MENU
22 Dicembre 2024 07:07

Mise

La Commissione europea ha approvato il progetto del Gruppo Poste Italiane per l’installazione di 5 mila stazioni di ricarica in 2.100 comuni con meno di 15 mila abitanti
9 Ottobre 2022
L’emittente tv Studio 100 è stata venduta all’asta fallimentare ed assegnata ad una società partecipata da Vito Luigi Blasi (60%) e Domenico Di Stante (40%) editore dell’emittente televisiva pugliese Antenna Sud, i quali sono subito entrati in un contenzioso civile. Ironia della sorte, anche il nuovo “editore” Vito Luigi Blasi è imputato a processo per il fallimento della Banca Valle d’Itria, istituto di credito cooperativo di Martina Franca, in provincia di Taranto.
16 Aprile 2022
E’ stata inoltre istituita la Struttura tecnica di missione, che su impulso diretto del ministro dovrà coordinare l’attuazione degli interventi e delle riforme strutturali di competenza del Mise nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
2 Gennaio 2022
A sollecitare la definizione degli accorsi in queste ultime ore è stato sopratutto il Mise che, operando un efficace lavoro diplomatico di mediazione, ha invitato i commissari ed il vertice di Ita a definire e chiudere il prima possibile la trattativa, con il via libera per l’utilizzo del brand Alitalia, della livrea e delle divise del personale della ex compagnia di bandiera
14 Ottobre 2021
La contesa made in Italy sullo stabilimento AST di Terni è anche un confronto fondamentale nell’acciaio nazionale. Il Mise infatti segue molto da vicino per il Governo una cessione che seppure “privata” rischia di comportare delle importanti ricadute sull’economia pubblica. Infatti dopo le crisi durature dell’ ex-ILVA di Taranto e della JSW di Piombino, non se ne può aggiungere anche una in Umbria
1 Settembre 2021
E’ il 30 giugno la giornata “calda” sull’agenda che rischia di diventare particolarmente per il futuro dell’acciaieria di Taranto. Ovviamente tutto questo renderà più complicato il lavoro del nuovo CdA presieduto dal top manager Franco Bernabè.
26 Giugno 2021
Il Governo Draghi si trova di fatto costretto ad avvallare, attraverso la società pubblica Invitalia, l’accordo contrattuale voluto dall’ ex premier Giuseppe Conte, contenente la richiesta di reintrodurre lo scudo penale ad Arcelor Mittal–Invitalia che gestiranno in società lo stabilimento di Taranto
16 Aprile 2021
La decarbonizzazione degli impianti ex Ilva, a partire da quello di Taranto, ci sarà, ma dovrà essere per forza di cose parziale. Almeno durante il periodo di transizione che durerà un bel po’ di anni. Un Ilva “carbon free” non può essere un progetto di breve termine, ci vorranno sei o sette, o anche dieci anni secondo alcuni esperti del settore.
6 Ottobre 2020
Il testo integrale dell’ addedum contrattuale fra Arcelor Mittal ed ILVA in A.S. stipulato lo scorso 4 marzo 2020 nello studio notarile Marchetti di Milano. Come sempre a fare trasparenza e vero “giornalismo” libero ed indipendente sulla questione ILVA è il CORRIERE DEL GIORNO unico giornale che non ha mai preso ed incassato un solo centesimo di euro di pubblicità da Arcelor Mittal !
30 Giugno 2020
Prioritari gli investimenti per la produzione di dispositivi sanitari e materiale biomedicale
16 Aprile 2020
Mentre i “tecnici” lavorano al “Cantiere Taranto” che potrebbe diventare un decreto ad hoc. Il Ministero delloS viluppo Economico smentisce la colossale “fake news” di una lettera di Mittal con l’offerta da un miliardo per lasciare il polo siderurgico, pubblicata dal Fatto Quotidiano e dalla Gazzetta del Mezzogiorno, quotidiani entrambi noti per le “balle” raccontate sulla trattativa dell’ ILVA
