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24 Novembre 2024 00:14

Luca Lotti

Condannati l’ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto,ad un anno e 6 mesi, ed 3 mesi il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa
11 Marzo 2024
Le richieste di pena riguardano anche altri nomi noti come l’ex-deputato Italo Bocchino, l’imprenditore Alfredo Romeo e l’ex ufficiale del Noe Gianpaolo Scafarto
23 Dicembre 2023
Il sindaco Melucci dimentica (o omette ? ) di raccontare la verità e cioè di aver avuto ben tre incontri sinora con il commissario Massimo Ferrarese il quale da noi contattato dopo il comunicato di Melucci ha commentato con un “no comment” aggiungendo “io non faccio politica, sono un tecnico e rappresento il Governo”.
14 Agosto 2023
Lotti e Ceccanti fuori dalle liste Pd: «Scelte politiche, niente scuse vigliacche». La Cirinnà ci ripensa, Un lungo audio in cui vengono letti tutti i nomi dei candidati del Partito Democratico per le prossime elezioni. Al termine della riunione di ieri sera, il PD ha reso note le candidature per la tornata elettorale del 25 settembre. Tra la rosa di nomi spiccano quelli di Fassino, di Michela Di Biase (moglie di Franceschini), Laura Boldrini, Pier Ferdinando Casini.
16 Agosto 2022
La Cassazione ha criticato e dissentito per la quinta volta sull’operato della procura di Firenze.”Il Supremo Collegio chiude la questione una volta per tutte. La Fondazione Open ha sempre operato lecitamente”
19 Febbraio 2022
Il leader di Italia Viva nel frattempo ha “intanto provveduto a firmare una formale denuncia penale nei confronti dei magistrati Creazzo, Turco, Nastasi”. Renzi contro il procuratore: “Non mi fido, è sanzionato per molestie”. Chi sarebbe tranquillo a farsi giudicare da un magistrato che è stato accusato di questo?” ha detto l’ex premier a “Porta a Porta” riferendosi a Creazzo.
9 Febbraio 2022
Probabilmente sarà nel plenum del prossimo 22 dicembre che si deciderà la nomina del nuovo procuratore di Roma. La Quinta Commissione, competente sugli incarichi direttivi, ha concluso i suoi lavori formulando due proposte: quella di maggioranza (con 4 voti a favore in Commissione) riguarda l’attuale capo della procura di Palermo Francesco Lo Voi, quella di minoranza (sostenuta con un voto in Commissione), invece, propone la nomina di Viola. ALL’INTERNO LE SENTENZE DELLA CASSAZIONE CHE HANNO RIGETTATO I RICORSI DI PRESTIPINO
14 Dicembre 2021
E’ il momento che il Paese, il Parlamento che è eletto dal popolo italiano, che sono coloro che compongo lo Stato, si rendano conto che il vaso di questa magistratura è stracolmo, esattamente come le fogne che esondano ed invadono le strade cittadini al primo scroscio di pioggia, e che è arrivata l’ora di una seria riforma della giustizia. Ma di una Giustizia che diventi giusta, che riporti ai magistrati l’esclusivo compito di applicarla e farla rispettare, e non di interpretarla o adattarla ai propri interessi ed ideologie.
30 Aprile 2021
Nei giorni scorsi la procura di Roma ha depositato una lista testi da oltre cinquanta nomi, tra cui anche quelli dell’ex premier Matteo Renzi, del presidente di Italia Viva Ettore Rosato e del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano. Tra le persone da ascoltare, secondo l’accusa, anche il colonnello Sergio Di Caprio, meglio noto come il capitano “Ultimo”
30 Gennaio 2021
La sezione disciplinare lo ha condannato alla massima sanzione. Annunciata una conferenza stampa nel pomeriggio. La difesa: ‘Non è una sentenza politica” ed espresso “massimo rispetto” per la decisione. Una sentenza a nostro parere più mediatica che giuridica, per non portare alla luce e mettere in discussione antichi vizi, usi e costumi dell’intera magistratura, e delle sue varie rappresentanze correntizie, presenti nell’Anm e nel Csm
9 Ottobre 2020
Nel procedere contro Palamara gli ex colleghi del Csm per un bel po’ di tempo se la sono presa comoda. Più che comoda. Adesso invece, all’improvviso, mostrano di aver fretta e di voler giungere rapidissimamente alla sentenza che segnerà la conclusione del procedimento disciplinare contro di lui. Palamara, per difendersi, avrebbe voluto poter provare che non era il solo a compiere quel genere di manovre. Possibile che Palamara decidesse da solo gli incarichi delle procure di mezza Italia? E che il suo modo di trattare con i vertici della politica fosse sconosciuto agli altri magistrati?
