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22 Novembre 2024 01:46

inchiesta Consip

Nei giorni scorsi la procura di Roma ha depositato una lista testi da oltre cinquanta nomi, tra cui anche quelli dell’ex premier Matteo Renzi, del presidente di Italia Viva Ettore Rosato e del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Tra le persone da ascoltare, secondo l’accusa, anche il colonnello Sergio Di Caprio, meglio noto come il capitano “Ultimo”
30 Gennaio 2021
La procura aveva chiesto di archiviare le accuse a carico del padre dell’ex premier ed segretario Pd , che adesso deve rispondere di traffico di influenze illecite.  Il giudice ha detto «no» oltre alla posizione di Renzi senior, anche per altri nove indagati, Tra loro l’ex ministro dello Sport Luca Lotti, l’ex parlamentare del Pdl Italo Bocchino ed il generale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia
26 Luglio 2019
Il perno fondante dell’accusa sono i rapporti di Palamara intercorrenti con l’imprenditore Fabrizio Centofanti, dal quale avrebbe ricevuto regali e viaggi ed in cambio avrebbe messo le sue funzioni a disposizione dell’uomo di affari. Al magistrato, che nel frattempo aveva chiesto il trasferimento al Tribunale dell’Aquila, sarà comunque corrisposto un assegno alimentare.
12 Luglio 2019
Le nuove intercettazioni sul caso Csm  portano nuovi scossoni nella magistratura italiana. Nel vertice di mercoledì prossimo a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno si parlerà di riforma della giustizia
16 Giugno 2019
Una  “cupola” con la toga per concordare la strategia per pilotare la nomina del nuovo procuratore della repubblica di Roma si riuniva di notte in una saletta riservata di un hotel romano per non essere visti da occhi indiscreti. Nella saletta erano presenti il magistrato Luca Palamara, due parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti e cinque consiglieri del Consiglio Superiore della Magistratura
5 Giugno 2019
La Procura della repubblica di Roma ha chiesto 7 rinvii a giudizio fra i quali compare anche il generale Tullio Del Sette ex comandante generale dei Carabinieri , accusati di aver avuto un ruolo nell’informare gli indagati dell’esistenza di un’inchiesta su di loro
14 Dicembre 2018
Secondo l’accusa nei confronti di Scafarto, rappresentata del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Mario Palazzi, l’ufficiale dei Carabinieri doveva essere sospeso perché  avrebbe provato a cancellare, nel corso delle indagini,  prove utili agli inquirenti manipolando il cellulare del colonnello Sessa per eliminarle dal suo whatsapp.
28 Marzo 2018
Il procuratore capo di Modena Lucia Musti è stata convocata dai magistrati romani come persona informata sui fatti dell’inchiesta sugli affari della Coop. Cpl Concordia, aperta dalla Procura di Napoli e poi trasmessa per competenza territoriale nella città emiliana. Fra quei documenti c’era anche la conversazione tra l’ex premier Matteo Renzi e il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi
3 Ottobre 2017
Renzi: “Lo scandalo Consip è nato per colpire me e credo che colpirà chi ha falsificato le prove per colpire il presidente del Consiglio. C’è un giudice a Roma e ci fidiamo del giudice. Piena e totale fiducia nel lavoro della procura e di quel giudice”
16 Settembre 2017
Il Riesame contesta nelle sue motivazioni quanto stabilito dalla Corte di Cassazione. Ritenute utilizzabili le intercettazioni della procura di Roma
13 Settembre 2017
Mai una sua vera inchiesta giornalistica, mai un’indagine, che abbiano fatto scaturire l’azione penale della magistratura. Solo e soltanto fotocopie e salotti televisivi alla conquista di una visibilità. Senza disdegnare le aule di giustizia per i vari processi penali e civili subiti. Dimenticando di raccontare quelli che perde…
12 Settembre 2017
Per violazione del segreto d’ufficio. Il magistrato potrebbe essere sentito nei prossimi giorni dalla procura di Roma che si occupa del fascicolo si difende: ‘Fugherò ogni ombra. Assoluta fiducia nei colleghi, rivendico mia correttezza’
28 Giugno 2017
L’ex senatore Rocco Loreto e primo cittadino di Castellaneta (TA) venne arrestato dal pm Henry John Woodcock finendo in carcere ed ai domiciliari (da innocente) accusato di aver calunniato il pm Di Giorgio che è stato condannato in primo e secondo grado. Loreto, ha rinunciato alla prescrizione ed è stato ASSOLTO CON FORMULA PIENA
28 Maggio 2017
Il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone interviene al dibattito del Cnf sulle inchieste giudiziarie e gli abusi del sistema mediatico, lanciando una stoccata a quei magistrati che hanno il loro giornalista “ventriloquo” di riferimento: “Sarebbe meglio pubblicare gli atti sul sito della Procura. A disposizione di tutti, piuttosto che lasciar prevalere ipocrisie e favoritismi”.
14 Aprile 2017
L’inchiesta è partita dalla procura di Napoli e una tranche di essa è arrivata a quella di Roma: è incentrata su presunti appalti pilotati alla Consip, la centrale degli acquisti della pubblica amministrazione, in favore di gruppi di imprese che, secondo chi indaga, facevano riferimento all’imprenditore Alfredo Romeo, finito in carcere il primo marzo con l’accusa di corruzione.
29 Marzo 2017
Gli sfidanti Andrea Orlando fermo al 19%, e Michele Emiliano fanalino di coda al 7%. Fiducia stabile nel ministro Lotti
18 Marzo 2017
Ministro: “Usano me per colpire stagione politica” “Mai rivelato un segreto”, assicura Luca Lotti braccio destro dell’ex-premier Matteo Renzi
15 Marzo 2017
Il CORRIERE DEL GIORNO ha deciso di mettere la parola “fine” a questo malcostume giudiziario, senza avere il ruolo ed i poteri di un ministro Guardasigilli , e sopratutto senza essere il vicepresidente del Csm., e quindi ha deciso d’ora in poi di non citare più i nomi dei pm delle varie inchieste, di non pubblicare più le loro fotografie
9 Marzo 2017
Gli investigatori lo chiamano «sistema Romeo». Significa che l’imprenditore napoletano ha capito che la chiave che apre tutte le porte in tema di appalti pubblici è la politica. Romeo interrogato questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, Nei prossimi giorni verrà interrogato anche Michele Emiliano
6 Marzo 2017
Per una “esigenza di chiarezza la Procura di Roma – conclude la nota – ha pertanto revocato al Nucleo Operativo Ecologico la delega per le ulteriori indagini che è stata affidata al Nucleo Investigativo di Roma dell’Arma dei Carabinieri
5 Marzo 2017

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