9 Dicembre 2019
La partita è ancora tutta aperta e come sempre si gioca sulla pelle dei dipendenti, e delle società dell’ indotto, che si vedono sempre più schiacciate dalla pretese, spesso arroganti,  del gruppo Arcelor Mittal. Sarebbe il caso di ricordare a tutti che se lo stabilimento è ancora in piedi e funzionante è proprio grazie alle aziende locali dell’indotto ed i dipendenti che hanno continuato a lavorare in una precarietà che non ha uguali al mondo.
8 Dicembre 2019
Martedì 10 tornerà a incontrarsi il gruppo ‘tecnico’ che ieri si è riunito prima del tavolo con il ministro dello Sviluppo economico, azienda, commissari e sindacati.
6 Dicembre 2019
La verità è che non c’è nel Movimento una genuina tensione verso il sociale ma i problemi degli ultimi, dei penultimi e del terzultimi sono per loro solo un instrumentum regni, servono solo per far pesare la forza politica al tavolo del potere
5 Dicembre 2019
Il confronto più difficile quello sui numeri dei licenziamenti. Mentre Gruppo Arcelor Mittal vuole ridurre l’attività dello stabilimento siderurgico più grande d’ Europa , per il Governo è insostenibile cancellare tanti dipendenti. il Governo ed i Mittal erano convinti di poter avere fino a gennaio 2020 inoltrato campo libero sul quale sviluppare tatticismi e strategie. Ma in realtà non è possibile in quanto adesso le vicende del piano industriale si intrecciano con le vicende giudiziarie.
30 Novembre 2019
Alcune voci  circolanti già dalla settimana scorsa provenienti dagli uffici di Londra del gruppo Arcelor Mittal da Londra stavano accarezzando l’idea di mettere in disparte la Morselli se non di darle addirittura il benservito mandandola a casa dopo meno di un mese dalla sua nomina avvenuta nel pieno di una vertenza delicatissima che ha fatto scendere in campo magistrati di “peso”, quali appunto i  due  capi delle procure di Milano e Taranto, e persino il Presidente della Repubblica Mattarella
21 Novembre 2019
ESCLUSIVO : I CONFLITTI D’INTERESSE DI DI MAIO E DELLA MORSELLI A questo punto riteniamo che la Procura di Milano e quella di Taranto certamente avranno molto lavoro per verificare ed indagare facendo luce su questa torbida vicenda, diventata un intrigo politico-industriale-occupazione che rischi di far diventare la città di Taranto e la sua provincia una vera e propria “polveriera” sociale pronta ad esplodere da un momento all’altro.
15 Novembre 2019
Le “quarantott’ore” minacciate da Conte ai Mittal per tornare al tavolo con una proposta ragionevole finite ai limiti del ridicolo  si sono tramutate in una linea telefonica rimasta pressoché muta e in una settimana priva di un piano che potesse riportare i franco-indiani a trattare. Un dilatamento dei tempi destinato a prolungarsi ulteriormente, ed a superare con tutta probabilità il fine settimana. I nervosismo di Patuanelli alle nostre domande in conferenza stampa
14 Novembre 2019
Di Maio e Conte prima di revocare lo scudo giuridico, mentendo hanno più volte sostenuto che la non punibilità non c’è. In realtà invece l’accordo di modifica (addendum ) del contratto siglato il 14 settembre 2018 da Luigi Di Maio, dice esattamente il contrario di quanto hanno sostenuto il premier Giuseppe Conte, e tutti gli esponenti politici al governo del M5S.
9 Novembre 2019
Sulla vicenda era stata aperto un fascicolo d’indagine da parte della Procura di Taranto, che però si era perso in qualche cassetto di una ben nota scrivania, dove spesso e volentieri si insabbiano alcuni procedimenti
29 Ottobre 2019

Cerca nel sito