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5 Novembre 2024 01:20

La Stampa

I giudici della Suprema Corte di Cassazione sono chiamati anche a pronunciarsi sulla condanna a 8 anni inflitta a Michele Misseri per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove. Sabrina e Cosima, madre e figlia, rispettivamente zia e cugina di Sarah, sono state ritenute invece responsabili dell’uccisione della quindicenne, strangolata forse per ragioni di gelosia o di vecchi rancori familiari.
20 Febbraio 2017
La Corte (…) ha individuato la colpa del Grillo nell’avere proseguito nella marcia, malgrado l’avvistamento della zona ghiacciata, mentre avrebbe avuto tutto il spazio per arrestare la marcia, scendere, controllare o quanto meno, proseguire da solo”, riporta la sentenza del 7 aprile 1988 della Corte Suprema di Cassazione, che con queste parole aveva motivato così il rigetto del ricorso formulato dall’imputato e confermato la condanna emessa dalla Corte di Appello di Torino
22 Novembre 2016
Un caso analogo, anche se molto più piccolo e meno importante è oggetto d’indagine da mesi del Servizio Centrale della Polizia Postale delle Comunicazioni a seguito delle numerose querele presentate dal nostro Direttore nei confronti di alcuni “giornalisti-pennivendoli” tarantini, che sotto mentite spoglie (ma già identificati) quotidianamente ci diffamano. E’ la stampa (e la politica) “monnezza” !
17 Novembre 2016
Non si placa la rivolta interna nel M5S, anche le spese di Di Battista sono più alte del consentito . Il senatore Morra: “Tutti spendiamo, ma tutti dobbiamo farlo con sobrietà”
20 Ottobre 2016
Nasce il gruppo leader dell’informazione in Italia. La fusione prevista nel primo trimestre 2017.
1 Agosto 2016
“Abbiamo un giornalismo miserabile, che si caratterizza per la pubblicazione, sotto dettatura (i giornali sono diventati veri e propri porta parola) delle Procure”. Taranto ne è un perfetto esempio
5 Marzo 2016
Il gruppo energetico pubblico controbatte all’inchiesta di Report (RAITRE) con una nuova strategia di comunicazione gestita in tempo reale su Twitter e fornisce così la propria versione dei fatti sull’affaire nigeriano Opl245, chiedendo per il futuro interviste in diretta. Una rivoluzione per la social tv?
15 Dicembre 2015
Incontro con i giornalisti a Palazzo di Giustizia: “Giusto accedere agli atti ma solo da un certo momento in poi, deciderà il giudice cosa è rilevante e cosa no”. E conferenze stampa “solo in casi eccezionali”
10 Dicembre 2015
Un rapporto di Mediobanca svela che grandi quotidiani, negli ultimi 5 anni hanno perso un quarto dei propri lettori ed un terzo della pubblicità. I primi sette gruppi editoriali italiani hanno chiuso i bilanci con una perdita complessiva di 1miliardo e 800 milioni di euro. I numeri di Rcs, Espresso, Mondadori, Monti-Riffeser, Caltagirone, La Stampa e Sole 24 Ore testimoniano che possedere i giornali non serve a fare soldi, ma solo a controllare l’informazione.
24 Ottobre 2014

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