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22 Novembre 2024 01:19

loggia Ungheria

Il loro comportamento era stato criticato e stigmatizzato persino dal presidente del collegio giudicante Marco Tremolada, il quale ha duramente criticato i due magistrati nelle motivazioni della sentenza Eni.
9 Ottobre 2024
La ricostruzione della «Verità» sul caso Perugia mette a nudo un sistema che condiziona pesantemente la vita pubblica e la stessa libertà di stampa, che viene invece sbandierata per perpetuare il verminaio. Occorre che si intervenga per smontarlo. Ed anche in fretta.
8 Marzo 2024
La settimana scorsa Amara è stato già rinviato a giudizio  in un’altra vicenda connessa ai suoi interrogatori un merito alla loggia Ungheria ed al complotto Eni: a seguito della richiesta dei pm Stefano Civardi e Monia Di Marco la Gip Angela Minerva del Tribunale di Milano lo ha mandato a processo, per rispondere dell’accusa di avere prima del 17 febbraio 2020  filmato in Procura con una microcamera nascosta il 25 gennaio 2020, consegnandone dopo almeno una pagina dei propri allora segretissimi verbali su “loggia Ungheria” e “Eni” al suo sodale Vincenzo Armanna.
4 Dicembre 2023
È quanto si legge nelle 111 pagine di motivazioni con cui il tribunale di Brescia ha condannato l’ex componente del Csm a 1 anno e 3 mesi per rivelazione di segreto sui verbali della Loggia Ungheria resi dall’ex legale esterno di Eni, Piero Amara. ALL’INTERNO LA SENTENZA INTEGRALE
3 Luglio 2023
La Procura di Perugia ha già chiesto di archiviare anche l’indagine sulla presunta loggia Ungheria aperta sulla base delle dichiarazioni dell’avvocato-faccendiere Piero Amara
22 Novembre 2022
Lo ha deciso il gup di Milano Lorenza Pasquinelli che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio dei pm Monia Di Marco e Stefano Civardi, che hanno mandato a giustizio in questo troncone processuale tranche anche il suo ex collaboratore Giuseppe Calafiore e l’imprenditore Fabrizio Centofanti che oggi era presente in aula
19 Novembre 2022
Quello che è incredibile in realtà è che quando le fughe di notizie accadono in Puglia, la solita “cerchia” di magistrati della corrente sinistrorsa di “Area”, fa finta che non sia successo nulla. E quando per questi fatti arrivano esposti al Csm, i cosiddetti controllori del corso della giustizia componenti della Sezione Disciplinare e della 1a commissione archiviano
11 Luglio 2022
Il vice presidente del Csm David Ermini, ha definito i verbali secretati nei quali l’ avvocato Piero Amara, interrogato a Milano per il caso del “falso complotto Eni”, ha parlato della loggia Ungheria. Verbali di interrogatori “non firmati, inutilizzabili e inservibili”, il cui contenuto però era dirompente. Una “presunta loggia massonica coperta”, ha spiegato Ermini, che avrebbe alti magistrati, avvocati, vertici delle forze armate e di polizia, imprenditori e politici.
8 Luglio 2022
L’assoluzione di oggi chiude soltanto il versante penale per Storari mentre resta ancora in piedi il procedimento disciplinare ordinario pendente presso la Procura Generale di Cassazione, ed anche la differente procedura pendente al Csm da mesi per decidere se Storari debba o meno essere trasferito per “incompatibilità ambientale” con la sede giudiziaria milanese.
7 Marzo 2022
Fissata per il 20 aprile la prima udienza. L’ex consigliere del Csm è accusato di rivelazione di segreti d’ufficio sulla vicenda della presunta “loggia Ungheria” resi a Milano dall’ex avvocato esterno Eni Piero Amara, che vennero consegnati a Piercamillo Davigo dal pm milanese Paolo Storari il quale lamentava lo scarso tempismo del procuratore Francesco Greco e dell’aggiunto Laura Pedio nell’indagare per accertare in fretta e distinguere tra verità e calunnie di Amara
17 Febbraio 2022
Gli ultimi mesi della sua carriera sono stati segnati dalla sensazione circolante che i suoi sostituti non lo gradissero più. La quasi totalità di loro ha firmato persino un documento di solidarietà al suo “nemico” Paolo Storari il magistrato che ha consegnato dei verbali secretati all’allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo, accusando Greco di avere svolto delle indagini incomplete.
10 Novembre 2021
Palamara ha già annunciato che presenterà ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la decisione di rimozione del Csm alla luce di quanto emerso dai verbali relativi alla Loggia Ungheria. L’ex presidente dell’ ANM è già stato prosciolto dal Gup Avila per l’ipotesi di reato contestata, relativa alla  rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con l’ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio assolto nel procedimento a suo carico.
7 Novembre 2021
Nei confronti di Palamara è stato però disposto anche il “non luogo a procedere” in relazione ad un altro episodio di rivelazione ai giornalisti e il proscioglimento perché “il fatto non sussiste” in relazione all’accusa di rivelazione per l’esposto presentato da Fava presso il Comitato di Presidenza del Csm.
16 Ottobre 2021
il ruolo della società Napag, la sua “cassaforte”, mai citata nelle fluviali dichiarazioni rese dall’avvocato siciliano alle Procure di mezza Italia. La Napag venne costituita a Gioia Tauro da Amara e dall’imprenditore Francesco Mazzagatti nel 2012 con un capitale di 10 mila euro. Inizialmente si dedica all’import-export di succhi di frutta; dopo due anni dopo cambia attività concentrandosi sugli idrocarburi. Nel 2017 ha ricavi record per 162 milioni. Come è stato possibile? È presto detto.
27 Agosto 2021
L’ex componente del Csm, Piercamillo Davigo, è indagato per l’ipotesi di rivelazione di segreto per averne poi parlato al Csm al quale nel 2020 il pm milanese Paolo Storari consegnò i verbali di Piero Amara sulla lobby Ungheria in relazione all’asserito immobilismo dei vertici della procura di Milano . Interrogati come testi il vicepresidente Csm Ermini, 7 consiglieri, e l’onorevole Morra.
17 Luglio 2021
Un Presidente della Commissione Antimafia che si strugge per le liti di una corrente della magistratura cui egli ispira il suo agire politico, non so se ci stiamo rendendo conto. E che viene percepito come referente, alter ego, interlocutore politico dal fondatore di quella corrente, il quale, da componente del Consiglio Superiore della Magistratura, sente infatti il dovere di riceverlo a Palazzo dei Marescialli per rendergli conto delle vicende correntizie, fino a mostragli atti coperti da segreto investigativo.
14 Maggio 2021
Nel frattempo quasi tutti i gruppi parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione della Camera dei Deputati, hanno chiesto che il ministro della Giustizia Marta Cartabia “riferisca con urgenza in Aula sulla vicenda relativa ai verbali di Amara e i dossier al Csm”.
5 Maggio 2021
Il capo della procura di Milano Greco depositerà una propria relazione al Csm per ricostruire le varie fasi della gestione del fascicolo aperto sulla base delle dichiarazioni del controverso e poco affidabile avvocato Amara. Il pm Storari a sua volta si è già dichiarato pronto a ricostruire la vicenda in caso di convocazione al Consiglio Superiore della Magistratura.
4 Maggio 2021
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021

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