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22 Dicembre 2024 12:54

magistratura

Ingiustizia all’italiana: a pagarne le conseguenze i cittadini onesti mentre le toghe come al solito restano impunite
2 Dicembre 2024
Annunciata una prossima conferenza stampa, in cui verranno spiegati i dettagli del ricorso anche alla luce dell’annullamento del Consiglio di Stato della nomina del presidente aggiunto della Cassazione dottoressa Cassano che ha presieduto il collegio delle sezioni unite che aveva confermato la decisione del Csm di rimozione di Palamara dalla magistratura
15 Gennaio 2022
Mattarella: “La mafia, diceva Antonino Caponnetto, teme la scuola più della Giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”. E riprendendo le parole del magistrato di cui onora la memoria: “La mafia, può essere definitivamente sconfitta, realizzando così la lucida profezia di Giovanni Falcone”.
23 Maggio 2021
L’avvocato più famoso d’Italia è disincantato, la passione per il diritto è la stessa di un ragazzino, malgrado gli 82 anni, la disamina è amorevolmente spietata, la diagnosi lascia poche speranze perché non si intravede volontà di ravvedimento operoso.
22 Aprile 2021
Rivendicare in questo clima una priorità assistenziale come un diritto sindacale vuol dire vivere sulla luna e tradire il ruolo che l’emergenza assegna alle élite. Le quali mai come oggi sono utili al Paese, se condividono responsabilità, non se estraggono e distribuiscono dividendi sull’economia di guerra di una pandemia. La magistratura scelga finalmente di farsi rappresentare dai più degni.
29 Marzo 2021
Da oltre vent’anni i due mondi, politica e giustizia, si intrecciano e si scontrano, ma quello che ci è stato dato di vedere – e già non è poco – è solo la parte emersa del fenomeno. Per tutto questo tempo sotto il pelo dell’acqua, e quindi lontano da occhi indiscreti, è in realtà accaduto di tutto e di più.
26 Gennaio 2021
Nel procedere contro Palamara gli ex colleghi del Csm per un bel po’ di tempo se la sono presa comoda. Più che comoda. Adesso invece, all’improvviso, mostrano di aver fretta e di voler giungere rapidissimamente alla sentenza che segnerà la conclusione del procedimento disciplinare contro di lui. Palamara, per difendersi, avrebbe voluto poter provare che non era il solo a compiere quel genere di manovre. Possibile che Palamara decidesse da solo gli incarichi delle procure di mezza Italia? E che il suo modo di trattare con i vertici della politica fosse sconosciuto agli altri magistrati?
9 Ottobre 2020
Crosetto mostra di non avere molti dubbi sul tempismo sospetto delle toghe: “La magistratura ha iniziato la campagna elettorale contro la Lega, arrestando tre commercialisti – premette -. Chiunque ami il diritto, leggendo le carte, non può che inorridire. Ma a nessuno interessa leggere le carte. Tanto più se riguardano un partito che non voto. Ed è un errore”. La leader di Fratelli d’Italia avverte la giornalista: “Incito alla violenza contro gli extracomunitari? Adesso la trascino in tribunale”
12 Settembre 2020
Il 25 luglio 2012 la Procura di Taranto mise sotto sequestro l’area a caldo. Per lo stabilimento non c’è nessuna certezza sul futuro. Conte aveva annunciato la chiusura del dossier a giorni, ma è tutto congelato, se ne parla solo dopo le Regionali. Il ragionamento prescinde dal nome del futuro governatore, bensì affonda le sue radici nei partiti che sostengono la corsa dei candidati.
26 Luglio 2020
il danno terribile occorso alla magistratura italiana: la perdita dell’immagine dell’imparzialità. Una magistratura, per giunta, apparsa finora, tranne rarissime eccezioni, totalmente ignara del problema, accecata dal suo enorme potere, trincerata in un Consiglio superiore impegnato perennemente nella bassa cucina delle nomine o nella difesa della corporazione, incapace sempre di dire un’alta parola di verità e di autocritica. Non è dunque per caso se nella democrazia italiana anche l’ideologia strutturante della magistratura è diventata ben presto la politica.
29 Giugno 2020
Gli attacchi di Matteo di Renzi contro i magistrati di Firenze non sono leggere ripropongono il vecchio malcostume della delegittimazione del controllo di legalità, che è sempre stato molto caro a Berlusconi. Si parla di invasione di campo nella sfera politica; di vulnus per la democrazia; di “avvertimento”; di “quelli che hanno arrestato i miei genitori”; di denunzie penali del procuratore capo… Persiste l’idea di una Giustizia valida con gli altri, ma mai valida per sé. .
30 Novembre 2019
Corruzione diffusa. Guerre di potere per sistemare amici e proteggere la propria cricca, a Roma ma non solo. Così le toghe sono finite nel fango
12 Giugno 2019
La Guardia di Finanza ha perquisito la casa e gli uffici del pm Luca Palamara, indagato per corruzione, e gli appartamenti di persone a lui “vicine”. Avvisi di garanzia al consigliere del Csm Luigi Spina e al pm Stefano Fava. La vecchia stima e reputazione affidate dal Paese alle toghe nel dopoguerra, è ormai solo un flebile ricordo di un tempo che non c’è più
30 Maggio 2019
I due magistrati  Nardi e Savasta  assieme all’ispettore di polizia Vincenzo Di Chiaro,  attualmente detenuti, vennero arrestati e tradotti  in carcere , con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso commessi tra il 2014 e il 2018.
9 Marzo 2019
Quando si parla, a destra e a manca, di “divisione dei poteri” si dice cosa profondamente fallace. Questo concetto viene espresso con grande chiarezza dai grandi pensatori liberali
26 Dicembre 2016
Magistrato insulta carabiniere. ​Ma i pm salvano il collega. Il militare aveva chiesto i documenti al magistrato, che lo aveva apostrofato: “Ma vaffanculo”. L’accusato conferma, ma i pm chiedono l’archiviazione
20 Luglio 2016
Stiamo preparando in collaborazione con un associazione nazionale di consumatori un dossier fotografico documentato da inviare alla Magistratura ed alla Corte dei Conti sulle inefficienze dei vigili urbani di Taranto effettuate sotto i vostri occhi, e tutto quello che sarebbe loro compito fare e non fanno. Collabora anche tu !
4 Febbraio 2016
L’arresto ad ottobre: soldi ai ragazzi nelle stazioni dei treni. Un’intercettazione ha permesso alla Polfer di bloccare l’uomo con un rom di 16 anni. A suo carico accuse di prostituzione minorile e pedopornografia. I magistrati hanno sinora tenuto la notizia riservata. A rivelarlo il Corriere della Sera, grazie all’ottimo cronista giudiziario milanese Luigi Ferrarella. 
11 Novembre 2015

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