Michele Emiliano

La riapertura della discarica “Vergine” rappresenterebbe un colpo ferale per le condizioni di vivibilità dei cittadini che vivono in quel territorio e che già affrontano quotidianamente rischi molto alti per la loro salute. 

Il boom-asso pigliatutto del Movimento Cinque Stelle nei collegi uninominali ha mandato in soffitta il vecchio “potere” territoriale di Raffaele Fitto nel centrodestra, e le ambizioni di leadership di Michele Emiliano nel centrosinistra. Ancora una volta il destino della politica pugliese è finito sull’ asse Bari-Lecce.

L’art. 9 della Legge 28/00 dispone che : “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali – 29 dicembre 2017 – e fino alla chiusura delle operazioni di voto – 4 marzo 2018 – è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”

Aveva proprio ragione il vie presidente della Camera  Roberto Giacchetti quando diceva “questi hanno la faccia come il c**o !” rivolgendosi al governatore pugliese ed al suo gruppetto “levantino”.

Le Iene hanno pubblicato il terzo e ultimo servizio dell’inchiesta sui presunti finti rimborsi e sono usciti tre nuovi nomi: si tratta dei baresi Francesco Cariello, che è stato espulso nella serata di ieri da Luigi Di Maio, Emanuele Scagliusi e della calabrese Federica Dieni. Anche loro, non avrebbero restituito parte dello stipendio versandolo al fondo del microcredito. Ma va riconosciuto che i singoli casi però sembrano essere molto diversi.

Le forze dell’ordine hanno visto e identificato il sostenitore al seguito di Marazzano che ha tentato di aggredire Bentivogli. Leva di scudi della politica nazionale in difesa del sindacalista della CISL.

L’assessore regionale Caracciolo si era candidato alla Camera. Michele Emiliano ancora una volta mette in dubbio l’operato della magistratura pugliese: “Caracciolo chiarirà dubbi”. In realtà sarà la Giardia di Finanza e la magistratura ad accertare responsabilità e chiarire i dubbi. Non certo Fronte Democratico….

E’ salita di livello l’inchiesta della Procura barese sulla spoliazione delle Ferrovie Sud Est con il decreto di perquisizione eseguito nelle scorse settimane a Roma nella sede centrale della Banca nazionale del lavoro, la Bnl,. Il nuovo filone di indagine, è stato affidato nuovamente ai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria, e costituisce lo sviluppo della maxinchiesta conclusasi giovedì con l’arresto dell’ex amministratore unico Luigi Fiorillo e altre dieci persone coinvolte, ritenute responsabili  della bancarotta fraudolenta

Fra i soggetti beneficiari delle malefatte degli amministratori delle Ferrovie Sud Est, compare lo Studio Legale Vernola di Bari, cioè gli avvocati a cui la Regione Puglia (quindi Emiliano) ed il Comune di Taranto hanno affidato il ricorso al Tar contro il decreto di Palazzo Chigi sull’ ILVA. Chissà come mai su queste circostanze Emiliano ed il suo adepto Melucci non parlano, non fanno dichiarazioni di sdegno…ma in realtà lo sdegno è dei pugliesi nei confronti dei due politicanti pugliesi e dei faccendieri di cui si circondano !

A smentire la posizione di Emiliano , che viene ancora una volta letteralmente ignorato nei fatti  dal Governo,  è intervenuto anche  il consigliere regionale  Marco Lacarra,  “renziano” e segretario del Partito Democratico in Puglia,  candidato alla Camera dei deputati, spalleggiato dal segretario provinciale PD di Taranto, Giampiero Mancarelli.

L’ opera mastodontica progettata dal gruppo friulano Cimolai verrà presentata domani. Ignorate le proteste e piagnistei del Sindaco di Taranto che avrebbe voluto fare “passerella” dimenticando (o ignorando ?) che l’ ILVA è una società “privata” e non comunale. E che i suoi interlocutori sono il Governo e la società ILVA in Amministrazione Straordinaria. Il Comune di Taranto infatti non ha alcuna competenza, e non ha tirato fuori neanche un centesimo di euro (anzi li ha incassati) quindi assolutamente giustificata la sua assenza, di cui non si accorgerà nessuno.

“Non può essere condivisa per motivi di merito e di diritto” la proposta di accordo di programma sull’ILVA formulata dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto. C’è invece la disponibilità a firmare l’accordo di programma “con alcune integrazioni sugli aspetti sanitari” in base al protocollo d’intesa proposto dal governo il 3 gennaio scorso. E’ questa in sintesi la valutazione che è stata comunicata alla Regione e al Comune tarantino.

Numerosi sono stati i contatti degli iscritti al Pd di Taranto che oggi hanno manifestato pubblicamente per le vie del centro, la propria disponibilità a votare per i candidati di Forza Italia e M5S, pur di non votare il candidato “imposto” da Emiliano a Taranto, visto che a Bari non riesce da imporre più niente come dimostra la “trombatura” dell’on. Ginefra (deputato uscente) che non è riuscito ad entrare in lista.

Roberto Giachetti scrive a Renzi: “caro Matteo, rinuncio al paracadute”. Un esempio di come fare politica con passione e seriamente, in una politica di “nominati”

Qualcuno dovrebbe spiegare a Melucci che la politica non è come amministrare un condominio, o mettersi a capo senza alcun risultato importante alla guida di un consorzio di operatori portuali….

La segretaria Cgil a Bari commenta l’intervento di Regione e Comune per il futuro del siderurgico: “con ricorsi no a negoziato”. Emiliano replica: “la leader Cgil ha una posizione inconsueta”. E certo se non si è d’accordo con lui….! Ma questa è la “democrazia” intellettuale di sinistra di Emiliano ?

Renzi sta pensando anche a spendere la popolarità del premier Gentiloni candidandolo a capolista anche in Puglia per un motivo ben preciso. Il nome Gentiloni come capolista del Pd si affaccerebbe nella scheda elettorale insieme a quello di Massimo D’Alema, capolista di Liberi & Uguali , oltre che in corsa in uno dei collegi regionali.

Ancora una volta è il CORRIERE DEL GIORNO a scoprire e rivelare ai propri lettori la verità che pur essendo sotto gli occhi di tutti, in molti giornali e giornalistihanno sinora cercato di nascondere pur di raggiungere qualche salto di carriera, uno stipendio a mese, o in un caso il palcoscenico nazionale. Ecco quindi cari lettori chi sono gli “adepti” della corrente di Michele Emiliano.

Il commento del coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Francesco Ventola, a margine dell’audizione in Commissione Ambiente dei dirigenti Enel della Centrale di Cerano

Cresce traffico Bari, stabile Brindisi. Bene voli internazionali i cui passeggeri sono passati dai 472.608 del 2016 ai 501.193 dell’anno 2017. L’aeroporto di Grottaglie (Taranto) sempre chiuso nonostante le promesse di Emiliano e Mazzarano