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15 Novembre 2024 20:20

Guerlin Butungu

Il ventenne congolese capobranco degli stupri di Rimini è stato tradotto nella sezione dei “sex offender”, un reparto protetto e speciale previsto per chi ha commesso reati gravi a sfondo sessuale. I quattro arrestati nel frattempo, probabilmente “pilotati” della strategie difensive dei propri legali,  continuano a rimpallarsi le responsabilità, e tutti negano di aver fatto degli  stupri
8 Settembre 2017
Custodia cautelare in carcere per tutti e quattro gli indagati, tenuti in modo che sia impossibile comunicare tra di loro. Secondo il gip, quindi, i tre per “l’insensibilità dimostrata a fronte delle invocazioni disperate di aiuto delle vittime” sono in grado di commettere “senza alcuna titubanza atti turpi e spregevoli”. All’interno un VIDEOCLIP della Polizia che mostra la ricostruzione degli spostamenti degli autori delle violenze sulle due malcapitate a Rimini.
6 Settembre 2017
“Sono rimasta impressionata dalla ferocia di questi ragazzi. Sono molto giovani, eppure hanno tirato fuori una carica d’odio enorme. Forse li ha scatenati il fatto di muoversi in branco. Quando li abbiamo interrogati si sono mostrati mansueti. E invece il racconto delle due donne, le lesioni che hanno inferto loro, dimostrano che sono riusciti a tirare fuori una forza brutale”
4 Settembre 2017

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