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24 Novembre 2024 16:17

ILVA in amministrazione straordinaria

Il ricorso dei commissari dell’ ILVA in amministrazione straordinaria al Tribunale dell’ Appello contro la decisione del giudice Francesco Maccagnano di respingere l’istanza di proroga della facoltà d’uso. Con ogni probabilità l’udienza verrà celebrata il 30 dicembre, sulla base del calendario delle discussioni dei ricorsi già fissato dal Tribunale
18 Dicembre 2019
I legali incaricati dai commissari dell’ ILVA in amministrazione straordinaria in queste ore sono al lavoro per predisporre un nuovo ricorso al Tribunale del Riesame il cui deposito è previsto entro venerdì della settimana prossima, per essere poi discusso il 30 dicembre, data della prima udienza utile
13 Dicembre 2019
La decisione del giudice del Tribunale di Taranto Francesco Maccagnano, che non ha tenuto in alcun conto il parere della procura di Taranto comporterebbe l’ inizio delle operazioni di spegnimento degli impianti a partire dal 13 dicembre. Un’ennesima manifestazione dello “Stato contro lo Stato” sulla vicenda ILVA. La Procura ed i legali dei Commissari governativi sono già al lavoro per fare ricorso al Tribunale del Riesame
10 Dicembre 2019
Mentre i “tecnici” lavorano al “Cantiere Taranto” che potrebbe diventare un decreto ad hoc. Il Ministero delloS viluppo Economico smentisce la colossale “fake news” di una lettera di Mittal con l’offerta da un miliardo per lasciare il polo siderurgico, pubblicata dal Fatto Quotidiano e dalla Gazzetta del Mezzogiorno, quotidiani entrambi noti per le “balle” raccontate sulla trattativa dell’ ILVA
9 Dicembre 2019
La partita è ancora tutta aperta e come sempre si gioca sulla pelle dei dipendenti, e delle società dell’ indotto, che si vedono sempre più schiacciate dalla pretese, spesso arroganti,  del gruppo Arcelor Mittal. Sarebbe il caso di ricordare a tutti che se lo stabilimento è ancora in piedi e funzionante è proprio grazie alle aziende locali dell’indotto ed i dipendenti che hanno continuato a lavorare in una precarietà che non ha uguali al mondo.
8 Dicembre 2019
Il confronto più difficile quello sui numeri dei licenziamenti. Mentre Gruppo Arcelor Mittal vuole ridurre l’attività dello stabilimento siderurgico più grande d’ Europa , per il Governo è insostenibile cancellare tanti dipendenti. il Governo ed i Mittal erano convinti di poter avere fino a gennaio 2020 inoltrato campo libero sul quale sviluppare tatticismi e strategie. Ma in realtà non è possibile in quanto adesso le vicende del piano industriale si intrecciano con le vicende giudiziarie.
30 Novembre 2019
Dopo le dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche il gruppo ArcelorMittal,  ha confermato che l’incontro di ieri sera “è stato costruttivo” aggiungendo che adesso “l’obiettivo è di raggiungere al più presto un accordo”. come riporta una nota del gruppo siderurgico: “AM Investco conferma che l’incontro tenutosi ieri con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed altri membri del governo per discutere possibili soluzioni per gli impianti ex Ilva è stato costruttivo. Le discussioni continueranno con l’obiettivo di raggiungere al più presto un accordo per una produzione sostenibile di acciaio a Taranto”
23 Novembre 2019
ESCLUSIVA:L’ATTO INTEGRALE DELLA PROCURA DI MILANO. Il premier Giuseppe Conte a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola superiore di Polizia “Non possiamo accettare un disimpegno dagli impegni contrattuali. Ci venga detto chiaramente qual è la posizione di Mittal e da lì partiremo. Se ci viene garantita la possibilità di rispettare gli impegni, ricordo che non abbiamo proposto noi la battaglia giudiziaria, che è stata promossa da Mittal”
22 Novembre 2019
L’intervento delle Fiamme Gialle è stato disposto Procura della repubblica di Taranto nell’ambito dell’inchiesta gestita direttamente dal procuratore capo Capristo affiancato dall’aggiunto Carbone ed dal pm Mariano Buccoliero, avviata dopo l’esposto presentato dai commissari dell’ex Ilva
19 Novembre 2019
Presentato esposto denuncia al fine di verificare la sussistenza di ipotesi di rilevanza penale, sui fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con Arcelor Mittal Italia, lesivi dell’economia nazionale. Lunedì si svolgerà un’ iniziativa mai accaduta in passato, si fermeranno anche le imprese che lavorano in appalto e nell’indotto ex-Ilva, che aspettano pagamenti arretrati di 200 milioni, 50 dei quali imputabili alla gestione ArcelorMittal Italia
16 Novembre 2019
