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24 Novembre 2024 04:40

Ilva

Lo attestano i dati del “Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario Stabilimento ILVA di Taranto” redatto da tre organismi della Regione (Arpa, AreSS Puglia e ASL Taranto) ove si  evidenzia che “le misure delle concentrazioni ambientali dei contaminanti di interesse per il rischio inalatorio non superano, per gli anni considerati 2013, 2014-2015 e 2016, i livelli fissati dalle norme”.
19 Gennaio 2018
Il commento del coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Francesco Ventola, a margine dell’audizione in Commissione Ambiente dei dirigenti Enel della Centrale di Cerano
11 Gennaio 2018
Nelle intercettazioni contenute dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip emerge il malaffare : “Deve venire qua questo materiale. Ci sono dieci, dodici viaggi al giorno”, Adesso resta da capire anche chi siano i responsabili dell’ ILVA che avevano affidato questi trasporti e smaltimenti alla ‘ndrangheta, e su questo sono al lavoro gli investigatori del ROS dei Carabinieri.
10 Gennaio 2018
Il presidente D’Arpe ha fissato una camera di consiglio per il prossimo 6 marzo, (e quindi ad lezioni avvenute n.d.r.) per decidere sulla eccezione di competenza territoriale avanzata dai difensori dell’ ILVA, che hanno chiesto di spostare la competenza e decisone dal Tar di Lecce a quello del Lazio.
9 Gennaio 2018
Il ministro, commentando i passi fatti del Governatore della Regione Puglia ha precisato di non aver “mai fatto guerra a Emiliano”, sottolineandoo che Emiliano e il sindaco di Taranto hanno sempre avuto porte aperte al Ministero: “l’importante è chiedere cose che si possono fare, stare sul merito delle cose, se si sta sul merito non c’è nessuna preclusione. Siamo istituzioni che si parlano, le questioni personali sono fuori dal tavolo sempre”.
8 Gennaio 2018
Resta da chiedersi che democrazia è quella degli “adepti” baresi nominati da Emiliano, che pretendono di avere il diritto di opporsi al Governo, ma non consentono al presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano  di non essere d’accordo,  e di poter presentare un ricorso “ad opponendum” contro il Comune di Taranto
6 Gennaio 2018
“L’ennesimo rilancio del Governatore della Puglia Emiliano, a questo punto sarebbe ridicolo se la situazione non fosse già grave e oltre ogni limite. Il Protocollo proposto è sottoscritto dai ministri Claudio De Vincenti e Carlo Calenda, che per noi sono gli interlocutori con cui discutere, è il documento su cui procedere nel lavoro da fare. I due Ministri rappresentano il Governo e il Presidente del Consiglio”
5 Gennaio 2018
Decidere il futuro di una città, di circa 20mila dipendenti ed annesse famiglie, oltre a quello delle 350 aziende pugliesi dell’indotto dell’ ILVA è un pò troppo per un ex-giocatore di basket come il governatore pugliese ed un semplice diplomato al liceo scientifico come il sindaco di Taranto.
5 Gennaio 2018
ILVA in Amministrazione Straordinaria dando seguito a quanto anticipato dal Ministro dello Sviluppo Economico sta adempiendo ai pagamenti dei debiti esigibili verso i fornitori dell’indotto pugliese. Entro la giornata di oggi sarà infatti saldato tutto lo scaduto accumulato fino al 10 dicembre 2017 per un ammontare di oltre 30 milioni di euro
29 Dicembre 2017
Le condizioni sospensive richieste sono a tutela degli investimenti che Mittal deve fare (compreso l’affitto e l’acquisto degli stabilimenti di Genova, Taranto e Novi Ligure), quelle risolutive attengono alla possibilità di risolvere il contratto di aggiudicazione, visto che se il Tar accogliesse il ricorso l’Aia verrebbero meno
28 Dicembre 2017
Il presidente del Consiglio smentisce il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano ed il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci: “Penso che abbia ragione il Governo, La mia richiesta, che rinnovo, è di ritirare il ricorso per evitare che la situazione arrivi a punti di crisi gravissimi in termini occupazionali e ambientali. Ma sono certo che troveremo una via d’uscita“. A rischio 14 mila posti di lavoro e l’economia di una città
28 Dicembre 2017
Am Investco, la cordata controllata da Arcelor Mittal, ha pubblicato ieri sui giornali una lettera a pagamento diretta ai lavoratori e alle famiglie ritenendo il proprio piano industriale “quanto di meglio si poteva immaginare per la salvaguardia e lo sviluppo negli anni futuri del gruppo Ilva” di fatto scavalcando l’operato dei giornalisti pugliesi, palesemente “schierati”
24 Dicembre 2017
Emiliano: “Se il premier Gentiloni rivede il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri decade il ricorso al Tar”. In un Paese serio, un Governo serio lo avrebbe già denunciato per tentata estorsione. Nel frattempo in nottata Il Consiglio regionale pugliese boccia la legge sulla partecipazione voluta inutilmente dal Governatore della Puglia che incassa una sonora sconfitta politica.
23 Dicembre 2017
Se il ricorso è stato valutato fondato, il Governo starebbe “scientemente” difendendo un provvedimento illegittimo; se  invece il ricorso è stato valutato infondato, il Governo sta dimostrando un timore ingiustificato e strumentale. Governo, Governatore e Sindaco vogliono veramente risolvere il problema dell’Ilva nell’interesse di Taranto e dei suoi cittadini ?
22 Dicembre 2017
Cgil, Cisl e Uil smentiscono Melucci e prendono le distanze dal “tavolino” alla levantina organizzato (ed annullato nel giro di poche ore) da Melucci ed Emiliano a Taranto. I sindacati confederali ribadiscono che ” l’unico Tavolo dal quale possono essere ottenuti i benefici attraverso la contrattazione Per i lavoratori e per la città e quello ufficiale che si svolge al Ministero. Invitiamo tutti al senso di responsabilità, scevri da rancori e pregiudizi che nulla hanno a che fare con i problemi della Salute e del Lavoro”.
22 Dicembre 2017
Ultimatum del ministro dello Svilippo economico : “Se permane e verrà accolta la sospensiva proposta con il ricorso al Tar, lo stabilimento dell’Ilva di Taranto si spegnerà il 9 gennaio”.
21 Dicembre 2017
Il governatore della Puglia: “Se il ministro farà saltare il tavolo, se ne assumerà la responsabilità”. Emiliano teme la linea rigorosa di Calenda, ma sopratutto di perdere visibilità e l’ennesimo ricorso inutile sulla pelle dei circa 20mila tarantini e delle oltre 300 imprese che lavorano fra ILVA ed indotto
9 Dicembre 2017
Il Ministro dello Sviluppo Economico: ” attendo ritiro atto o salta incontro del 20 dicembre”. Se il sindaco terrà fede a ciò che ha detto, e cioè ritirare il ricorso perché non si può aprire un tavolo e discutere di cose che si discutono parallelamente al tavolo e in un Tribunale”.
8 Dicembre 2017
Lettera di Claudio Riva, Presidente Riva Forni Elettrici al direttore del Corriere della Sera , pubblicata il 4 dicembre 2017
5 Dicembre 2017
Il Sud non può mandare all’aria cinque miliardi d’investimenti e 20 mila posti di lavoro tra diretti e indiretti. Da quei soldi dipende anche il risanamento del territorio, altrimenti Taranto resterà sola con i suoi veleni. Si potrebbe dire che Emiliano è il diretto irresponsabile delle sue scelte.
3 Dicembre 2017

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