Ippazio Stefàno

Il ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio secondo nostre fonti romane, sarebbe a dir poco stanco di vedere l’ avv. Prete gironzolare nei corridoi della sua segreteria al Ministero, e di ricevere raccomandazioni per una sua riconferma, dal mondo ecclesiastico tarantino vicino a Comunione & Liberazione, e pressioni dagli ambienti della massoneria, ed è per questo che ha ben pensato di non partecipare a questa ennesima “boutade” auto-propagandistica con un taglio del nastro al momento del nulla !

Nessuno evidentemente ha mai spiegato ai rappresentanti della Confcommercio di Taranto che però la brava gente non parcheggia in doppia fila, non ostacola il traffico, non ostruisce le strade e non blocca la circolazione dei mezzi pubblici sulle corsie preferenziali. Quello che i commercianti della Confcommercio difendono, si chiama “inciviltà“, senza se, ma o però !

Al Comune di Taranto è arrivata una parcella legale di otto milioni e trecento mila euro dagli avvocati Angelo Bracciodieta e Ida Maria Dentamaro . I due legali hanno seguito il complicatissimo caso dei Boc e una serie di cause ad esso collegate relative al dissesto del Comune di Taranto.

Avevamo ed abbiamo ancora di più ragione oggi ad affermare che Taranto è una città ormai dove si avverte l’assenza del controllo dello Stato. Del rispetto per la Legge.

E’ ora che questa dirigenza, al completo, Montervino in primis, Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni chiedano scusa e tolgano il disturbo. Taranto non ne può più di loro. I tifosi meritano imprenditori e dirigenti competenti e qualificati.

Il Comune di Taranto ed il suo Sindaco Ippazio Stefàno che si vantavano di aver risanato le finanze dell’ amministrazione comunale escono sonoramente “bocciati” dall’ ispezione ministeriale, e non appaiono molte possibilità di contro-replica. I retroscena di una discutibile gestione comunale, che abbiamo sempre documentato. Ancor prima degli ispettori….

Accertati dagli ispettori del Mise in tre anni più di 900mila euro non dovuti

La folle gestione dell’ AMIU di Taranto rimasta senza consiglio di amministrazione, affidata ad un dirigente comunale indagato dalla procura della Repubblica. Per non parlare delle laute consulenze affidate a parenti degli amministratoti comunali , rinnovate e con scadenza concomitante guarda caso con le prossime elezioni amministrative 2017 …

…

L’intervento dell’ Avv. Vincenzo Di Maggio, presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Taranto

Richiesto il processo per 44 imputati tra politici,amministratori e manager, e 3 società riconducibili alla famiglia Riva

Don Luigi Larizza, ha fatto inviare una lettera dell’avvocato per evitare che lo scontro verbale finisca davanti a un giudice: “Don Luigi l’ha perdonata, ora tocca a lei e chiudiamola qui”. Follie tarantine di un prete molto discusso

Un parroco condannato per il processo “Ambiente Svenduto”, gli ammanchi di cassa in parrocchia al Carmine , un altro prete che va a parlare di politica nei convegni con la scusa dell’enciclica papale, uno che attacca violentemente il Sindaco di Taranto e lo minaccia di querela ? E’ questa la missione “ecclesiastica” di una Diocesi, o quello di Comunione e Liberazione e della sua lobby tarantina, intrisa di massoneria ?

Il suo incarico è durato solo sette giorni. Sicuramente un record “nazionale” nella governance delle aziende municipalizzate italiane

Il tempo dell’austerità sul gradimento dei sindaci sembra ormai alle spalle.

Danni alla macchina dell’assessore all’Ambiente Vincenzo Vozza. È il secondo caso in pochi giorni. La scorsa estate era toccato al nostro Direttore. Indagini in corso. Serviranno a qualcosa ?