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24 Novembre 2024 12:23

Gruppo Arvedi

Nella lunga e tormentata storia dell’Ilva, post partecipazioni statali, costellata di scelte poco lungimiranti, a partire dalla vendita ai Riva, si sono succedute decisioni condizionate dall’ideologia, errori di gestione. Interventi a gamba tesa della magistratura, quella di Taranto, un pò troppo politicizzata ed alla ricerca della ribalta nazionale, così generando di fatto una vera e propria guerra dello Stato allo Stato.
1 Dicembre 2022
La Acciai speciali Terni è una delle quattro aziende europee specializzata in laminati piani di acciaio inossidabile, con una produzione di circa un milione di tonnellate e l’impiego di 2.300 dipendenti. Il Gruppo Arvedi, controllato dalla omonima famiglia, è attivo nella produzione e nella lavorazione di acciaio al carbonio e inossidabile, con oltre 4,5 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici e 4300 dipendenti
1 Febbraio 2022
il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, sta lavorando ad un piano nazionale della siderurgia con relative risorse nel Recovery Fund, non esiterà come lasciano trapelare fonti del MES ad esercitare la Golden power di Stato in caso di decisione della ThyssenKrupp favorevole alle offerte di aziende straniere per la Acciai Speciali Terni.
16 Settembre 2021
La Morselli guida la gestione dello stabilimento Ilva di Taranto per conto della famiglia Mittal, ma è proprio lei la causa della parabola dell’intera siderurgia italiana. E basta vedere la fuga da Taranto dei manager di stretta osservanza Arcelor Mittal, e la nomina di alcune consulenti di preoccupante provenienza e competenza, a partire da una “food blogger” tarantina spacciata come comunicatrice….per finire ad un avvocatessa tarantina legata ad un manager del Gruppo Arvedi, ed in passato legata notoriamente ad un noto malavitoso tarantino ben noto dalla Direzione Investigativa Antimafia pugliese.
14 Giugno 2020
Di Maio e Conte prima di revocare lo scudo giuridico, mentendo hanno più volte sostenuto che la non punibilità non c’è. In realtà invece l’accordo di modifica (addendum ) del contratto siglato il 14 settembre 2018 da Luigi Di Maio, dice esattamente il contrario di quanto hanno sostenuto il premier Giuseppe Conte, e tutti gli esponenti politici al governo del M5S.
9 Novembre 2019
Per il Vice Presidente e Amministratore Delegato di ArcelorMittal Italia, Matthieu Jehl “questo piano ambientale è il più ambizioso che avevo mai fatto come ArcelorMittal nel mondo intero. Quando arriveremo alla fine l’impatto ambientale di Taranto sarà il migliore di tutta Europa, questo lo dobbiamo dire chiaramente a tutti”. A che punto è la bonifica dell’impianto siderurgico più grande d’Europa, tra la necessità di tutelare la salute e quella di salvare i posti di lavoro? ALL’INTERNO I VIDEO DELL’ ANTEPRIMA DELLA TRASMISSIONE
13 Ottobre 2019
E’ bene ricordare che il contratto iniziale del 28 giugno 2017 è stato firmato quando a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio era Paolo Gentiloni ,  e Ministro dello Sviluppo economico era Carlo Calenda. Il successivo accordo di modifica è del 14 settembre 2018, è stato firmato mentre a Palazzo Chigi era arrivato come premier Giuseppe Conte e alla guida del Ministero dello Sviluppo economico c’era Luigi Di Maio, entrambi ancora in carica. Quello che colpisce è che è proprio l’accordo di metà settembre 2018 a specificare in maniera analitica punto per punto . Ed è proprio grazie a quest’ultimo documento che Arcelor Mittal Italia ha letteralmente “blindato” la sua posizione.
9 Luglio 2019
Secondo nostre fonti confidenziali il parere dell’ Avvocatura Generale dello Stato, sulla gara per l’assegnazione dell’ ILVA sarebbe già arrivato sulla scrivania del Ministro dello Sviluppo economico, e ricalca quello precedente del giugno 2017, con analoga conclusione: la procedura di gara è stata regolare e l’ ILVA è aggiudicata alla cordata guidata di Arcelor Mittal
17 Agosto 2018
