MENU
21 Novembre 2024 21:03

Invitalia

Da oggi si svolgeranno anche una serie di incontri tra le rappresentanze sindacali unitarie di Taranto ed Arcelor Mittal che, a latere, si sarebbe impegnata a saldare entro due settimane la quasi totalità delle fatture scadute con le imprese dell’indotto. Accadrà ? I precedenti lasciano più di qualche perplessità.
26 Settembre 2020
Un operazione “folle” se non spregiudicata. qualora effettuata, sopratutto in considerazione che Arcelor Mittal è debitore nei confronti dello Stato italiano , ma anche ricordando che il gruppo franco indiano si era aggiudicato la gara impegnandosi ad investire circa 4 miliardi e mezzo di euro ed assumere gli ex 8.700 dipendenti di ILVA in A.S.
9 Settembre 2020
Come ben noto il “dossier ILVA”, su cui hanno messo le mani i ministri grillini Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli combinando più guai ed inutili proclami al vento, giace da mesi sulle scrivanie del Ministero dello Sviluppo Economico che adesso ha messo 470 milioni di euro a disposizione di Invitalia per entrare nella società al momento controllata da Arcelor Mittal. Il Governo ha sbloccato inoltre altri 30 milioni di Ilva in amministrazione straordinaria , società proprietaria degli impianti dati in gestione ad ArcelorMittal , per realizzare interventi di carattere sociale in favore dei comuni dell’area di crisi ambientale e cioè Taranto, Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte
8 Agosto 2020
Il 25 luglio 2012 la Procura di Taranto mise sotto sequestro l’area a caldo. Per lo stabilimento non c’è nessuna certezza sul futuro. Conte aveva annunciato la chiusura del dossier a giorni, ma è tutto congelato, se ne parla solo dopo le Regionali. Il ragionamento prescinde dal nome del futuro governatore, bensì affonda le sue radici nei partiti che sostengono la corsa dei candidati.
26 Luglio 2020
L’ AD di Arcelor Mittal ieri sera a Porta a Porta ha manifestato la volontà di rispettare gli accordi di marzo aggiungendo: “Ilva si salverà di sicuro, l’Ilva è già salva”. Dal Governo il viceministro Misiani smentisce e e rettifica : “Non erano previsti esuberi”
18 Giugno 2020
Il Consiglio di Stato ha confutato e smentito la decisione del TAR di Lecce che nel dicembre 2019 si era pronunciato in modo avverso all’ avvenuta aggiudicazione dell’appalto, evidenziando la possibilità da parte del Consorzio Debar di realizzare il nuovo ospedale in soli 399 giorni lavorando giorno e notte con 3 turni da 8 ore. LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA
6 Giugno 2020
Le norme per l’accesso al credito a tasso quasi zero e garantito dallo Stato italiano e quelle per consentire la continuità delle attività imprenditoriali, con impatti notevoli sul codice d’impresa e sul diritto fallimentare. Sono due dei sei capitoli del Decreto Imprese (qui riportato nella versione integrale e ufficiale) che, dopo l’ok della Ragioneria dello Stato, è stato pubblicato nella notte tra mercoledì e giovedì in Gazzetta Ufficiale.
10 Aprile 2020
Le piccole e medie imprese fanno osservare anche che “nel decreto approvato dal governo c’è troppa burocrazia, i prestiti dovrebbero essere in parte a fondo perduto, perché collegati al mantenimento occupazionale, con la restituzione a 10-15 anni anziché sei”. Un’esigenza che si basa anche nella circostanza fondata che i prestiti andranno a sopperire i mancati ricavi conseguenti al blocco governativo delle attività produttive
8 Aprile 2020
Si potrà uscire di casa solo per motivi di lavoro, di salute o di necessità. Non c’è un esplicito divieto di passeggiate nel decreto, ma permane l’invito a non uscire se non esclusivamente per comprovati motivi di necessità.
12 Marzo 2020
Approvato dal consiglio dei ministri il decreto . Sì all’azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici. Lunedì riapre Piazza Affari e gli oltre 350 sportelli della Popolare di Bari. Andare oltre la “dead line” di ieri sera sarebbe stato più che un autogol e si sarebbe esposta la banca a fughe di risparmi, a un’emorragia di clienti e depositi. Salvini: “Si troveranno per parlare della Banca popolare di Bari: io voglio vedere in galera quelli che hanno rubato i risparmi dei lavoratori pugliesi, degli imprenditori pugliesi.
