Ilva

Richiesto il processo per 44 imputati tra politici,amministratori e manager, e 3 società riconducibili alla famiglia Riva

Approvato con 157 voti favorevoli e 95 contrari, il testo stabilisce i criteri per l’individuazione dell’acquirente, fissa i termini delle procedure per il cambio di gestione, concede 300 milioni ai commissari straordinari e li autorizza a contrarre prestiti statali per ulteriori 800 milioni necessari per attuare il piano di risanamento ambientale dello stabilimento di Taranto

Ferrante, ex prefetto di Milano, aveva ricoperto il ruolo diPresidente dell’ ILVA fino al maxi sequestro disposto nel maggio 2013. Con lui è stata iscritti nel registro degli indagati la famiglia Riva al gran completo: Adriano, Fabio, Angelo Massimo, Claudio, Cesare Federico, Daniele ed Emilio Massimo Riva

AGGIORNAMENTO. Le controverse dichiarazioni

L’amministrazione straordinaria ha depositato un atto al Tribunale civile di Milano con cui si chiede di recuperare le risorse che la famiglia Riva risulterebbe aver sottratto alla società

I commissari dopo un anno sostituiscono il direttore generale uscente Rasini

Per una più completa informazione all’interno le sentenze del Tribunale del Lavoro, che riguardano la millantata “vittima” Luigi Abbate, che vittima non è mai stata.

Il Governo ha quindi garantito 1.100 milioni di euro all’ Amministrazione Straordinaria dell’ILVA. 300 milioni per la gestione ordinaria ed 800 milioni per completare il risanamento ambientale

Il tempo dell’austerità sul gradimento dei sindaci sembra ormai alle spalle.

Inchiesta avviata dopo una denuncia dell’ azienda che ora è parte civile nel processo quale parte lesa

Il Governatore pugliese in una sua riflessione affidata a Facebook, auspica che l’ azienda passi a gas e ‘preridotto’

Dopo tre anni di illusioni e delusioni, per l’Ilva scocca l’ora del coraggio. Il coraggio di trasformare la grande malata della siderurgia europea nella prima acciaieria low carbon del vecchio continente, spalla a spalla con la tedesca Saltzgitter. L’intervento di Massimo Mucchetti dalle colonne del Sole 24 Ore.

Fondo di garanzia, a vuoto le richieste delle aziende dell’indotto Ilva: l’emendamento segnalato dai gruppi PD delle commissioni Finanze e Attivita’ produttive della Camera finalizzato ad allargare le maglie dell’accesso al Fondo è stato respinto dal viceministro all’Economia, che non ha recepito le giuste istanze del sistema imprenditoriale.

L’ on. Michele Pelillo, capogruppo Pd della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, si affida alla legge di conversione dell’ultimo decreto legge sull’Ilva.

Nel verbale non compariva indicazione del difensore ufficio per 10 imputati. Il processo per il presunto disastro ambientale causato dall’ ILVA, ritorna ora all’udienza preliminare dal Gup