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5 Novembre 2024 07:24

Mise

Durante l’incontro odierno i sindacati hanno nuovamente ribadito ai vertici del gruppo Arcelor Mittal per il proseguito della trattativa è  indispensabile la cancellazione di qualsiasi forma di licenziamento ed esuberi dal tavolo negoziale
26 Aprile 2018
350 lavoratori dell’ ILVA rientrati in fabbrica per produrre le lamiere necessarie i lavori di copertura dei parchi minerari iniziati lo scorso febbraio
21 Aprile 2018
Gli investimenti industriali per lo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria hanno un valore complessivo di 16 milioni di euro e mette in sicurezza l’occupazione esistente, tramite il potenziamento e quindi le nuove commesse, ma permette di aumentare gli addetti a tempo indeterminato, portando l’occupazione complessiva a circa 500 unità.
20 Aprile 2018
Affrontato il tema della discontinuità occupazionale contenuta nel bando europeo di vendita del Gruppo dei lavoratori e della necessità una volta passati a Arcelor-Mittal di cambiare formalmente rapporto di lavoro – se ciò non avvenisse si andrebbe incontro ad un’infrazione rispetto alla direttiva europea
12 Aprile 2018
La posizione dell’ Usb (Unione sindacale di base) “ospitata” dalla Gazzetta del Mezzogiorno, all’indomani del nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del negoziato per la cessione dell’ILVA altro non è che una “fake news”
5 Aprile 2018
Il fatto che i grillini abbiano deciso soltanto oggi   e soltanto dopo la pubblicazione della vicenda di effettuare controlli accorgendosi del problema conferma ancora una volta l’assoluta incapacità di controllo e verifica di quanto accade dentro il partito di Di Maio, e fa sorridere che chi non controlla i suoi ha anche l’ambizione di guidare un Paese !
12 Febbraio 2018
Siamo veramente curiosi di vedere come faranno gli “amici” di Emiliano candidati nel PD a Taranto e provincia, a raccontare in campagna elettorale alle oltre 18mila famiglie ed alle 350 imprese che lavorano nell’indotto siderurgico tarantino che “nemmeno la chiusura definitiva dello stabilimento ILVA rappresenta più un tabù per l’Amministrazione comunale”. Per fortuna di Taranto il mandato di Sindaco dura 5 anni (ed a volte molto meno…) , i “miracoli” non si ripetono e quindi un bel giorno Rinaldo Melucci potrà tornarsene finalmente a Crispiano con la sua valigetta da mediatore portuale, insieme alla sua corte di aspiranti consultanti, consiglieri, portaborse e staffisti. In campagna c’è posto per tutti.
30 Gennaio 2018
Da parte dei firmatari del protocollo, sono state individuate modalità di esame congiunto del rapporto annuale realizzato da Arpa ed Asl competente, in tema di valutazione del danno sanitario. Inoltre viene tenuta in attenta considerazione la problematica dei crediti residui vantati dalle imprese dell’indotto, attraverso il pagamento di tutto lo scaduto al 10 dicembre 2017 e la ricerca di soluzioni per i crediti pregressi.
4 Gennaio 2018
Emiliano continua a  fare il “duro” spiegando che “non c’è nessun passo indietro”, aggiungendo che “fino alla stipula di questa intesa il ricorso al Tar non verrà ritirato”, aggiungendo anche che la richiesta di sospensiva del decreto ritirata da Regione e Comune “potrà essere reiterata in qualunque momento, se si blocca la trattativa”. A noi, lo ribadiamo, in realtà  ci sembra letteralmente un vero e proprio ricatto !  E non solo politico…
31 Dicembre 2017
ILVA in Amministrazione Straordinaria dando seguito a quanto anticipato dal Ministro dello Sviluppo Economico sta adempiendo ai pagamenti dei debiti esigibili verso i fornitori dell’indotto pugliese. Entro la giornata di oggi sarà infatti saldato tutto lo scaduto accumulato fino al 10 dicembre 2017 per un ammontare di oltre 30 milioni di euro
29 Dicembre 2017
Se il ricorso è stato valutato fondato, il Governo starebbe “scientemente” difendendo un provvedimento illegittimo; se  invece il ricorso è stato valutato infondato, il Governo sta dimostrando un timore ingiustificato e strumentale. Governo, Governatore e Sindaco vogliono veramente risolvere il problema dell’Ilva nell’interesse di Taranto e dei suoi cittadini ?
22 Dicembre 2017
Ultimatum del ministro dello Svilippo economico : “Se permane e verrà accolta la sospensiva proposta con il ricorso al Tar, lo stabilimento dell’Ilva di Taranto si spegnerà il 9 gennaio”.
21 Dicembre 2017
Il colosso siderurgico franco-indiano rende noto il rialzo del 71,4% degli utili netti saliti a 1,2 miliardi di dollari, I ricavi aumentano del 21,5% arrivando 17,6 miliardi di dollari
10 Novembre 2017
“Quella dell’Ilva  e’ la piu’ grande e complessa vertenza industriale di questo Paese – ha commentato la Bellanova –  e noi abbiamo come interlocutore il piu’ grande produttore mondiale dell’acciaio”
5 Novembre 2017
L’azienda all’incontro odierno convocato al Ministero dello sviluppo economico ha confermato gli impegni occupazionali assunti . Prossimo tavolo il 9 novembre
31 Ottobre 2017
Il Governatore ed il Sindaco hanno rifiutato la proposta confermando la loro disponibilità a partecipare unicamente al tavolo di trattativa sindacale che, essendo riservato ai soggetti contraenti, non prevede la partecipazione di terze parti
30 Ottobre 2017
Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero dello Sviluppo Economico adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale
25 Ottobre 2017
Una norma del decreto di giugno, che stabiliva in maniera ineccepibile l’obbligazione vincolante che gli occupati del nuovo gruppo non potessero essere meno di 10mila lcon ‘obbligazione vincolante alla parita’ salariale. Il Governo in carica ha applicato questi due pilastri. La trattativa ora riparta con il piede giusto sul versante occupazionale e sul piano industriale
11 Ottobre 2017
La replica al ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda che ieri aveva aggiornato il tavolo a data da destinarsi giudicando ‘irricevibile’ la proposta di ArcelorMittalper l’ ILVA
10 Ottobre 2017
“Bisogna ripartire dall’accordo di luglio, dove si garantivano i livelli retributivi. Se non si riparte da quell’accordo la trattativa non va avanti” la posizione del ministro Calenda che ha annullato tutto e InvestCo Italy dovrà tornare al tavolo dopo un confronto con gli azionisti.
9 Ottobre 2017

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