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22 Dicembre 2024 10:22

Luca Palamara

Il procuratore generale Salvi ha illustrato In Cassazione i criteri delle prossime incolpazioni spiegando che “rischiano le sanzioni più gravi”. Per il deputato renziano Ferri (ex Pd e magistrato in aspettativa) è stata chiesta per il tramite del CSM alla Camera l’autorizzazione a usare le intercettazioni
25 Giugno 2020
Il capo della Lega intervistato dal quotidiano La Repubblica: “Siamo 8 punti avanti al Pd, siamo l’unico movimento politico che vive in mezzo alla gente. Sto lavorando a un progetto dell’Italia dei prossimi 30 anni”. Sul Capo dello Stato futuro? “Sarà eletto con i voti di tutti, anche se il Pd ne vuole uno suo”
21 Giugno 2020
Il magistrato Luca Palamara, attualmente sospeso dalle funzioni e dallo stipendio dal Csm, è stato già giudicato “colpevole” dai suo colleghi dell’ Anm, ed espulso dal sindacato dei giudici di cui è stato presidente tra il 2008 al 2012.
20 Giugno 2020
Tre ore di audizione con il procuratore aggiunto: “Ho voluto chiarire i minimi dettagli”. Il destino della posizione del premier Conte all’interno dell’indagine della Procura di Bergamo, passa nello spazio che divide l’obbligo da una valutazione legittima di una situazione in fieri . Imprevedibili le conseguenze, anche perchè il reato di “epidemia colposa” arriva a prevedere come pena massima l’ergastolo.
13 Giugno 2020
Ordinanze di custodia cautelare e connessi massacri mediatico-giudiziari letteralmente costruiti su frasi mai pronunciate, su parole mai dette, su trascrizione farlocche . Verrà un giorno (e mi sa che ci stiamo avvicinando a larghi passi) che anche gli idolàtri delle manette capiranno di quale materia tossica sia fatto il leggendario trojan, cioè un microfono perennemente acceso a registrarti la vita, per settimane o per mesi.
12 Giugno 2020
Il rapporto tra politica e magistratura è tornato al centro del dibattito, purtroppo non sempre con toni adeguati all’importanza della questione. Lo scorso Csm è stato quello con la quota più alta di politici nazionali (29%) e il secondo con i passaggi più veloci dalla politica al consiglio.
11 Giugno 2020
Nelle chat spuntano le richieste del Prefetto Alessandro Pansa ex capo della Polizia di Stato e del Dis in relaione a una pratica per l’adozione di un bambino. Il procuratore capo di Firenze: «Ho parlato con Ferri. Devo scegliere tra due di Magistratura indipendente». Il gip di Roma Sturzo prima si auto-promuove per un posto e poi, quando il pm viene indagato a Perugia dopo l’inchiesta dei suoi colleghi di Roma gli scrive: «Sono certo che ne uscirai a testa alta»
1 Giugno 2020
Semaforo verde della maggioranza a una legge elettorale in due turni. Salvini invece chiede lo scioglimento, mentre la proposta sulla separazione delle carriere andrà in aula alla Camera il 29 giugno
29 Maggio 2020
Il vero obiettivo della politica sembra essere quello di riconquistare il controllo sul sistema giudiziario italiano che viene gestito ormai da tempo da un’associazione di magistrati all’interno della quale si continuano a verificare scontri e guerre intestine senza esclusioni di colpi, al cui confronto la battaglia politica sembra un gioco per educande..
25 Maggio 2020
Sono triplicati i fascicoli pervenuti alla commissione per le incompatibilità organismo del Csm quello deputato a valutare e decidere sulle eventuali incompatibilità dei magistrati. Un forte aumento delle pratiche causato non soltanto dell’indagine della procura di Perugia che ha coinvolto vari magistrati ( seppur non indagati ) che sono stati intercettati con Luca Palamara.
21 Maggio 2020
“Soddisfazione  per la prima donna alla guida del tribunale di Napoli” è stata espressa da Mario Suriano presidente della Commissione Direttivi del Csm . La Commissione per gli incarichi direttivi aveva già proposto  nel luglio 2019 la nomina di Borreli, successivamente congelata la decisione a seguito della pubblicazione di alcune conversazioni intercettate tra il pm romano Luca Palamara e il magistrato Cesare Sirignano della Direzione Nazionale Antimafia , nella parlavano di Borrelli e della sua candidatura all’incarico di procuratore di Perugia.
22 Gennaio 2020
A Firenze è aperta l’ inchiesta sulla fondazione Open ed il procedimento penale numero 13966/2017 che raccoglie due segnalazioni dell’ Unità Antiriciclaggio della Banca d’ Italia in relazione al prestito di 700.000 euro ricevuto dalla famiglia Maestrelli  e restituito da Renzi ha per l’ acquisto della sua villa da 1,4 milioni di euro.