Per la commissione Finanze della Camera, presieduta da Carla Ruocco, gli emandamenti sono estranei alla materia del decreto fiscale, bloccando così le proposte di modifica per estraneità con il decreto legge fiscale. Stop anche al testo per bloccare il recesso dei compratori. Attesa l’analisi di rischio per l’Altoforno 2 dello stabilimento siderurgico di Taranto. Prossimamente verrà invece richiesta  una proroga per un’altra scadenza “tecnica”, anch’essa stabilita dalla magistratura per l’altoforno AFO2  al 13 dicembre.. Le aziende dell’indotto bloccano i pagamenti ai propri dipendenti non avendo ricevuto il pagamento delle proprie fatture da Arcelor Mittal
13 Novembre 2019
Il ministro Boccia a REPUBBLICA : “Sull’Ilva pensiamo a sconti per Arcelor Mittal se investirà nell’ambiente, ma l’azienda non ci convince” in un’intervista sicuramente interessante da leggere, ma altrettanto divertente da smontare e confutare parola per parola, applicando il “fact-checking”, cioè il controllo sulle parole rispetto ai fatti. Lo abbiamo fatto e questo che vi proponiamo è il risultato.
11 Novembre 2019
Palazzo Chigi prepara tre proposte da presentare ai Mittal. Riduzione da 5.000 a 2.500 esuberi, sconto di 180 milioni sull’affitto degli stabilimenti ex-Riva a Mittal, e delle nuove forme di scudo penale. Una proposta che ha lo scopo di ottenere da Arcelor Mittal il ritiro dell’azione civile presentata dinnanzi al Tribunale di Milano e di tutte le procedure relative al disimpegno , già avviate per la restituzione degli stabilimenti di Taranto e Nervi all’ ILVA in amministrazione straordinaria.
9 Novembre 2019
Di Maio e Conte prima di revocare lo scudo giuridico, mentendo hanno più volte sostenuto che la non punibilità non c’è. In realtà invece l’accordo di modifica (addendum ) del contratto siglato il 14 settembre 2018 da Luigi Di Maio, dice esattamente il contrario di quanto hanno sostenuto il premier Giuseppe Conte, e tutti gli esponenti politici al governo del M5S.
9 Novembre 2019
La comunicazione ai commissari dell’azienda siderurgica. Le motivazioni: “Il contratto prevede il recesso se non è possibile l’esercizio dello stabilimento”. Vertice a Palazzo Chigi. Conte convoca i vertici della multinazionale, che a sua volta vede i sindacati. La reazione dei sindacati: “Si apre fase drammatica, l’addio è una bomba sociale. Il governo ci convochi urgentemente”
5 Novembre 2019
Firmato l’accordo al Ministero del Lavoro, che garantirà l’integrazione al reddito ai 280 operai in cassa integrazione. L’ accordo  siglato oggi pomeriggio al ministero era stato  sollecitato a gran voce dagli stessi lavoratori la settimana scorsa con l’occupazione del Consiglio Regionale della Liguria.
1 Ottobre 2019
La condizione fondamentale per evitare che l’altoforno AFO2 sia spento è collegata alla sicurezza dell’impianto ed all’attuazione di tutte le prescrizioni che, per la mancanza dei commissari straordinari in passato non erano state rispettate ed attuate. In merito all’ordine di spegnimento, è evidente da parte della Procura di Taranto guidata dal procuratore capo dr. Carlo Maria Capristo, la totale assenza una posizione di preclusione verso l’azienda siderurgica, come avveniva invece in passato, quando alcuni magistrati erano smaniosi di protagonismo mediatico alimentato dal servilismo di “pennivendoli & scribacchini” locali
21 Settembre 2019
Terminati i lavori: lo hanno annunciato i commissari straordinari dell’azienda in Amministrazione Straordinaria, raccogliendo il compiacimento e la soddisfazione anche della procura della Repubblica. Il programma dei lavori, era stato autorizzato dalla Arpa Puglia e concordato con il Prefetto di Taranto, l’Asl Taranto, l’Arpa Puglia e l’Ispra ed il Comune di Taranto.
1 Settembre 2019
Pramod Mittal, fratello minore del magnate dell’industria dell’acciaio Lakshmi Mittal, per le presunte attività criminali presso la compagnia di Lukavac, “GIKIL – Global Ispat Industria di Cokeria Lukavac” sulla base di sospetti di frode e abuso di potere. La società Gikil è stata fondata nel 2003 ed è cogestita da Pramod Mittal Global Steel Holdings e dall’ente statale bosniaco . 
26 Luglio 2019
Da non trascurare una circostanza importante, e cioè che gli impianti dell’ex-Ilva di Taranto sono al momento affidati in locazione ad Arcelor Mittal Italia, dall’ ILVA in Amministrazione Straordinaria, i cui nuovi commissari non sono coperti da immunità penale e quindi potrebbero essere coinvolti a pieno titolo nel corso delle indagini, in quanto gli impianti dello stabilimento siderurgico di Taranto sono ancora di loro proprietà, cioè dello Stato.
15 Luglio 2019

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