Gup Cinzia Vergine i riscontri delle dichiarazioni fornite nel corso dell’inchiesta da D’Introno. Le richieste di condanna invece verranno formulate nell’udienza fissata per il prossimo 31 gennaio
21 Gennaio 2020
L’ ex gip di Trani Michele Nardi successivamente pm a Roma, attraverso il suo difensore ha richiesto al Tribunale di Lecce di poter ascoltare 104 testimoni tra cui compaiono numerosi nomi eccellenti a partire dal premier Giuseppe Conte ma anche oltre numerosi magistrati, Luca Lotti, Luca Palamara e Cosimo Ferri,  i protagonisti dello scandalo sulle nomine del Csm,  per finire con i parenti dei suoi principali accusatori.
13 Novembre 2019
Mandati a processo i tre magistrati Nardi, Scimè e Savasta, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso coinvolti nella maxi inchiesta sui processi nel palazzo di giustizia di Trani. Conclusasi questa prima parte dell’inchiesta, i magistrati della Procura di Lecce sono già al lavoro  per un secondo filone delle indagini, scaturito dalle alle deposizioni e denunce di altre presunte vittime della “cupola” dei magistrati di Trani,
17 Settembre 2019
Sono state presentate 14 richieste di costituzioni di parte civile, tra le quali compare anche  la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Il Ministero della Giustizia, l’Ordine degli avvocati di Trani, gli imprenditori coratini Paolo Tarantini e Flavio D’Introno colui che ha dato il via con le sue dichiarazioni all’inchiesta giudiziaria condotta dalla procura di Lecce
12 Settembre 2019
Nardi ha ammesso  al Gip di aver “sfruttato” D’Introno per nascondere una propria relazione extraconiugale “Per sfuggire all’attenzione di mia moglie quand’ero a Trani usavo questo D’Introno, dicevo “Vienimi a prendere”, mia moglie pensava che stessi con lui a farmi una passeggiata, invece poi insomma stavo in casa di questa mia collega”
3 Agosto 2019
La Procura di Lecce, che indaga sul “ sistema Trani” passa al setaccio l’operato dei magistrati baresi dopo che l’ex magistrato, attualmente agli arresti domiciliari, ha confermato nel corso di un incidente probatorio le accuse dell’imprenditore Flavio D’Introno che per primo parlò del possibile coinvolgimento di giudici della Sorveglianza nel giro di tangenti degli anni passati , “corrruttore” diventato  in seguito una sorta di “pentito” passando a fare l’accusatore di tutti coloro i quali in passato aveva corrotto o provato a corrompere.
17 Luglio 2019
In quella stessa vicenda della commissione tributaria compare il nome di Uricchio, il quale da qualche giorno non è più rettore dell’Università di Bari, in qualità di componente del direttivo dell’ Anvur , l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca. La circostanza e le modalità con cui il nome dell’ ex-rettore dell’ Univa, è stato coinvolto dal D’Introno potrebbe lasciar ipotizzare secondo la Procura della Repubblica di Lecce che Nardi si sia rivolto ad Uricchio per chiedergli un favore.
22 Giugno 2019
Il gip Giovanni Gallo del Tribunale di Lecce ha sciolto la riserva sulla richiesta di proroga dei termini di custodia cautelare, confermando  che Nardi,  Savasta e l’ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro, dovranno restare per altri tre mesi agli arresti cautelari,  essendo stati tradotti in carcere lo scorso gennaio.  Savasta grazie al suo comportamento collaborativo suggellato dall’uscita dalla magistratura, è stato l’unico a ottenere la detenzione domiciliare.
8 Giugno 2019
E’ stata la la pm Roberta Licci oggi a concludere con il controesame. La procura salentina vuole fissare le dichiarazioni degli indagati e giungere quindi a una conclusione rapida della prima tranche dell’inchiesta.
7 Giugno 2019
Il magistrato Scimè viene incluso e coinvolto in episodi di corruzione ed elargizioni di tangenti messo in piedi e gestito da Michele Nardi  suo ex- collega a Trani, che è venuto alla luce a seguito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Lecce con l’ausilio investigativo dei Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Barletta
24 Aprile 2019
Il gip Giovanni Gallo  non ha mai ritenuto di alleggerire la posizione processuale di Michele Nardi e tantomeno di revocare o trasformare la sua misura cautelare,  in quanto l’atteggiamento di Nardi (al contrario di Savasta ) non è mai stato collaborativo, arrivando persino a contestare dei presunti errori a sua discolpa commessi nella ricostruzione dei fatti e presunte lacune nell’ordinanza.
30 Marzo 2019
La Procura di Lecce ha ricostruito il “tesoretto” del giudice, che risulta essere proprietario di 22 unità immobiliari e di 12 terreni nella provincia di Bari, cui si aggiungono altre 8 unità immobiliari (più un terreno) intestati alla moglie dell’ex magistrato della Procura di Trani che però non risulta indagata. 
20 Marzo 2019
Dalle microcamere installate dai Carabinieri nell’ufficio del pm di Trani vengono registrate delle immagini più imbarazzanti, ed abbastanza eloquenti, che mostrano il legale  che il Gip evidenzia essere “noto a causa dei numerosi esposti sui suoi rapporti anomali in Procura” e il magistrato intenti a dettare un atto al segretario di Savasta
22 Gennaio 2019
I militari della Guardia di Finanza raccontano il sistema messo a punto in Procura “Ci escludevano dagli interrogatori”. Le loro testimonianze dei finanzieri sono state rilevanti per l’inchiesta
16 Gennaio 2019
A finire carcere Antonio Savasta e Michele Nardi, all’epoca dei fatti in servizio alla Procura di Trani e poi trasferiti a Roma, e l’ispettore di Polizia Vincenzo Di Chiaro.
15 Gennaio 2019

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