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29 Novembre 2024 18:31

Guarda di Finanza Napoli

Il “sistema” truffaldino che è costato ai tre macellati napoletani l’accusa di truffa ai danni dello Stato e un sequestro di beni (due società di macelleria e poco più di 80mila euro in contanti), era molto semplice: gli Iavarone (a secondo di chi era presente in macelleria) effettuavano con persone dotate di card di reddito di Cittadinanza delle transazioni per l’acquisto di carne che in realtà non veniva venduta .
7 Luglio 2022

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