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22 Dicembre 2024 12:00

Gruppo Marcegaglia

Le offerte sono state trasmesse all’advisor finanziario della procedura di Amministrazione Straordinaria, Rothschild, per gli adempimenti connessi alla procedura. Nei prossimi trenta giorni a valutare l’offerta e il piano industriale sarà l’advisor Banca Leonardo & Co. Successivamente la cordata vincitrice avrà altri 30 giorni per presentare il proprio piano ambientale adattato alle prescrizioni contenute in un decreto del Ministero dell’Ambiente.
6 Marzo 2017
Il problema emerso è un vero e proprio macigno per il prosieguo della procedura di gara, del quale hanno iniziato ad accorgersene gli avvocati e consulenti di coloro che devono investire i soldi necessari. È bastato effettuare una lettura incrociata del decreto ministeriale e della legge nazionale sull’ILVA, e tutti sono balzati sulle proprie poltrone ben sapendo che un decreto ministeriale non può essere al di sopra di una legge nazionale
13 Febbraio 2017
Dal momento della presentazione delle offerte definitive, i tre Commissari straordinari dell’ Ilva avranno 30 giorni di tempo per effettuare la richiesta “valutazione comparativa delle due proposte”. Dopodichè secondo quanto previsto dalla procedura di aggiudicazione i Commissari, sottoporranno e motiveranno la propria scelta ad un esperto nominato dal ministero. E’ questo il passaggio conclusivo,
7 Febbraio 2017
Mucchetti (Pd) : ““Grazie al lavoro convergente della procura di Taranto, della procura di Milano e dei governi e delle commissioni parlamentari, in particolare della Commissione industria che ho l’onore di presiedere, è stato possibile recuperare ai fini delle bonifiche e degli interventi di ambientalizzazione la somma di 1,3 miliardi che derivano dall’accordo e dai patteggiamenti fatti con la famiglia Riva“
28 Gennaio 2017
Migliorano nel 2016 i conti del gruppo in amministrazione straordinaria che aumenta la produzione. Sul fronte politico, l’intesa ha acuito i dissapori all’interno del Pd tra il segretario-premier Renzi e il governatore pugliese Emiliano che non perde occasione per attaccare senza alcun risultato il premier sulla pelle dei tarantini al di là delle polemiche sui 50 milioni per la sanità usciti dalla legge di Bilancio
1 Dicembre 2016
Tre scelte da compiere: i parchi luoghi di stoccaggio del carbone vanno coperti, la diossina prodotta dalla combustione va eliminata ed i fumi residui della combustione vanno aspirati. Per l’ILVA si potrebbe pensare ad una ristrutturazione che preveda un impianto ‘ibrido’, ovvero introdurre il gas come combustibile al posto del carbone, non su tutti gli altoforni ma su alcuni di essi.
31 Ottobre 2016
Secondo quanto si apprende sono pervenute solo le offerte della cordatae Arvedi-Cdp-Del Vecchio e della joint venture ArcelorMittal-Marcegaglia.
30 Giugno 2016
Tutto quello che Cozzi, la Federacciai, Confindustria quando parlano con i giornalisti di ILVA e dei loro “amichetti” della famiglia Riva dimenticano sempre. Anche perchè non glielo ricorda nessuno ! Figuriamoci a Taranto dove i Riva hanno “oliato” la maggioranza delle testate e giornalisti locali……
26 Giugno 2016
Per il governatore pugliese “E’ l’ ennesimo errore dei vari governi italiani”
13 Giugno 2016
Otradovec: “Abbiamo un piano ambientale.Era pronto un anno fa e non è cambiato. Sappiamo come fare di Ilva uno degli impianti più rispettosi dell’ambiente in Europa, Ilva però deve lavorare e tornare a produrre al più presto”
9 Giugno 2016
Con il decreto approvato alla vigilia di Natale sullo stabilimento siderurgico di Taranto, lo Stato torna imprenditore. A breve la nomina di tre commissari, di cui due dovrebbero essere gli attuali, Gnudi e Carrubba. Prevista una riunione per superare l’ultimo ostacolo: spiegare all’ Europa che non si stanno violando le regole comunitarie
26 Dicembre 2014
La decisione del Governo Italia sullo stabilimento siderurgico tarantino arriverà prima di Natale. Previsto un investimento “privato” intorno ai 3 miliardi di euro
14 Dicembre 2014
Venerdì nel Consiglio dei Ministri la decisione sullo stabilimento siderurgico di Taranto
11 Dicembre 2014
Le offerte per rilevare lo stabilimento si sono rivelate un “bluff”. L’ impresa chiusa ed i dipendenti in mezzo alla strada senza stipendio e cassa integrazione
7 Novembre 2014
ll 29 aprile scorso con la morte di Emilio Riva si è chiusa probabilmente la storia industriale della famiglia RIVA , storico patron dell’Ilva di Taranto. Il suo nome resta legato alle complicate vicende dello stabilimento pugliese, un intreccio di accuse, veleni, piani del governo (meglio, dei vari governi che hanno avuto per le mani questa patata bollente) la corsa al risanamento e quella contro il tempo per raccogliere i finanziamenti necessari al rilancio industriale. Vi proponiamo un approfondimento scritto in buona parte da Massimo Mucchetti, ex-vice direttore del CORRIERE DELLA SERA su uno dei punti ancora fondamentali della vicenda Ilva: cosa ne sarà del tesoro sequestrato alla famiglia Riva. Perché è così importante? Da questo “bottino” dipendono forse le sorti del futuro dell’impianto siderurgico più importante del nostro Paese e la possibilità che resti ancora sotto una vera proprietà italiana. A caccia del tesoro dell’Ilva ci si sono messe le magistrature, due, quella di Taranto e quella di Milano. Chi sarà arrivato prima?
11 Ottobre 2014
Formalizzato con la propria offerta scritta l’interesse della multinazionale dell’acciaio. Condizione dell’ l’offerta la suddivisione in “bad” company (con i debiti e cause) ed una “new” company più libera di agire.
8 Ottobre 2014

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