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22 Dicembre 2024 06:49

Giovanni Falcone

“La sua candidatura era stata divisiva perchè tra le sue esperienze mancava proprio la distrettuale antimafia. Ma a suo favore ha giocato la parolina magica: Moro. Aveva indagato sui misteri inesistenti del caso Moro senza risultati. Tutto archiviato”.
19 Dicembre 2024
L’accusa nei confronti dell’ex magistrato è di aver insabbiato le indagini del 1992 sui rapporti tra esponenti di Cosa Nostra e il gruppo guidato da Raul Gardini. Con lui sono indagati l’ex pm Natoli e il generale della Guardia di Finanza Screpanti. ALL’NTERNO L’ATTO DELLA PROCURA CON I CAPI D’IMPUTAZIONE
31 Luglio 2024
L’ex magistrato aveva replicato nei mesi scorsi alle accuse rivoltegli dall’ avvocato Fabio Trizzino, marito di Lucia Borsellino, che gli contestava di aver archiviato un’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle cave di marmo.Adesso i pm nisseni vogliono interrogarlo venerdì prossimo 5 luglio. ALL’INTERNO LE CONTESTAZIONI DELLA PROCURA DI CALTANISSETTA
3 Luglio 2024
Il 23 maggio di 32 anni la mafia uccideva a capaci i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro
23 Maggio 2024
La docuserie, della quale sono già trasmessi gli episodi dedicati a Vito Schifani e Antonio Montinaro, ha l’obiettivo di portare alla luce modelli valoriali propri della Polizia di Stato, sensibilizzando il pubblico, in particolare i più giovani, sul tema della memoria e della cultura della legalità.
20 Maggio 2024
Il presidente Perrini :”“Un protocollo che punta a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla criminalità, mediante verifica e monitoraggio delle procedure d’appalto, autorizzazioni, concessioni, riconoscimento di benefici economici, con particolare riferimento al PNNRR, nonché ai Programmi operativi, Piano sviluppo e Coesione”
23 Maggio 2023
«Non sono stato nominato alla procura nazionale antimafia, ma non esiste nessun magistrato al mondo che abbia fatto più indagini di me sulle mafie”. Ma dimentica quante assoluzioni ed archiviazioni ne sono conseguite.
24 Maggio 2022
Magistrato dal 1985, ha iniziato la sua carriera nella pretura di Barra, collocata nel cuore della tormentata periferia orientale della città, Melillo ha saputo attraversare brillantemente gli snodi centrali del Palazzo: è stato pm per otto anni alla Direzione nazionale Antimafia , passando a svolgere un’ importante esperienza all’ufficio giuridico del Quirinale, e successivamente è stato capo di gabinetto dell’allora Guardasigilli Andrea Orlando.
4 Maggio 2022
L’esposizione, che ha fatto tappa anche a Lecce, ripercorre attraverso foto, immagini e cronache dei giornali, i trent’anni di storia e di passione delle donne e degli uomini della DIA nell’azione di contrasto alle mafie. La mostra sarà aperta fino a venerdì 25 febbraio.
24 Febbraio 2022
L’aggravante del metodo mafioso ha escluso qualsiasi possibile beneficio in favore dell’ex calciatore. A pesare nella decisione della Cassazione, i rapporti dell’ex bomber dei rosanero “con soggetti gravitanti nel mondo criminale mafioso del capoluogo siciliano”, di cui secondo la Suprema Corte “aveva mutuato linguaggio e atteggiamenti”.
25 Novembre 2021
La sorella del compianto giudice Giovanni Falcone attacca il quotidiano La Sicilia per un commento satirico sul libro della ex pm: “Superato il limite”. In nome della libertà di espressione del pensiero non si può calpestare la memoria di chi non c’è più e la sensibilità di chi è rimasto e ogni giorno deve confrontarsi con un dolore che non può passare”
11 Ottobre 2021
il ruolo della società Napag, la sua “cassaforte”, mai citata nelle fluviali dichiarazioni rese dall’avvocato siciliano alle Procure di mezza Italia. La Napag venne costituita a Gioia Tauro da Amara e dall’imprenditore Francesco Mazzagatti nel 2012 con un capitale di 10 mila euro. Inizialmente si dedica all’import-export di succhi di frutta; dopo due anni dopo cambia attività concentrandosi sugli idrocarburi. Nel 2017 ha ricavi record per 162 milioni. Come è stato possibile? È presto detto.
27 Agosto 2021
Mattarella: “La mafia, diceva Antonino Caponnetto, teme la scuola più della Giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. E riprendendo le parole del magistrato di cui onora la memoria: “La mafia, può essere definitivamente sconfitta, realizzando così la lucida profezia di Giovanni Falcone”.
23 Maggio 2021
Sul caso è ormai polemica rovente. Maria Falcone sorella del giudice Giovanni Falcone dice: “Alla luce delle precisazioni fatte dalla procura di Caltanissetta, fermo restando l’assoluto rispetto per il diritto di cronaca, sarebbe stato utile ascoltare i magistrati che per anni hanno indagato sulle stragi del ’92 consentendo di smascherare il clamoroso depistaggio delle indagini sull’attentato di via D’Amelio”.
1 Maggio 2021
E’ il momento che il Paese, il Parlamento che è eletto dal popolo italiano, che sono coloro che compongo lo Stato, si rendano conto che il vaso di questa magistratura è stracolmo, esattamente come le fogne che esondano ed invadono le strade cittadini al primo scroscio di pioggia, e che è arrivata l’ora di una seria riforma della giustizia. Ma di una Giustizia che diventi giusta, che riporti ai magistrati l’esclusivo compito di applicarla e farla rispettare, e non di interpretarla o adattarla ai propri interessi ed ideologie.
30 Aprile 2021
“Matteo Messina Denaro è certamente custode di segreti di quel periodo, di quella campagna stragista del 1993 che lo rendono in grado ancora di esercitare un potere di ricatto nei confronti delle istituzioni”, ha detto ancora Di Matteo aggiungendo: “Ecco perché sarebbe veramente un segnale bello se finalmente venisse rintracciato, arrestato”.
17 Luglio 2020
“Questo 23 maggio non ci abbracceremo e non saremo in strada per ricordare il sacrificio di Giovanni” scrive la sorella Maria Falcone perché le restrizioni governative sul Coronavirus ce lo vietano. Ma questa volta dobbiamo abbracciarci con il cuore, con la mente del suo ricordo per non dimenticare. Fatelo anche voi come ha chiesto Maria Falcone esponendo oggi pomeriggio alle ore 18 un lenzuolo bianco dal vostro balconi, dalla finestra. Un segnale di legalità che non dobbiamo mai stancarci di rispettare.
23 Maggio 2020
Ricoverato lo scorso 28 febbraio per una grave polmonite, legata proprio al virus nel reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale di Mestre, le sue condizioni erano apparse subito gravi, anche se nella cerchia di amici si era riaccesa la scorsa settimana la speranza per un lieve miglioramento, che però purtroppo non è bastato.  
17 Marzo 2020
Udienza a porte chiuse, verdetto domani. La decisione anticipata dal Corriere della Sera. Maria Falcone: ‘I magistrati li hanno già negati e avanzato dubbi sul suo reale ravvedimento’
8 Ottobre 2019
Gli avvocati non hanno la scorta, e quando affrontano incarichi scomodi, magari rinunciando a ben più lucrose parcelle quali difensori degli imputati, hanno come scudo solo il rispetto e la reputazione professionale. Metterne in dubbio addirittura la dignità, come ha fatto ieri il Corriere del Mezzogiorno, in un processo di mafia è molto grave.
25 Settembre 2019

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