16 Dicembre 2019
Il Governo si riunisce d’urgenza all’improvviso, dopo che Conte aveva escluso interventi: serve circa un miliardo. Gli esponenti di Italia Viva che poco prima della riunione si chiamano fuori: “Rottura nel metodo e nel merito”. Il Pd accusa: “Assenze per fare notizia”. Il decreto slitta al prossimo Cdm. Matteo Salvini e Giorgetti attaccano : “Come può nel giro di poche ore il premier sostenere che sulla Banca popolare di Bari non ci sarà nessun intervento salvo convocare un Cdm d’urgenza a distanza di poche ore mentre Bankitalia ordina il commissariamento dell’istituto?
14 Dicembre 2019
La partita è ancora tutta aperta e come sempre si gioca sulla pelle dei dipendenti, e delle società dell’ indotto, che si vedono sempre più schiacciate dalla pretese, spesso arroganti,  del gruppo Arcelor Mittal. Sarebbe il caso di ricordare a tutti che se lo stabilimento è ancora in piedi e funzionante è proprio grazie alle aziende locali dell’indotto ed i dipendenti che hanno continuato a lavorare in una precarietà che non ha uguali al mondo.
8 Dicembre 2019
Il confronto più difficile quello sui numeri dei licenziamenti. Mentre Gruppo Arcelor Mittal vuole ridurre l’attività dello stabilimento siderurgico più grande d’ Europa , per il Governo è insostenibile cancellare tanti dipendenti. il Governo ed i Mittal erano convinti di poter avere fino a gennaio 2020 inoltrato campo libero sul quale sviluppare tatticismi e strategie. Ma in realtà non è possibile in quanto adesso le vicende del piano industriale si intrecciano con le vicende giudiziarie.
30 Novembre 2019
Il premier Conte ed il ministro Patuanelli al lavoro per trovare un accordo con Mittal per salvare la fabbrica, con la volontà di non arrivare ad uno scontro nell’incontro che si terrà venerdì a Palazzo Chigi. Conte non vuole assicurare  il ripristino dello scudo, se prima dai Mittal non arriva la garanzia di un’intesa sugli esuberi e sugli altri punti che mantengono ancora distanti le rispettive posizioni
20 Novembre 2019
Vale quasi 2 milioni di euro la procedura di gara conclusasi lo scorso 3 luglio  per l’affidamento dei servizi di ingegneria finalizzati al collaudo dei lavori relativi al nuovo ospedale “San Cataldo” di Taranto. Il bando di gara era stato pubblicato da Invitalia a giugno, in qualità di Centrale di Committenza per conto della ASL di Taranto. Scopo del collaudo sarà quello di verificare e certificare che i lavori siano stati eseguiti secondo il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché le eventuali perizie di variante.
25 Settembre 2019
L’ ATI conta di realizzare l’opera in un anno con l’avvio di cinque cantieri edili,. La realizzazione dell’ Ospedale San Cataldo, completo di attrezzature potrà contare sui 150 milioni di euro stanziati dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e della dotazione di 57,5 milioni di euro provenienti da fondi regionali. Tutte le informazioni sul progetto e realizzazione dell’ ospedale
1 Marzo 2019
Al via le istruttorie che si concluderanno entro 90 giorni dalla presentazione della domanda. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un “Avviso pubblico per la selezione di 5 esperti a supporto dell’elaborazione della strategia di riconversione economica della città di Taranto e del suo territorio”.
26 Febbraio 2019
La gara d’appalto è gestita da Invitalia e ha un valore di oltre 15 milioni di euro. Per presentare le offerte c’è tempo fino al 26 febbraio 2019.
24 Gennaio 2019
Il governatore della Regione Puglia si presenta davanti alla Prefettura, dove il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha incontrato le istituzioni locali per il Piano di sviluppo della Capitanata. Il premier gli replica “Troverà sul cellulare le chiamate”, ed Emiliano contento così partecipa alla riunione
27 Dicembre 2018
L’ex ministro: “Se la gara è viziata deve annullarla. A me l’Avvocatura diede tre pareri positivi, a differenza sua li ho resi pubblici”. Critiche alla Fiom
25 Agosto 2018

Cerca nel sito