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4 Dicembre 2024 19:59

Italia Viva

Questo intervento è stato scritto insieme a Marco Rasconi, presidente dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, e Francesco Schlitzer, Managing partner di VERA
12 Maggio 2020
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede traballa dopo le accuse in tv del pm antimafia Nino Di Matteo, molto amato dal popolo del M5S
6 Maggio 2020
L’intesa della maggioranza nella partita sulle nomine nelle grandi aziende pubbliche ha spaccato però il M5s. Ad accendere la miccia nel weekend è stato l’ex deputato grillino, ma sempre tra le figure più influenti all’interno del movimento, Alessandro Di Battista, che ha sollecitato i 5s a bloccare “la nomina a qualsiasi livello, di coloro che, sulla base delle nostre regole, non potrebbero neanche essere candidati al consiglio di circoscrizione”
21 Aprile 2020
Il varo del provvedimento ha causato polemiche da parte delle opposizioni. Con una nota la Lega ha criticato l’intervento straordinario: “Il governo ha scelto la strada del solito provvedimento omnibus, di una manovra vecchia maniera. Un decreto confuso, forse per accontentare le molte anime della maggioranza. Riconosciamo all’esecutivo di aver ascoltato le nostre proposte, ma è poi mancata vera condivisione”. 
16 Marzo 2020
Si registra il lieve calo di tutti i maggiori partiti, perdono qualche decimale Lega, Pd, Cinquestelle, Fratelli d’Italia e Forza Italia a vantaggio di quelli che potremmo definire piccoli, il partito del ministro Speranza e di Renzi che risale al 3,5%
10 Marzo 2020
Il peggio dell’informazione pubblicata dai media, social network e televisione. Una raccolta particolamente ricca, da leggere e maneggiare con ironia e cura
7 Marzo 2020
La rilevazione di Ixè per il programma tv “Cartabianca” (RAI3) evidenzia Italia Viva al 3%. M5s in lieve quasi impercettibile ripresa, mentre Fratelli d’Italia si avvicina al sorpasso sui grillini. All’interno il sondaggio completo.
26 Febbraio 2020
La decisione delle Rostan è stato comunicato nel pomeriggio attraverso la chat dei parlamentari di Leu: “Un abbraccio e un caro saluto a tutti”. In serata è arrivata anche l’annuncio del passaggio del senatore (ormai ex dem) nel partito di Matteo Renzi
18 Febbraio 2020
I due genitori del leader di Italia Viva, dovranno presentarsi il 9 giugno all’udienza preliminare per di rispondere all’accusa bancarotta fraudolenta ed emissioni di fatture false nell’inchiesta per il fallimento di tre cooperative,
12 Febbraio 2020
Il segretario regionale della Lega Puglia on. D’ Eramo: “Trovo quantomeno bizzarro che Ignazio La Russa venga in Puglia a promuovere l’armonia nella coalizione accusando gli alleati di provincialismo e “cazzettismo”. Delle due l’una! Sicuramente sarà stata una svista. “Sviste” che, però, non si possono commettere quando si gioca con il destino di quattro milioni e mezzo di Pugliesi”
7 Febbraio 2020
La fotografia del Parlamento se si andasse a votare oggi: centrodestra a quota 234 seggi su 400 (ai 149 della Lega e ai 56 di Fratelli d’Italia andrebbero aggiunti i 29 di Forza Italia), il Pd fermo a 96 e Movimento 5 Stelle ridotto a 65 parlamentari
4 Febbraio 2020
La decisione annunciata in televisione. Il nome del candidato alla guida delle Puglia, verrà rivelato a febbraio dopo le elezioni in Emilia Romagna. Esclusa l’ipotesi Bellanova: “Fa il ministro e lo fa bene”
14 Gennaio 2020
Il finanziamento illecito è contestato ad Alberto Bianchi, ex presidente della “Open”, che è tra le persone perquisite oggi, insieme ai finanziatori della Fondazione che, secondo la Procura, avrebbe agito come articolazione di partito politico. Renzi: “Massacro mediatico, stessi pm che arrestarono i miei genitori’. La Guardia di Finanza cerca carte di credito e bancomat per i parlamentari”
26 Novembre 2019
Per la commissione Finanze della Camera, presieduta da Carla Ruocco, gli emandamenti sono estranei alla materia del decreto fiscale, bloccando così le proposte di modifica per estraneità con il decreto legge fiscale. Stop anche al testo per bloccare il recesso dei compratori. Attesa l’analisi di rischio per l’Altoforno 2 dello stabilimento siderurgico di Taranto. Prossimamente verrà invece richiesta  una proroga per un’altra scadenza “tecnica”, anch’essa stabilita dalla magistratura per l’altoforno AFO2  al 13 dicembre.. Le aziende dell’indotto bloccano i pagamenti ai propri dipendenti non avendo ricevuto il pagamento delle proprie fatture da Arcelor Mittal
13 Novembre 2019
La coalizione di destra composta da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo – raggiunge il 51,5 per cento. Un segnale questo molto preoccupante per il Governo giallorosso, in vista delle tante Elezioni Regionali che si svolgeranno nei prossimi mesi. A partire dalla prova più importante: l’Emilia-Romagna, il 26 gennaio.
12 Novembre 2019
I renziani presentano oltre 50 proposte di modifica. Ne arrivano altre 140 dal Pd. ma senza alcun emendamento per reintrodurre lo scudo penale per ArcelorMittal nella realizzazione del piano per l’ex Ilva. Il Pd inizialmente in un recente passato si era manifestato pubblicamente pronto ad attivarsi per la via parlamentare sul tema, possibilmente con una norma valida per tutti i casi e non “ad hoc” su Taranto.
11 Novembre 2019
Conte: “Lo scudo penale non è il tema, il tema è che l’azienda ritiene che con i livelli di produzioni non siano sostenibili gli investimenti e di non poter assicurare gli attuali livelli di occupazione”. I sindacati: ‘La multinazionale ha ribadito a Conte la volontà di recedere il contratto, il problema non è solo lo scudo penale”. Uno sciopero di 24 ore è stato proclamato dalla Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm per oggi 8 novembre.
7 Novembre 2019
Lo scudo penale pochi mesi fa con il decreto legge “Crescita” in piena campagna elettorale per le europee, era stato modificato dal Ministro Di Maio che lo aveva  condizionato allo svolgimento delle bonifiche, dopo che  ne aveva tolto uno analogo. Senza alcun consenso degli elettori, che avevano penalizzato il M5S che dopo un anno hanno perso oltre il 20% dei consensi.
5 Novembre 2019
Il Governo M5S-Pd spiazzato e furioso: “Non si chiude l’acciaieria, non è possibile recedere unilateralmente”. Il premier Conte convoca ARCELOR MITTAL ed è pronto a mettere sul tavolo uno scudo soft per capirne le intenzioni. L’alleanza traballa ed il Governo vuole verificare se vi sono i margini per una trattativa che coinvolga anche  degli esuberi causati dal ridimensionamento degli obiettivi della produzione di acciaio
5 Novembre 2019
La comunicazione ai commissari dell’azienda siderurgica. Le motivazioni: “Il contratto prevede il recesso se non è possibile l’esercizio dello stabilimento”. Vertice a Palazzo Chigi. Conte convoca i vertici della multinazionale, che a sua volta vede i sindacati. La reazione dei sindacati: “Si apre fase drammatica, l’addio è una bomba sociale. Il governo ci convochi urgentemente”
5 Novembre 2019

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