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25 Novembre 2024 04:08

Luigi di Maio

Il segretario reggente Maurizio Martina: “Chiedo di rinnovarmi la fiducia a fino all’Assemblea”. Censura alla lista di proscrizione e chiude al dialogo con M5s e Centrodestra.
3 Maggio 2018
Per Renzi anche l’ipotesi di Di Maio premier è irreale : “Lo pensa solo Di Maio. Tanto di cappello a chi ha preso il 32%, ma non è il 51%. O qualcuno gli regala il 19%, ma venire a chiedere i voti a chi hai accusato di essere la causa di tutti i mali d’Italia  è assurdo”. Interrogato da Fazio sull’inchiesta delle Iene che ha ipotizzato che il presidente della Camera Roberto Fico si sia avvalso del lavoro di una collaboratrice domestica pagata in nero nella casa della sua compagna, ha detto “È grave ed è giusto che Fico venga in Parlamento a chiarire” proseguendo  “Il concetto è molto semplice non puoi dire ‘io facevo beneficenza e lei si sdebitava’”.
30 Aprile 2018
“Rischi per la salute a livelli non accettabili”: lo si legge nella relazione approvata oggi sulla missione conoscitiva a Taranto effettuata lo scorso 18 e 19 luglio da una delegazione della commissione Petizioni del Parlamento Ue per incontrare i vertici dell’Ilva e dell’Eni e visitare gli impianti
25 Aprile 2018
Dopo lil messaggio di Di Maio a Salvini: “Non tratto con Berlusconi e Meloni”, arriva la replica di Forza Italia “Da Di Maio una prova di immaturità’, ed il leader della Lega avverte: “Se non si muove nulla, ci provo io”
20 Aprile 2018
Così è stato modificato il piano di governo di Di Maio , prima e dopo le elezioni, con quattro capitoli non votati dagli iscritti e nuovi file per sostituire i vecchi
17 Aprile 2018
Oggi dal presidente Mattarella i presidenti delle Camere, l” ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ed i rappresentanti dell’ Svp, Gruppo Misto e Fratelli d’ Italia. LE CONSULTAZIONI AL QUIRINALE IN DIRETTA VIDEO
4 Aprile 2018
Tutto il peggio della settimana raccontata dai media e sui socialnetwork
1 Aprile 2018
I loro nomi sono stati concordati dai vertici di Fi-Lega-Fdi con il Movimento Cinque Stelle che all’ultimo momento hanno indicato Roberto Fico al posto di Maurizio Fraccaro
24 Marzo 2018
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE. Dopo una prima giornata di scrutini senza accordi la Lega sceglie di appoggiare la senatrice Bernini (Forza Italia) che però si tira indietro. L’ex Cavaliere infuriato: «La coalizione si rompe». Di Maio in soccorso del Carroccio: «Lei o profilo simile». In pole position il nome di Fico
23 Marzo 2018
Le modalità di elezioni del presidente del Senato sono state tra i temi al centro della prima assemblea dei 112 esponenti M5S a Palazzo Madama. Presente la squadra quasi al gran completo visto che, a mancare, era proprio Emanuele Dessì, al centro del caso dell’affitto a 7 euro al mese, eletto senatore a Latina  e riammesso ieri dai vertici del Movimento.
20 Marzo 2018
Dagli insulti alle possibili diffamazioni alla violenza verbale antisemita: un crescendo di odio che adesso sfocia, paradossalmente, nella richiesta di alleanza
7 Marzo 2018
Elezioni: dai gruppi all’elezione dei presidenti delle Camere. Tra fine marzo e inizio aprile il premier Gentiloni rassegna le dimissioni del Governo uscente
4 Marzo 2018
Antonio Tasso è in corsa nel collegio uninominale pugliese di Manfredonia-Cerignola. Tra massoni, furbetti del bonifico, indagati e condannati, siamo a 14 candidati già fuori dal Movimento. Che dire ? Un’ottima selezione…
24 Febbraio 2018
Le Iene hanno pubblicato il terzo e ultimo servizio dell’inchiesta sui presunti finti rimborsi e sono usciti tre nuovi nomi: si tratta dei baresi Francesco Cariello, che è stato espulso nella serata di ieri da Luigi Di Maio, Emanuele Scagliusi e della calabrese Federica Dieni. Anche loro, non avrebbero restituito parte dello stipendio versandolo al fondo del microcredito. Ma va riconosciuto che i singoli casi però sembrano essere molto diversi.
19 Febbraio 2018
La lista resa pubblica da Luigi Di Maio comprende 8 nomi, invece secondo le fonti della trasmissione Mediaset i “furbi” sarebbero quasi il doppio e l’ammanco dei soldi versati di oltre 1milione e 400.000 euro !
17 Febbraio 2018
Di Maio ha fatto uscire sulle agenzie la seguente frase: “Sono orgoglioso di Martelli e Cecconi”. La linea ufficiale era: i due rinunciavano spontaneamente alla candidatura (cosa peraltro impossibile, ma è un altro discorso), e il leader li apprezzava per il nobile gesto, e oltretutto, scoperto il disguido, erano corsi a mettersi in regola. Cambiava anche la nuova posizione di Di Maio: “Vanno Cacciati”.
13 Febbraio 2018
Il fatto che i grillini abbiano deciso soltanto oggi   e soltanto dopo la pubblicazione della vicenda di effettuare controlli accorgendosi del problema conferma ancora una volta l’assoluta incapacità di controllo e verifica di quanto accade dentro il partito di Di Maio, e fa sorridere che chi non controlla i suoi ha anche l’ambizione di guidare un Paese !
12 Febbraio 2018
E’  una storia di rimborsi spese e funzionari pagati dall’Unione europea  che apre dubbi sui metodi utilizzati dal Movimento 5 Stelle all’Europarlamento L’accusa quella di di usare illegittimamente i rimborsi di Strasburgo per finanziarsi la campagna elettorale in Italia
8 Febbraio 2018
Le scatole cinesi, l’ associazione Rousseau, la non competenza, il bluff della democrazia diretta. Il Foglio ha ottenuto dal Garante della privacy le carte inedite che mettono sotto processo il metodo Casaleggio. L’intreccio grillino non è solo folclore. Finora, a leggere le carte del Garante della privacy, possiamo dire che la democrazia diretta è un “bluff” e la trasparenza non c’è. E che l’unico campo in cui sarebbe stato lecito aspettarsi almeno un po’ di competenza, la tecnologia, viene gestito dai grillini più o meno come gli alberi di Natale a Roma.
5 Febbraio 2018
Ecco il testo integrale dello statuto dell’associazione Rousseau che ha consegnato al figlio di Gianroberto, Davide Casaleggio, il “Garantito” che, per discendenza diretta e con soli 300 euro di capitale, ha preso il controllo assoluto ed eterno del primo partito italiano. L’ art. 6 del regolamento obbliga tutti i nuovi eletti in Parlamento a versare una tassa mensile da 300 euro a Rousseau (che fanno almeno 3 milioni di euro in 5 anni). Il movimento è così legato mani e piedi, giuridicamente, economicamente e tecnicamente, a un’associazione privata su cui non ha nessun potere o vigilanza.
1 Febbraio 2018

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