MENU
22 Dicembre 2024 05:07

Luca Palamara

Il procedimento di incompatibilità nei confronti di De Pasquale non è stato attivato in attesa della sorte del procedimento disciplinare che a sua volta aspetta la conclusione definitiva di quello penale. Al Csm esistono ancora e più di prima i figli ed i figliastri….
18 Dicembre 2024
Evidentemente oggi registrare è diventato il “piede di porco” della vita democratica, come il “caso Sangiuliano-Boccia” conferma. Solo che vederlo fare a magistrati ed avvocati ci sembra agli antipodi di quell’invito alla legalità del presidente Csm, rivolto tempo fa alla magistratura. Ma forse anche al Quirinale sono un pò distratti….
10 Settembre 2024
Siamo di fronte ad una politica ormai ridotta a una funzione sottomessa alla magistratura lottizzata, che consente ad alcune Procure e anzi di alcuni procuratori della Repubblica, di intimorire grazie al ricatto politico- mediatico che iscrive tra i favoreggiatori della criminalità comune e politica chiunque ponga il problema della responsabilità del magistrato
21 Luglio 2024
il pm Stefano Fava aveva da subito capito quello che, soltanto ora, i suoi colleghi più autorevoli hanno dovuto riconoscere e prendere atto e cioè che Pietro Amara è un calunniatore, un “avvelenatore di processi”. Ma all’epoca dei fatti i vertici della Procura di Roma, con in testa il procuratore capo Giuseppe Pignatone, bloccarono ed impedirono il suo arresto richiesto da Fava.
11 Luglio 2024
Chi conosce Striano, cinquantanovenne di origini campane, sa che in queste ore l’ufficiale, dopo una comprensibile fase tdii abbattimento, sta raccogliendo idee ed energie per passare al contrattacco. C’è chi assicura che non veda l’ora di andare in Tribunale a far valere le proprie ragioni.
19 Marzo 2024
“L’attività di vigilanza sui rapporti con gli organi di informazione dei Procuratori del distretto impone a questo Procuratore Generale di verificare il corretto bilanciamento tra il doveroso diritto dell’opinione pubblica ad essere informata nella fase delle indagini ed il rispetto della presunzione di innocenza”.
11 Marzo 2024
Insulti e veleni tra magistrati di Perugia (intercettati come sospetti in un’inchiesta per corruzione), tutti della corrente di sinistra dell’Anm. Tra una «merdaccia» e un «gobbo schifoso», emerge un quadro inquietante di fughe di notizie, vendette e favoritismi
11 Marzo 2024
L’ex governatrice umbra Catiuscia Marini ha anche ricordato che una delle pm d’assalto della Procura, Gemma Miliani, è sposata con un giornalista che fa la cronaca giudiziaria a Perugia, in una piccola Procura di provincia. “È normale? Non esiste conflitto di interessi? Ha seguito il nostro processo esaltando sempre le posizioni dei pm e nascondendo gli atti delle difese”
9 Marzo 2024
La ricostruzione della «Verità» sul caso Perugia mette a nudo un sistema che condiziona pesantemente la vita pubblica e la stessa libertà di stampa, che viene invece sbandierata per perpetuare il verminaio. Occorre che si intervenga per smontarlo. Ed anche in fretta.
8 Marzo 2024
Luca Palamara, cade la corruzione: “Patteggio ma sono innocente. Come ho sempre dichiarato sin dall’inizio della vicenda che mi ha riguardato non ho mai venduto la mia funzione e mai avrei tradito il giuramento fatto al momento del mio ingresso nella magistratura”
19 Aprile 2023
Il collegio dei probiviri dell’ ANM ha avviato un procedimento nei confronti di Cascini ed il Comitato direttivo centrale a larghissima maggioranza (con l’astensione di Poniz) conseguentemente ha deliberato la “censura” nei confronti del magistrato romano
5 Marzo 2023
Il vicepresidente neo eletto del Consiglio superiore della magistratura nella prima seduta del plenum parla di “un notevole arretrato»” e si sofferma sulla necessità organizzativa di “un cambio di passo”
8 Febbraio 2023
Secondo la sentenza del tribunale perugino, la rivelazione delle notizie non erano coperte da segreto d’ufficio, in quanto ancora non secretate dal Csm, per cui si è ritenuto che il fatto non sussiste.
6 Dicembre 2022
Per il collegio dei difensori di Palamara sono stati “violati i principi della Cedu sulla imparzialità dei giudici che fanno parte della stessa associazione sistematicamente ostile a Palamara con il rischio di condizionamento dell’attività dei giudici”. ALL’INTERNO LA SENTENZA DELLA SUPREMA CORTE
22 Novembre 2022
La diretta viene trasmessa anche sulla nostra pagina ufficiale del socialnetwork Facebook: https://www.facebook.com/ilcorrieredelgiorno1947
16 Novembre 2022
Chi si aspettava qualche possibile colpo di scena è rimasto sicuramente a bocca asciutta. Stiamo parlando della testimonianza odierna di Piero Amara, l’ex avvocato esterno dell’Eni e ‘gola profonda’ di almeno 6 procure della Repubblica, svoltasi presso il Tribunale di Perugia nel processo nei confronti di Luca Palamara e Stefano Rocco Fava
7 Ottobre 2022
Si è quindi concluso lo spoglio delle schede dei 4 collegi maggioritari per i 13 giudici: risultano eletti i primi due per ciascun collegio, gli altri 5 posti dei togati in rappresentanza dei giudici verranno assegnati con un meccanismo proporzionale su base nazionale. Lo spoglio proseguirà domani per il secondo collegio, che assegnerà altri due seggi.
22 Settembre 2022
Il nuovo Csm sarà impegnato anche sul fronte politico dovendosi occupare dalle riforme penali e civili in fase di attuazione ai conflitti che si proporranno inevitabilmente con la nascitura maggioranza parlamentare, sopratutto se a trazione centrodestra, su dossier come quello della separazione delle carriere e responsabilità civile che comporterebbe la possibilità di maggioranze variabili con i componenti laici.
21 Settembre 2022
DIRETTA esclusiva del Corriere del Giorno, dalla Sala Affreschi della Corte di Appello di Perugia. Purtroppo l’aula del processo era al 2° seminterrato ed impedivano una regolare trasmissione online. All’interno la versione INTEGRALE delle dichiarazioni spontanee odierne di Palamara
14 Luglio 2022
Il vice presidente del Csm David Ermini, ha definito i verbali secretati nei quali l’ avvocato Piero Amara, interrogato a Milano per il caso del “falso complotto Eni”, ha parlato della loggia Ungheria. Verbali di interrogatori “non firmati, inutilizzabili e inservibili”, il cui contenuto però era dirompente. Una “presunta loggia massonica coperta”, ha spiegato Ermini, che avrebbe alti magistrati, avvocati, vertici delle forze armate e di polizia, imprenditori e politici.
8 Luglio 2022

Cerca nel sito