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22 Dicembre 2024 12:47

Mario Benotti

Al centro dell’inchiesta c’è la fornitura di 800 milioni di mascherine dalla Cina pagate nei primi mesi di diffusione della pandemia un miliardo e 251 milioni di euro con i fondi speciali della presidenza del Consiglio, preceduta da una trattativa nella quale i mediatori italiani, che hanno incassato provvigioni a sei zeri dalle società di Hong Kong, non sono stati menzionati, anche se la legge prevedeva una rendicontazione.
21 Aprile 2023
Secondo il quotidiano LA VERITA’ oltre che a Domenico Arcuri, viene contestata quello che per il codice penale è l’ “appropriazione indebita… di denaro o altro bene mobile appartenente ad altri, commessa da un pubblico ufficiale che ne abbia il possesso in ragione del suo ufficio”, anche ad Antonio Fabbrocini, vice dell’allora commissario e responsabile unico del procedimento per l’acquisto di 801 milioni di mascherine da tre diversi consorzi cinesi. L’inchiesta sulle mascherine di Milena Gabbanelli sul CORRIERE DELLA SERA
11 Aprile 2021
Agli atti sono presenti quasi 1.300 tra messaggi e telefonate da gennaio a maggio 2020, con contatti giornalieri a febbraio, marzo e aprile (i mesi più complicati e difficili) della pandemia, tra Benotti e il commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
25 Febbraio 2021
L’indagine della procura di Roma verte sull’affidamento da 1,25 miliardi fatto dal Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri a 3 consorzi cinesi per l’acquisto di 800 milioni di mascherine
17 Febbraio 2021
Il commissario di governo Domenico Arcuri grazie ai poteri ricevuti dall’ ex-premier Giuseppe Conte, ha affidato più di 3 miliardi di euro di forniture senza gara a decine di aziende in totale autonomia nonostante la Farnesina avesse messo a disposizione una lista di fornitori in Cina e nel mondo. Ed adesso è in corso un’inchiesta della Procura di Roma. AGGIORNAMENTO ALL’ INTERNO
8 Febbraio 2021

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