9 Ottobre 2020
La rimozione dall’ordine giudiziario. E’ la sanzione, la più grave prevista , chiesta dalla procura generale della Cassazione per Luca Palamara. A formulare la richiesta al collegio della sezione disciplinare del Csm è stato l’avvocato generale Pietro Gaeta. Nella sua arringa il magistrato Stefano Giaime Guizzi difensore di Luca Palamara, uno dei magistrati più qualificati ed esperti di questioni disciplinari al Csm ha chiesto di prosciogliere Luca Palamara da tutti gli addebiti contestati, o in alternativa “se si dovesse comminare una sanzione sia applicata la sospensione per due anni stante la pendenza del processo penale”
8 Ottobre 2020
Luca Palamara come prevedibile con una memoria va all’attacco del Csm. L’ex-consigliere contesta la serenità degli attuali membri di palazzo dei Marescialli che lo dovrebbero giudicare, chiede conto delle fughe di notizie ma, soprattutto, fa quello che tutti temevano: mette in pratica il famoso detto “muoia Sansone con tutti i Filistei”. E cerca di tirarsi appresso, nel gorgo, il vicepresidente del Csm, Stefano Ermini, ex deputato del PD. Ma non solo lui….
15 Settembre 2020
Il pm romano attraverso il suo legale chiede di convocare non solo chi può conoscere i fatti al centro dell’inchiesta di Perugia ma persino ex ministri della Giustizia, politici, ex consiglieri del Csm. Tutto ciò per dire “Io non ho inventato niente” per dimostrare al Csm che “così fan tutti” e sopratutto che “così hanno sempre fatto” in particolare coloro che ambivano ad un incarico direttivo prendevano qualche contatto con i togati del Csm prima che l’iter di nomina prendesse piede.
15 Luglio 2020
Il magistrato espulso dall’Anm racconta il meccanismo che ha governato negli anni l’assegnazione degli incarichi alle toghe. “Sapevo che il sistema non poteva reggere per sempre così. La politica? Dice la sua, ma l’ultima parola spetta alle correnti”
27 Giugno 2020
Il vero obiettivo della politica sembra essere quello di riconquistare il controllo sul sistema giudiziario italiano che viene gestito ormai da tempo da un’associazione di magistrati all’interno della quale si continuano a verificare scontri e guerre intestine senza esclusioni di colpi, al cui confronto la battaglia politica sembra un gioco per educande..
25 Maggio 2020
L’ex magistrato calabrese sotto inchiesta a Perugia per corruzione, chiama Baldi “Fulvietto”, e gli raccomanda per il ministero i suoi amici della corrente di Unicost, che è la stessa di Baldi (“se no che c… li piazziamo a fare i nostri?”)
16 Maggio 2020
A Firenze è aperta l’ inchiesta sulla fondazione Open ed il procedimento penale numero 13966/2017 che raccoglie due segnalazioni dell’ Unità Antiriciclaggio della Banca d’ Italia in relazione al prestito di 700.000 euro ricevuto dalla famiglia Maestrelli  e restituito da Renzi ha per l’ acquisto della sua villa da 1,4 milioni di euro.
30 Novembre 2019
L’ ex gip di Trani Michele Nardi successivamente pm a Roma, attraverso il suo difensore ha richiesto al Tribunale di Lecce di poter ascoltare 104 testimoni tra cui compaiono numerosi nomi eccellenti a partire dal premier Giuseppe Conte ma anche oltre numerosi magistrati, Luca Lotti, Luca Palamara e Cosimo Ferri,  i protagonisti dello scandalo sulle nomine del Csm,  per finire con i parenti dei suoi principali accusatori.
13 Novembre 2019
Il gup Clementina Forleo ha deciso che debbano andare a processo insieme all’ex braccio destro di Matteo Renzi, anche l’ex comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio Del Sette e il generale Saltalamacchia comandante della legione Toscana. In questo procedimento era indagato anche Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, per traffico di influenze. I pm hanno chiesto la sua archiviazione. La decisione del giudice attesa il 14 ottobre
3 Ottobre 2019

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