30 Novembre 2019
L’ ex gip di Trani Michele Nardi successivamente pm a Roma, attraverso il suo difensore ha richiesto al Tribunale di Lecce di poter ascoltare 104 testimoni tra cui compaiono numerosi nomi eccellenti a partire dal premier Giuseppe Conte ma anche oltre numerosi magistrati, Luca Lotti, Luca Palamara e Cosimo Ferri,  i protagonisti dello scandalo sulle nomine del Csm,  per finire con i parenti dei suoi principali accusatori.
13 Novembre 2019
Un altro pm napoletano, Francesco De Falco ha sfiorato l’elezione , venendo superato di poco da Di Matteo. De Falco vicino a Unicost, componente per la quale in passato era stato  anche componente del consiglio giudiziario, venendo ritenuto da tempo uno dei magistrati in prima linea sul fronte dell’anticamorra. Non è riuscito a farsi eleggere un altro pm di punta dell’anticamorra, Fabrizio Vanorio, già pm a Palermo, dove è stato anche presidente della giunta Anm, che indaga sul clan dei Casalesi e, con il pm Woodcock, ha sostenuto l’accusa nel processo sulla compravendita di senatori concluso con la prescrizione del reato per l’ex premier Silvio Berlusconi.
9 Ottobre 2019
L’ex braccio destro di Renzi all’ inizio dell’ estate è stato interrogato dai magistrati della Procura di Milano. In veste di testimone, ed ha ammesso di aver chiesto all’Eni documenti riservati da usare contro la toga romana. Il deputato Pd ha tira in ballo Palamara ed il collega Ferri, discolpando il manager Descalzi e l’Eni: alla fine da loro non ha ottenuto nulla, E’ molto probabile che adesso i verbali dell’interrogatorio di Lotti vengano trasferiti a Perugia, dove  i magistrati hanno chiesto una proroga dell’indagine che ha finito per devastare tutta la magistratura italiana.
29 Settembre 2019
Al momento sono 16 le candidature presentate per le elezioni suppletive di ottobre, quando il Consiglio superiore dei magistrati sarà chiamato a eleggere due nuovi membri togati, dopo le dimissioni per lo scandalo nel Csm scoppiato a giugno con le intercettazioni che riguardavano Luca Palamara ed i deputati del Pd Ferri e Lotti
19 Settembre 2019
Indagato a Perugia per rivelazione del segreto d’ufficio, lascia la magistratura tra una settimana: “Così il mio ufficio non funziona”. Doveva restare sino al 20 novembre e invece lascerà tra una settimana, il 21 luglio. La decisione di Fuzio è stata resa nota due giorni fa e comunicata al Csm, al Ministero della Giustizia e ai colleghi della Procura generale.
14 Luglio 2019
Riccardo Fuzio, al telefono con il pm Palamara: “bisogna lavorare sui numeri” sul nuovo capo della procura di Roma . Il procuratore generale della Cassazione, svela all’ indagato Palamara, suo amico, delle notizie coperte dal segreto istruttorio sull’inchiesta di Perugia: “Ci stanno le cose con Adele…e il viaggio a Dubai…se favorivi Longo, ti arrestavano”. Lo tsunami che si è abbattuto sulla giustizia italiana, però, è pieno di paradossi. E così adesso lo stesso accusatore rischia di finire trascinato nello scandalo.
7 Luglio 2019
A Perugia, il procedimento è stato aperto dopo che alcuni magistrati di diverse Procure (Bologna, Rimini, Padova, Torino), avevano presentato una formale denuncia contro Fuzio. Il documento è stato depositato a Perugia e non nella Capitale, “essendo pacifico che l’eventuale reato sia stato commesso a Roma nell’esercizio delle funzioni giudiziarie”, come riportato nel documento. Lo scandalo sulle “toghe sporche” sembra non finire mai, allargandosi di giorno in giorno. Evidentemente il richiamo del Capo dello Stato Mattarella non è bastato…
6 Luglio 2019
Capristo procuratore capo di Taranto iscritto nel registro degli indagati di un’inchiesta della procura di Messina sulla base di un esposto anonimo, arrivato in Sicilia quando il magistrato era alla guida della procura di Trani. Di lui ha parlato in un verbale l’avvocato Piero Amara, il regista del “sistema Siracusa”, che ha raccontato di aver inviato a Trani, quando Capristo era a capo di quella procura, uno degli esposti anonimi che sarebbero dovuti servire ad inscenare il falso complotto ai danni dell’Eni, per sviare le “vere” indagini di Milano sul colosso petrolifero.
3 Luglio 2019

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