La Commissione Ue, che lo scorso 8 novembre ha aperto un’indagine approfondita sull’operazione, non ha voluto commentare le indiscrezioni raccolte, confermando solo la scadenza dell’inchiesta antitrust, fissata per il prossimo 23 marzo 2018.
20 Novembre 2017
Sulla base delle analisi e valutazioni effettuate in applicazione di tali elementi e sub elementi predeterminati i Commissari Straordinari hanno formulato la proposta di aggiudicazione in favore di Am Investco Italy cioè la cordata Arcelor Mittal-Marcegaglia-Intesa SanPaolo. Seguiranno il parere del Comitato di Sorveglianza e la valutazione finale di competenza del Ministro dello Sviluppo Economico per il completamento del processo di aggiudicazione.
26 Maggio 2017
Il gruppo ArcelorMittal spiega nel video all’interniìo con le voci dirette del top management le ragioni per le quali Am Investco sarebbe la scelta giusta” per risanare, rinnovare e gestire lo stabilimento dell’ ILVA di Taranto ed asset collegati
23 Marzo 2017
Il problema emerso è un vero e proprio macigno per il prosieguo della procedura di gara, del quale hanno iniziato ad accorgersene gli avvocati e consulenti di coloro che devono investire i soldi necessari. È bastato effettuare una lettura incrociata del decreto ministeriale e della legge nazionale sull’ILVA, e tutti sono balzati sulle proprie poltrone ben sapendo che un decreto ministeriale non può essere al di sopra di una legge nazionale
13 Febbraio 2017
Dal momento della presentazione delle offerte definitive, i tre Commissari straordinari dell’ Ilva avranno 30 giorni di tempo per effettuare la richiesta “valutazione comparativa delle due proposte”. Dopodichè secondo quanto previsto dalla procedura di aggiudicazione i Commissari, sottoporranno e motiveranno la propria scelta ad un esperto nominato dal ministero. E’ questo il passaggio conclusivo,
7 Febbraio 2017
Mucchetti (Pd) : ““Grazie al lavoro convergente della procura di Taranto, della procura di Milano e dei governi e delle commissioni parlamentari, in particolare della Commissione industria che ho l’onore di presiedere, è stato possibile recuperare ai fini delle bonifiche e degli interventi di ambientalizzazione la somma di 1,3 miliardi che derivano dall’accordo e dai patteggiamenti fatti con la famiglia Riva“
28 Gennaio 2017
Quello che trapela da Palazzo Chigi e dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’ Ambiente, è che nella decisione finale (come facilmente prevedibile) non avrà alcun peso “politico” il progetto di decarbonizzazione sostenuto negli ultimi mesi dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano scopertosi “novello” ambientalista
10 Gennaio 2017
Migliorano nel 2016 i conti del gruppo in amministrazione straordinaria che aumenta la produzione. Sul fronte politico, l’intesa ha acuito i dissapori all’interno del Pd tra il segretario-premier Renzi e il governatore pugliese Emiliano che non perde occasione per attaccare senza alcun risultato il premier sulla pelle dei tarantini al di là delle polemiche sui 50 milioni per la sanità usciti dalla legge di Bilancio
1 Dicembre 2016
Tre scelte da compiere: i parchi luoghi di stoccaggio del carbone vanno coperti, la diossina prodotta dalla combustione va eliminata ed i fumi residui della combustione vanno aspirati. Per l’ILVA si potrebbe pensare ad una ristrutturazione che preveda un impianto ‘ibrido’, ovvero introdurre il gas come combustibile al posto del carbone, non su tutti gli altoforni ma su alcuni di essi.
31 Ottobre 2016
Secondo quanto si apprende sono pervenute solo le offerte della cordatae Arvedi-Cdp-Del Vecchio e della joint venture ArcelorMittal-Marcegaglia.
30 Giugno 2016
Ne faranno parte il Gruppo Arvedi, la holding finanziaria Delfin di leonardo Del Vecchio e la Cassa Depositi Prestiti.  Prevista l’emissione di un bond per finanziare il turnaround
28 Giugno 2016
“noi andiamo avanti anche senza Erdemir, non c’e’ più spazio per guerre fra poveri ma c’e’ spazio per accordi intelligenti per un futuro migliore”
23 Giugno 2016

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